martedì 9 gennaio 2018

Gesù

Salve fratello! La tua obbedienza fa sì che tante cose avvengano secondo la volontà di Dio. La croce che porti ogni giorno, insieme alla tua famiglia, è un dono che voi offrite a Dio. E Dio lo tramuta in opere di bene: in opere di pace e anche veri propri miracoli, là dove egli vuole. Così succede anche per la croce e il dolore portati da altri tuoi fratelli e sorelle, nel mondo intero: un peso, una fatica, un dolore, che offerto a Dio diventa grazie o sconti di pena per le anime purganti. Oppure tutto ciò che Dio, di buono e giusto, può fare a chi chiede il suo aiuto.
Per chi non ha il dono di vedermi e sentirmi - dono che a te è stato concesso da Dio - io sono Gesù, Figlio di Dio e di Maria santissima. E vi voglio parlare di questo uomo, dell’uomo che vi scrive: e che ha lasciato - anche in modo un po’ forzato onestamente - la sua vita, il suo fare, il suo volere. E si sta sempre più abbandonando al volere, alla parola, al fare su di lui, di Dio. Certo, ha avuto il dono di potere parlare con me, Gesù: di vedermi, ascoltarmi. E io l’ho seguito, passo passo, in questa sua difficile conversione. Dono che ha avuto un costo: portare la mia croce. Strappato dal demonio, che lui serviva inconsciamente, come tanti di voi: staccato dal suo modo di vivere, violento e pieno di certezze, le certezze dell’uomo. Rovesciato su se stesso - e certo non con poca difficoltà, perché ho dovuto lottare contro la sua volontà di uomo - io, Gesù, con l’aiuto di altri santi e personaggi del Regno, abbiamo trionfato su di lui. Sempre però dandogli la possibilità di decidere chi seguire - se Dio o il demonio - se lasciare o continuare.
Dio ha trionfato su di lui, il Bene ha trionfato su questo uomo: uno come tanti, uno di voi. Con la differenza che lui ha accettato - non senza lottare e scalpitare, ma ha ceduto alla volontà di Dio - sacrificando a Dio la propria vita: lasciando lì in terra, davanti alla mia croce, le sue sicurezze. E accettando di portare un po’ della mia croce: un po’ che sta diventando sempre più peso e doloroso, ma che riesce a portare. Perché Dio non dà mai di più del peso che si riesce a sostenere.
Perché vi parlo di quest’uomo? Perché ognuno di voi, fratelli e sorelle, può essere convertito a Dio: come lo è stato per lui. E' vero, su questo uomo Dio ha un progetto speciale: perché gli permette di cacciare il demonio e il Male, dopo averglielo fatto conoscere bene, in tutte le sue subdole forme e fattezze. Ma io vi dico, che su ogni uomo, donna, bambino, Dio ha un progetto speciale. Su ogni sua creatura, Dio ha un progetto speciale: il più grande e bello dei progetti, che è condurvi tutti alla vita eterna. Strapparvi dalle grinfie del demonio e condurvi a lui: a Colui che tutto può.
Fratelli e sorelle: il demonio esiste, il Male esiste - nelle sue malefiche e molteplici forme - ma come è successo per questo mio fratello, esiste anche la possibilità di redimersi, pentirsi e tornare al Bene: alla pace e alla vera vita, fatta di aiuto verso i più deboli e di amore verso il prossimo. Io, Gesù, vi dico: cacciate il Male da dentro di voi! Dalla vostra testa, dal vostro cuore, dalla vostra vita. Cacciatelo con opere buone: con la preghiera, con la confessione e la comunione. Cacciatelo facendo del bene ai bisognosi. Perché il mondo, la vita che state vivendo ora è falsa: è una falsa strada, che vi condurrà solo là dove il maligno vuole. Non basta essere battezzati o avere ricevuto i sacramenti, per essere cristiani. No, non basta! E se vi guardate attorno - non come stolti, ma come uomini e donne di Dio - vi accorgerete che di cristiani che pregano ce n’è sempre meno. E che il Male, la pazzia, sta dilagando. Vi voglio dare un'ulteriore allerta, fratelli miei: state attenti alla pazzia della troppa sapienza e del tentativo di onnipotenza dell’uomo, che tutto vuole risolvere con la sua scienza. Fate attenzione, o la vostra vita verrà manipolata da chi pensa di potere tutto: magari servendo il principe delle tenebre.
Venite con me, fratelli e sorelle. Venite a me: abbracciate la mia croce e tenetevi ben saldi. E donate il vostro cuore, la vostra vita, a Dio. E sarete con me, Gesù, nella vita eterna.

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