sabato 21 ottobre 2017

Maria Santissima

Ascoltatemi, popolo di Dio! E anche voi, uomini e donne atei e miscredenti, ascoltatemi: una volta per tutte, ascoltate le mie parole. Uomini, donne: la vostra vita è in serio pericolo, e a chi crede in Dio queste parole sono già giunte più volte. Ma poco, purtroppo, sono state ascoltate.
Ora il momento è giunto: è giunta l’ora di voltare pagina, per gli uomini, prima che l’ira divina si scateni su di essi. O prima che il Male, che governa indisturbato il vostro splendido pianeta - deturpato ormai dalle vostre barbarie: nel tentativo di avere sempre di più, di progredire sempre di più, senza pensare a quanto state rovinando questa terra - vi chieda conto della vostra malvagità, del vostro calpestare il prossimo: in qualsiasi modo e con ogni mezzo, pur di arrivare al successo, pur di arrivare al potere, pur di avere denaro e onori. Denaro, onori, successo che su questa terra potrà anche darvi la gioia: ma che non vi servirà a nulla, quando vi ritroverete davanti al giudizio di Colui che tutto può e tutto sa, e che vi manderà dove sarà solo dolore e stridore di denti.
Perdonatemi, non mi sono ancora presentata: io sono Maria santissima, la madre di Gesù, e vostra avvocata davanti a Dio. Anche oggi, sono qui, per portare la parola che Dio stesso vuole donarvi. Una parola difficile da dire, e certamente difficile da ricevere. Ma una parola necessaria: per tutti e soprattutto per chi, come chi ora sta scrivendo, è impegnato - insieme ad un piccolo gruppo di fedeli - nella lotta contro il Male.
Vi ho annunciato che non c’è più tempo per voi, ed è cosi. La clessidra della vostra vita, è stata ormai girata da tempo e, inesorabilmente, si sta svuotando. Ciò significa che il vostro mondo vedrà tempi di forti calamità. E il Male, se non verrà fermato, si abbatterà su tutta la terra: portando dolore, morte e devastazione. Coloro che vorranno salvarsi, lo potranno fare solo se ritorneranno al Padre, solo se abbandoneranno la loro vita perversa e lontana da ogni credo, e da Dio. Per questo vi dico: Ritornate al Padre. Ma fatelo ora! Non è più tempo di aspettare: non avete più tempo, figli miei.
A voi fedeli, che ancora credete in Dio, che ancora pregate Dio, io dico: Perseverate nella preghiera, digiunate. E convertite, se potete, i vostri fratelli e le vostre sorelle. Chiedete che la misericordia di Dio possa scendere su ognuno di voi, e che Dio possa salvare il suo popolo. Implorate Dio che il Male cessi e che possa ritornare in catene, e ricacciato negli inferi. Ma per fare questo, l’uomo deve cambiare - l’uomo deve abbandonare il suo modo di vivere e di pensare - e deve ritornare, con fede viva, a pregare e a credere in Dio. Fino a quando l’uomo non cambierà la sua vita, poco potrà essere fatto, perché Dio ha regalato a tutti i suoi figli il dono più grande: la libertà.
Figli miei, tutti: vi chiedo di prendere davvero sul serio le mie parole. Perché non so se ve ne saranno altre, di avvertimento. Pregate perché il Male cessi, pregate per scongiurare altre guerre, pregate perché la terra non inizi a chiedere il conto del vostro sfruttamento. Pregate, pregate, pregate! E che il Signore possa avere misericordia di voi, ora e sempre.

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