martedì 31 dicembre 2013

Padre Pio

Mi presento a voi, fratelli e sorelle - che vivete in questo tempo, sulla terra che Dio vi ha donato - per donarvi questo messaggio permesso da Dio Padre: un messaggio che deve essere, per voi, guida e fonte di riflessione; un messaggio che deve essere per voi, uomini e donne, motivo di conversione e di ritorno al Padre: quel Padre che molti di voi hanno dimenticato. Io son Pio, padre Pio, e vi dico in tutta sincerità - come sono sempre stato, in vita, nel rapportarmi con chi veniva alla mia presenza - vi dico che così non va. Certo, forse molti di voi lo capiscono da soli che non si può continuare ad andare avanti in questo modo: senza alcun credo sano; senza alcun credo, che parli d’amore verso i propri fratelli - e questo argomento, negli ultimi messaggi che vi sono arrivati, è stato spesso citato - senza credere in Dio, colui che rappresenta la bontà, la giustizia, la pace e il rispetto tra fratelli e sorelle, sulla terra. Perché che voi lo vogliate o meno, siete tutti fratelli e sorelle. E siete tutti in cammino su questa terra, per meritarvi la vita eterna; per meritarvi di essere chiamati a far parte di quel grande regno che è il regno di Dio, ove tutto è luce. E la pena e le sofferenze, e il buio, spariscono. Siete al limite delle vostre possibilità. La terra stessa è al limite: provata dal vostro sfruttamento, che è diventato un abuso. Siete al limite. E per vivere, dovete ricorrere sempre più a farmaci: sempre più a veleni chimici, che vi donino gioia e sollievo; cercando svago in cose, in modi di vivere, a dir poco vergognevoli. Vi vantate del vostro potere e del vostro denaro. E non guardate che andando avanti negli anni, nel tempo, sarete sempre più soli: ad affrontare una vita che arriverete a non capire, solo perché servi di chi vi fa vivere in questo modo, e presto vi chiederà il conto. Allora vedrete crollare il vostro mondo e il vostro denaro. Vi condannerà a vivere, sì, più a lungo. Ma in tristezza e solitudine - senza amore, senza gioia - perché il vostro egoismo non vi ha mai permesso di donare amore. E certo non ne riceverete nel momento del vostro bisogno. Il denaro ha sempre governato il mondo, e ha sempre fatto fare agli uomini cose inaudite. Ma mai come ora il suo potere è diventato tanto; mai come ora il dèmone del soldo ha preso l’uomo in una morsa diabolica, in una vita caotica: fatta e basata sul denaro, senza il quale vi sentite persi. Non voglio annoiarvi con le mie parole, che parlano di fede e di amore per Dio l’unico e vero Dio, l’unico salvatore vostro e del mondo intero. No, non voglio annoiarvi. Perché per voi sarebbe noia ascoltare il mio inno a Dio Padre: la mia gloria, il mio amore per Dio e il suo regno. Ma vi voglio mettere in guardia da questo vostro comportamento, da animali sbrancati. Perché non dite che Dio vi ha lasciato soli. Cosa non vera: perché se voi lo cercate e lo volete, è con voi in ogni momento della vostra vita. Il prossimo anno, sarà un anno di devastazione e di violenza: quella devastazione e violenza che voi state attuando nei confronti dei più debole. La terra tremerà: facendo crollare non solo strutture, ma anche voi, uomini di tutto il mondo; facendovi piombare nella disperazione, nella paura. Ma ciò che continuerà a crollare, è la vostra fede e il vostro amore per Dio. E questo comporterà l’attacco, sempre più forte e indiscriminato, da parte di chi vi vuole tutti morti. Sarete preda dei vostri stessi mezzi, da voi creati. E vittime di una natura, ormai stanca di essere da voi dominata. Ma neanche questo vi servirà, per farvi tornare al Padre. E allora inizierà lentamente la fine del vostro mondo, del mondo che così conoscete. Una preghiera - se ricordate - ha fermato la guerra: una guerra devastante, e talmente distruttiva che nemmeno potete immaginare. Ma se continuate a non pregare, tanti popoli e tante guerre incontrerete sul vostro cammino: fieri di potere rendere voi schiavi, e la vostra terra la loro. La minaccia è sotto la polvere, ma voi non la vedete e sentite; e continuate a stare nel vostro benessere, certi che durerà per sempre. Sciocchi e illusi! La vera strada è quella della fede. E la vera luce - la via della pace - è la preghiera e la lode a Dio, che unisce i poli e non li separa; che aiuta il povero e non lo schiavizza; che dona gioia e felicità. Cosa di cui voi, da giovani ad anziani, ricercate ovunque. Ma che potete trovare solo se imparate ad amare il prossimo, e a spezzare il pane con lui, invece di ignorarlo o distruggerlo. State attenti, uomini e donne; state attenti: così non va. Ma voi conoscete la strada, e siete in grado di seguirla. Io vi dico solo: Sia sempre fatta la volontà di Dio, e mai quella dell’uomo.

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