giovedì 31 dicembre 2015

Gesù

Salve, fratelli e sorelle. Salve a voi: io sono Gesù, vostro fratello, anche se molti di voi sembrano non riconoscermi. Un altro anno, per voi, è passato e tante cose sono successe, in ogni parte della vostra terra. La cosa che però non è successa, è il vostro ritorno a Dio Padre, all’Onnipotente. E questo, credetemi - o fate come volete, come al solito - questo è grave. Grossi problemi, che non sono problemi, ma dovrebbero essere dolori per ogni uomo sulla terra: come la fame, la sete nei paesi più poveri, non sono stati risolti. Le malattie, che in questi paesi uccidono - malattie che sono banali per la scienza medica dei potenti - non sono state guarite, e non fate nulla perché lo siano. Popoli interi muoiono: sotto i colpi della violenza, della voglia di successo e di potere o della cecità malvagia e satanica di altri uomini. Quanti bambini, donne, uomini innocenti, dovranno cadere ancora per i giochi di potere, per il denaro? Perché il denaro, servo del demonio, è all’origine di quasi tutti i conflitti: le guerre, gli odi tra fratelli e sorelle. E ogni giorno si macchia del loro sangue, del loro dolore.
Quanti moniti, quante raccomandazioni avete avuto in questo anno, ma anche negli anni scorsi, chiedendovi di tornare a Dio, vostro Padre: quante volte? Quante parole, messaggi e apparizioni, hanno cercato di ricondurvi sulla retta via? E voi o diciamo la maggior parte di voi, popolo stolto, siete andati avanti accecati e sordi dal vostro fare, dal vostro io: avete continuato ad andare lungo la via del non ritorno. Mi chiedo e vi chiedo: Quanta violenza dovete ancora vedere o subire? Quanta paura, quante morti violente dovranno ancora esserci, prima che voi tutti capiate che c’è un'unica e sola strada per tornare alla pace, e a vivere in maniera dignitosa e moralmente accettabile? E questa è la strada di Cristo, la mia strada: la strada che mi ha condotto tra le genti, a parlare di pace e amore fraterno - e questo dovete fare anche voi - la strada che mi ha condotto davanti ai potenti: a dirgli che non con l’odio, la violenza, la persecuzione del povero, si ottiene rispetto: ma con l’amore per il popolo, il popolo tutto. La strada che ho percorso, convertendo migliaia e ora milioni di persone a Dio, che è la strada di ogni cristiano cattolico: la conversione, con l’amore e la pace, condividendo la parola mia e di mio Padre: Dio, che ha parlato tramite il suo Santo Spirito. E anche, infine, la strada che mi ha condotto alla croce: a morire per tutti voi. Perché non c’è morte se siete con me, Gesù: non c’è morte, ma la vita eterna.
Io Gesù, dico: Basta all’odio, alla violenza, alle guerre, alla morte di stenti: perché abbandonati da chi spende soldi in armi, invece che in pane e acqua e farmaci per chi ne ha bisogno. Io dico: Basta a questo vivere, di voi uomini e donne senza morale, senza amore, senza scopo: se non la vostra ricchezza, il vostro benessere. Io vi dico: Basta, popolo di Dio Basta esitare, stare nel silenzio: venite fuori! Chi è con Dio non deve temere nulla: siate degni servi di Dio e miei fratelli e sorelle, riempite la casa di Dio. E voi, Pastori, cambiate: uscite da questa dottrina, troppo piena di forme, di denaro e di obblighi e merletti. Uscite, perché voi - consacrati a Dio - dovete essere i più umili, e servire il popolo. E invece, ora parlate in modo che il popolo stenta a capirvi.
Voi giovani: tornate alla fede, tornate alla famiglia, tornate a Dio. E smettetela di infliggervi falsi piaceri, false gioie: smettetela di vivere come il demonio vuole e ascoltate il vostro Angelo custode, che da tempo avete abbandonato. Non con droga, alcool o dando il proprio corpo, si ottiene la felicità e si sconfigge la paura - che è dentro di voi - della vita. Voi cercate denaro. Io vi dico: cercate Dio, che mai vi tradirà.
Un vostro anno, cari fratelli e sorelle, ormai è giunto al termine, un altro è alle porte. E vi dico: Sarà peggio di quello passato: come guerre, come devastazioni climatiche, come paura, terrore, come distruzione di voi, uomini e donne e di quello che avete costruito. Sarà peggio, perché chi servite ora cioè il denaro, cioè il demonio, chiede il conto del suo fare proprio a chi lo serve. E' stato chiamato per distruggere, per avere potere, per non curarsi dell’umile e del povero: e lo avete invocato, chiedendo soldi, potere e fama. Ma lui vuole essere pagato con morte, dolore e terrore.
Io, Gesù, vi dico: Avete una sola arma per fermare tutto questo. Forse ci vorranno mesi o forse anni, ma l’arma è una sola, ed è quella che chiede spesso il vostro Papa, Francesco: la preghiera. L’unica, grande e potente arma che può fermare il Male, e togliergli persino il respiro, la forza di distruggere e di buttare zizzania tra i popoli: la preghiera. Semplice, ma così difficile che l'avete abbandonata.

Ritornate alla fede: una fede di pace e amore per Dio. Tornate alla preghiera, e insegnate ai vostri figli a pregare. Pregate in famiglia, nelle chiese, per le strade o da soli, in un angolo. Ma pregate! Pregate Dio che fermi tutto questo. Se no, tutto il male che c’è distruggerà tutti voi.

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