martedì 26 agosto 2014

Un fraticello misterioso. (ricevuto da una veggente mia amica)

Salve, messaggera del Regno. So che tu non puoi vedermi - almeno non adesso - ma ascolti la mia voce, e questo mi basta. Non soddisferò la curiosità tua e di tuo marito, dicendoti chi sono, perché questo non ha importanza. Quello che importa è ciò che devo dire, attraverso te, al mondo intero. Uomo, dove stai andando? Dimmi, uomo: cosa stai facendo? Guardati, guarda la tua agiata vita: piena di lusso, di denari, di tutto ciò che per te conta; ma che non conta di fronte a Dio. Ed ora guarda, uomo - guardati intorno - al di fuori della tua vita, al di fuori del tuo mondo: morte, fame, sofferenze. Il Male sta girando, indisturbato, tra voi. E tu non fai nulla, proprio nulla, per fermarlo. Guarda: non c’è più alcun rispetto per la vita, non c’è più alcun rispetto per il prossimo. Famiglie, madri, padri, che arrivano ad alzare il coltello verso i propri figli: togliendo la vita a coloro che hanno, per grazia di Dio, un tempo messo al mondo. Figli che - lo stesso - alzano il coltello verso i genitori: strappando così, anch’essi, una creatura di Dio alla vita. Per non parlare delle guerre, le guerre che stanno espandendosi: quante vite consumate per queste guerre! In nome di chi, ditemi? No, non certo di Dio! No: Dio non è guerra, Dio non è persecuzione, Dio non è fame, sete. Dio è amore. E chiunque uccida o perseguiti il proprio fratello, o la propria sorella, non lo fa certo nel nome di Dio, ma lo fa in nome di satana. Perché di satana è il servitore, di satana è lo schiavo. E tu uomo: nel tuo progresso, nel tuo benessere - noncurante, o quasi, di quello che sta accadendo intorno a te - vai avanti senza più Dio nel cuore: convinto di non averne bisogno; senza capire che in questo modo finirai diretto nella pena eterna. Questo scempio deve finire: il sangue di Abele, versato per mano di Caino, deve smettere di gridare dalla terra. Io mi rivolgo a voi tutti, e vi chiedo: fermate l’ondata di Male che sta consumando la vostra terra e la vostra vita. Pregate, digiunate e offrite a Dio piccoli sacrifici, perché possa arrestare - con la sua destra - l’ascesa incessante del demonio su di voi. Fate in fretta, prima che sia davvero troppo tardi.

1 commento:

  1. CARISSIMI FRATELLI TROPPE VOLTE CI ACCORGIAMO CHE IL NOSTRO OPERATO NON VIENE VISTO SOTTO LA GIUSTA LUCE AMARE IL PROSSIMO TUO E CERCARE DI PREVENIRE E' FORSE UN PECCATO??CONTINUERO' APREGARE POICHE' LA MIA FAME DI PREGHIERA E DIVENTATA INSAZIABILE NON POSSO ABBASSARE LA GUARDIA

    RispondiElimina