venerdì 16 ottobre 2015

L'Arcangelo Michele

Come un lampo, una saetta, scende dal cielo in una folgore di luce. Tocca il suolo, e ginocchio destro a terra, alza la sua spada, a due mani: una spada di luce. E la pianta nel terreno, che intorno a lui diventa un cerchio di luce, e lui è nel mezzo. Si alza in piedi. I nostri sguardi si incrociano e lui, rifoderando la spada, mi dice:
Salve, uomo! Salve, servo di Dio e del suo regno. Salve, fratello e compagno nella lotta a satana. Salve a te, messo. Eccomi qui per portare un messaggio a voi, uomini, donne, che siete protagonisti su questa terra che Dio vi ha donato. Sì, voi siete i protagonisti: voi potete scegliere cosa fare della vostra vita. Voi potete camminare con Dio o senza Dio: perché Dio, il Dio che vi ha creato, vi ha lasciato una libertà che solo chi può tutto, ed è di infinita saggezza e bontà, solo un vero Dio può darvi: cioè la libertà di scegliere la vostra strada, nel bene e nel male.
Credo di non avere bisogno di presentarmi. Ma in caso non abbiate capito, io sono Michele, l’Arcangelo Michele, impegnato ogni attimo della vostra vita nella lotta contro il Male: contro tutto ciò che è male e demoniaco. La cosa sconcertante - lasciatemelo dire - è che con tutta la forza che io e la mia milizia di angeli abbiamo, per combattere il demonio, dobbiamo a volte fermarci davanti alla volontà di voi, uomini e donne. La potenza di Dio, nella lotta a satana, si ferma davanti alla volontà di una sua creatura: una creatura di Dio, l’uomo. E voi, uomini, che non vi rendete conto di questa grande importanza che Dio vi ha dato, correte invece a cercare credi, religioni, modi di vita e di fare, che sono estremamente complicati o addirittura dannosi e superflui. Non servono se non a mettervi in contrasto gli uni con gli altri, se non a farvi sentire diversi, superiori agli altri, per poi cercare così di pestarli e sottometterli al vostro volere. Ma sotto a questa discordia: sotto a tutto ciò che non è pace, amore e rispetto per il prossimo, secondo voi chi c’è?
Molti di voi dicono: Nessuno. E che satana, il Male, non esiste. Altri dicono: La volontà dell’uomo, il bisogno di cercare sempre qualcosa di diverso, perché se no vi annoiate. Altri non ci pensano neppure, e fanno di tutto per sé stessi, arrivando a servire il denaro o la vita di chi sa quale capo, re o tiranno: che li illude, li compra con menzogne e promesse, che non potrà mai mantenere; oppure li obbliga a servirli con il terrore, la paura e la violenza.
Sapete: da quando il mondo è stato creato, l’uomo si è sempre schierato con il più forte, è sempre stato sottomesso da tiranni - servendoli - per poi non ricavare che morte o distruzione, torture e sevizie, al passaggio da un potente ad un altro. Io ora, uomo, ti dico: Sei servo di te stesso, delle tue idee distruttive. Sei servo di chi ti porta alla morte, sei servo di chi pensi essere il dominatore del mondo. E non ti accorgi che, davanti a te, hai solo un futuro di solitudine, morte e distruzione: che sfocia nelle tenebre del Male. Ti sei alleato - e tutt’ora sei alleato - con chi credi darti forza, potere, soldi. E non ti accorgi che da sempre tu, uomo, hai rifiutato di allearti con il vero Signore del mondo: l’unico, grande e onnipotente Dio, che è l’unico in grado di salvarti e condurti alla vita eterna.
Certo è difficile servire il Bene, quando il Male è lusinghiero e pieno di doni facili da conquistare. Ma dietro a questi doni, a questo patto di fedeltà al Male, c’è un'unica e sola fine: la morte. Uomo, tu pensi che la vita eterna non esiste. Certo è un dono che tu, nella vita, forse non riesci a gustare. Ma ti assicuro che quando sarà il momento del giudizio, per te, allora rimpiangerai di non avere vissuto la tua vita per meritarti la vita eterna.
Ormai siete diventati voi stessi dei piccoli dèmoni. Voi stessi ne avete talmente tanti, che coltivate con gioia, che la lotta - per noi, angeli di Dio - è diventata veramente dura. Ma pregate, perché Dio non vi lasci mai del tutto in mano a chi amate così tanto: ai vostri vizi, al vostro denaro, alle vostre tentazioni e ai vostri peccati. Voi giovani pregate che i vostri genitori preghino per voi, e voi pregate per loro: perché entrambi ne avrete bisogno. E tutti, pregate Dio che lasci sempre i suoi angeli a combattere satana, o sareste spazzati via in meno di un baleno. Tornate a Dio, e vivrete. Abbandonate Dio, e su di voi cadrà il suo giudizio.
Detto questo, con un'altra folgore di luce bianca, è risalito in cielo. Ed è scomparso dalla mia vista.

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