martedì 9 febbraio 2016

Maria Santissima

Salve a voi tutti, che siete mie figli! Io Maria, vostra madre, Madre di tutte le madri, vi parlo oggi da questo mio luogo di culto chiamato Boccadirio.
Vi chiedo, figli: Dove state andando? Vi chiedo, popolo di Dio: Dove stai andando? Vi chiedo: Perché avete lasciato che il denaro, satana, è entrato talmente nella vostra vita che ora solo Dio lo può togliere: ditemi, perché?
Da quando l’uomo è stato creato, gli è stata lasciata la grande e incredibile libertà di decidere cosa fare nella sua vita. La volontà dell’uomo è sovrana, anche per chi tutto può ed è onnipotente, anche per chi ha creato l’uomo e lo vede ogni giorno cadere sotto le false lusinghe del suo nemico principale, che lo porta in questo modo alla fine: alla morte eterna o al dolore eterno. Come potete pensare di vivere calpestando tutto quello che Dio vi ha insegnato per mezzo di profeti, per mezzo di suo Figlio, Gesù; per mezzo delle mie parole, delle mie apparizioni, delle guarigioni che ogni giorno nel silenzio avvengono. Sì, nel silenzio, figli miei. Perché mentre la scienza si vanta di fare, studiare cose che Dio ha già fatto e donato: i miracoli, le guarigioni che Dio opera sono nel silenzio, nel silenzio del suo amore.
Amare Dio vuole dire fuggire da satana e rinnegarlo ogni giorno, in ogni momento: quando con il suo fare satana vi tenta e vi dice: Distruggi tuo fratello, uccidilo e avrai il suo potere; calpestalo e avrai la sua paura, che lo trasformerà in tuo servo e allora sarai potente. Questa la legge di satana, questa la legge dei potenti: questa non è la legge di Dio, che dice: Ama tuo fratello e aiutalo, se colpito dalla disgrazia. Stati, potenti, fabbricano armi per portare pace con le loro bombe, e satana e il suo popolo non vede l’ora di potere avere un solo motivo per distruggere, uccidere, torturare in nome di un Dio che non esiste: perché solo il demonio può permettere tali atrocità e tanto dolore. I potenti della terra non capiscono nulla: dovrebbero chiedere al popolo di pregare per la pace, di pregare Dio per la pace. E invece costruiscono armi da mettere in mano all’uomo, e addirittura le vendono ai loro nemici.
La preghiera, la richiesta di aiuto del suo popolo, farebbe intervenire il più potente e giusto degli alleati dell’uomo: Dio, suo padre, che di certo non lascerebbe il figlio in mano a satana. Ma il fatto è che l’uomo non vuole, non vuole tornare indietro: rinunciare al suo potere e sentirsi debole e umile, perché prega. E qui, figli miei, mi viene da dirvi che siete veramente stolti: peggio di pecore che fuggono dal pastore per andare in bocca ai lupi. Siete veramente ciechi e sordi e avete perso la guida, avete perso la fede, l’amore per Dio. E come il figlio che fugge di casa, perché pensa che il genitore sia troppo rigido o vecchio come idee, anche voi così state facendo. Ma ciò che state creando è morte e distruzione.
In questo santuario, a me dedicato, ogni giorno mi viene richiesto di guarire, aiutare: intervenire per qualche uomo, donna, bambino in difficoltà. Ma sempre più spesso, ora - da persone che l’hanno già vissuta - mi viene chiesto di fermare la guerra, e portare la pace. Io, Maria, con la mia preghiera, prego Dio che faccia tacere questa devastante voce di morte e distruzione: questo urlo del Male, alimentato dal dolore di chi perde i suoi cari. E prego e continuo a pregare per questo e per tutti voi, figli miei. Ma mi serve aiuto, il vostro aiuto: mi serve l’aiuto del popolo di Dio, che si alzi come un coro comune di lode e gioia, facendo sentire al Padre che non l’hanno dimenticato. E che come figli, ora, hanno bisogno di Lui.


Figlioli, mi raccomando: pregate e fate pregare. Tornate alla preghiera e parlate di Dio, che è l’unico che vi può salvare.

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