venerdì 23 dicembre 2022

Gesù

Vi ho chiesto pace e voi, invece, fate guerra. Vi ho chiesto di aiutare chi è in difficoltà - i vostri fratelli e sorelle senza cibo, senza una casa, senza un luogo ove curarsi e riposare - e voi?! Voi li avete emarginati, mettendoli e lasciandoli nelle strade, a morire di fame e di stenti: lasciandoli morire senza cibo né acqua né farmaci, per curare anche le più banali malattie. Questi vostri fratelli e sorelle, magari lontani da voi, in terre lontane da dove abitate voi - voi che vi ritenete il popolo dotto e giusto - ebbene, voi lasciate i vostri fratelli, meno fortunati di voi, là a morire. E voi ve ne fregate, e continuate nella vostra vita frenetica, e piena di beni inutili e superflui per vivere. Ma che a voi fa tanto piacere averli, possederli: perché vi interessa solo il vostro piacere. Vi avevo anche chiesto di aiutare gli infermi, di prendervi cura dei vostri genitori, di vostro padre e di vostra madre. E voi lasciate gli infermi a sé stessi. E i genitori, per voi sono troppo vecchi, per potervi essere utili: e quando non riescono più a vivere da soli, li chiudete in strutture, in attesa della loro morte. Vi ho chiesto di credere in Dio, Padre onnipotente, e nel suo regno, nella vita eterna. E invece avete cercato altre religioni, più conformanti per voi, e che vi piacciono di più: sempre guardando solo a voi stessi, al vostro piacere. E qui si vede che, in Dio, non potete credere: perché Dio è umiltà. Io sono umiltà, Io sono salito sulla croce per voi, per voi tutti. Io ho predicato pace, amore: portando Dio, mio Padre, l’Onnipotente, al popolo. Io ho vinto la morte, e vivo nell’eternità: perché ho creduto in Dio, mio Padre, anche quando il flagello mi strappava le carni. Io ho insegnato agli uomini a vivere in pace, ad amarsi come fratelli e sorelle: e non ad uccidersi, per il possesso di una terra o di più potere.. Io sono Gesù, Figlio di Dio e di Maria santissima, e Io vi chiedo: Fate cessare le armi, sfamate gli affamati e curate gli infermi. Perché questa è la vita che ogni singolo cristiano cattolico dovrebbe fare: vivete per gli altri, e non per voi stessi. Davanti a Dio, al giudizio, i vostri beni accumulati saranno nulla - meno di un nulla, per lui - perché Dio guarderà a voi, dentro di voi: il bene che avete fatto nella vostra vita, e non cosa avete accumulato materialmente. Popolo di Dio, popolo tutto, vi chiedo di ascoltarmi. E di ascoltare la preghiera di chi ancora crede in Dio: e prega giorno e notte, perché voi tutti abbiate la possibilità di salvarvi, davanti al giudizio divino. Io Gesù, vi chiedo: Vivete in pace: basta guerre! Vivete, amando il vostro prossimo. Ed è questo il regalo che vi chiedo, per il mio ormai prossimo compleanno: vivete da buoni fratelli e sorelle. Aiutatevi e curatevi, prendendovi cura l’uno dell’altro: senza rancore, senza odio, senza invidia. Che sono tutte armi del demonio, che le usa per distruggervi. Credete in Dio, e insegnate ai vostri bambini a pregare: perché un mondo senza Dio, non può esistere. E potrebbe essere distrutto, già nell’anno che segue, da guerre catastrofiche. Fatemi questo regalo per il mio compleanno. Io Gesù, ve lo chiedo: Fate e portate pace, al mondo intero. Vi benedico. E spero che in voi si risvegli il Credo cristiano, il Credo in Dio, Padre onnipotente ed eterno.

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