domenica 2 agosto 2020

Arcangelo Gabriele

Cari fratelli, care sorelle: Vi rendete conto di dove state andando? Vi rendete conto di quale strada avete preso? E cosa ancora più grave, voi – sì, voi tutti uomini e donne, che popolate la terra che Dio vi ha dato - sapete cosa state facendo? Io credo che non riusciate a rispondere a una sola, di queste tre semplici domande. O se rispondete, lo fate istintivamente: e non con l’uso della ragione, con l’uso dell’intelligenza, che Dio vi ha donato. Sapete: da quassù, dal Paradiso che Dio mi ha donato, si vedono e sentono tante cose. Si vedono e sentono i vostri pensieri, il vostro fare, le vostre azioni e il vostro modo di pensare. E vi assicuro che ciò che vediamo e sentiamo, noi Santi del Paradiso, è veramente triste. Io sono Gabriele: l’Arcangelo Gabriele, se preferite. Sono colui che ha annunciato, a Maria santissima, la santa gravidanza del nostro Signore, Gesù. Oggi sono qui, per annunciare a voi - uomini e donne di questo mondo - che state sbagliando tutto. State sbagliando modo di fare, di agire, di pensare e di amare: perché voi amate voi stessi e il denaro. Perché voi fate e agite, solo per il vostro bene, per la vostra - chiamiamola - fortuna materiale. Ma in realtà, si chiama egoismo. Sì, siete egoisti, in tutto e per tutto ciò che vi riguarda. E pretendete sempre di più, per voi, sempre il meglio: sempre più ricchezza e denaro. E vi siete dimenticati di Dio. E questo lo annuncio anche a voi, Pastori, Vescovi: luminari e dotti della Chiesa Cattolica. Dio vi chiede: dove lo avete messo? E dove avete messo Gesù, suo Figlio? E a sua volta, Dio e l’ascolto dello Spirito Santo? Già, dove avete messo l’ascolto dello Spirito di Dio: che dovrebbe consigliarvi, e farvi prendere decisioni sagge - invece di sbagliare ogni cosa, che pensate e fate. E da voi, Vescovi, Cardinali della Chiesa Cattolica - Casa di Dio - Dio non se l'aspettava. Lo sapeva, ma sperava che - in fede e amore per lui - vi riportaste sulla giusta via. Ma così non è. E la Casa di Dio, per colpa di uomini, si sta sgretolando: allontanandosi dal popolo, dimenticandosi del vangelo, e di consultare chi - nei momenti difficili - ascolta Dio. Lasciatemi dire – anzi, Dio dice -: Che tristezza! Neanche voi, che siete a me consacrati, mi ascoltate. E' veramente triste e seria, la cosa. State distruggendo la Chiesa e, invece di aumentare chiese e sante messe, le diminuite e le chiudete. E' una vera tristezza! E davanti a Dio, ne renderete conto. Voi, uomini e donne, guardate il declino della vostra vita senza fare nulla, senza reagire. E se reagite, reagite in modo sbagliato. Avete perso la luce, il faro. Dio dice: Mi avete perso, per seguire chissà quale teoria: sulla vita e sul come si vive. I risultati sono davanti ai vostri occhi: il pianeta sta implodendo, la natura si sta ribellando all’uomo, che non rispetta più nessuna legge. E conosce solo una legge, la sua: quella del suo piacere, della sua avarizia. Leggi che stanno portando alla desertificazione della terra, e al deserto dentro di voi: uomini e donne, privi di fede e di amore per Dio. Il Padre, vi chiede: Quando pensate di tornare a lui, pentiti? Quando la vostra intelligenza vi farà capire che la scienza, la medicina, la vita, non è nulla senza Dio? Quando vi comporterete da figli, di Dio Padre - colui che vi ha creato - invece di andare a cercare soluzioni contro natura: giustificandole con il nome di libertà e progresso? La vera libertà, è amare Dio. Che in cambio, non chiede nulla: solo amore. Per donare, ai suoi figli, tutto l’amore di cui è capace, nella sua onnipotenza. Il vero progresso, per voi, uomini e donne, è ascoltare Dio - quando dovete lavorare, studiare, progettare o semplicemente vivere - perché è l’unico modo per non sbagliare. Dio dice: Ascoltate la mia parola, e non fallirete. Mentre ora state distruggendo tutto - compresa la vostra vita - ascoltando parole di uomini, che con Dio non hanno nulla a che fare. Ma che hanno solo lo scopo di aumentare il loro guadagno, la loro fama, il loro potere. Agiscono talmente bene, che ancora - nella vostra era - si muore di fame e di violenza. Si muore per motivi che, se vi fermate a pensarci, vi fanno solo vergognare. Ma questo non succederà: voi, la vostra macchina del progresso e del far soldi, non si fermerà. Ma vi porto un annuncio: Sarà Dio a fermarvi. Perché così - distruggendo il pianeta, calpestando i poveri e gli umili, e senza ascoltare i profeti del vostro tempo - non potete più continuare. Troppa è la violenza e troppe le malattie, che voi, uomini, avete creato. Troppo è il non riguardo verso i poveri, che muoiono di fame, in silenzio: come se, ormai, fosse cosa giusta e normale. Vostro Padre vi avverte, figli e figlie. Vi avverte! Invertite la devastazione, la desolazione, l’ingiustizia - anche quella genetica - che state portando avanti. Fate rifiorire la fede e l’amore, che c’è dentro di voi, per Dio, vostro Padre. O vostro Padre, da padre saggio e giusto qual'è, interverrà. E questo non sarà tra secoli, ma tra qualche anno. Perché, ormai, Dio è stanco dei suoi figli. E non può lasciare che il Male trionfi sul Bene: che il giusto sia calpestato e il povero lasciato morire, di fame e di stenti. Convertitevi! Il tempo è poco. Convertitevi! E tornate al Padre misericordioso, onnipotente e giusto.

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