venerdì 6 settembre 2013

Gesù

Eccovi, fratelli e sorelle; eccovi alla vigilia di una nuova guerra. Mi chiedo: come è possibile che l’uomo, dopo duemila anni, non è ancora riuscito a vivere in pace con sé stesso e con il suo prossimo? Com'è possibile che si continui ad uccidere, violentare, depredare e insultare la vita di altri popoli - o dello stesso popolo, in cui l’uomo vive - solo per voglia di dominio, denaro o potere? Già, come è possibile? Io, Gesù, Figlio di Dio, vedo te, uomo - ogni giorno, ogni momento della tua vita - buttare via ciò che Dio, mio Padre, ti ha insegnato: attraverso le sue leggi, attraverso i profeti e la mia parola. Ho calpestato la vostra stessa terra; ho visto e subito la violenza e le atrocità che il demonio compie, con l’aiuto dell’uomo. Ma questo non è servito, a te, uomo, che vivi braccato come un animale in gabbia: in cerca di un potere che non troverai mai. Perché la tua sete di potere è tanta - e più ne hai, più ne vuoi - e ti abbeveri alla fonte della violenza e dell’odio: senza pensare, senza capire, che tutto questo ti porterà alla fine: la fine eterna. Come una fiera, uccidi e distruggi: per rivendicare la tua forza, la tua potenza; come una fiera vivi, e non avrai mai pace. Perché la tua pace è nel demonio, che ti mente e ti inganna, con promesse alle quali nemmeno un bambino crederebbe. La tua pace è nel demonio, uomo: a lui hai dato la tua fiducia, la tua vita. Ma!... nel demonio non c’è pace, perché la pace è solo in Dio; nel demonio c’è dolore e strazio, perché è quello il conto che ti presenterà. E sarà presto, molto presto: prima che tu, ingenuo essere, te ne possa accorgere. I messaggi che arrivano, in questi ultimi tempi, ti avrebbero dovuto aprire gli occhi, uomo. Già circa nove mesi fa, padre Pio, messaggero del Regno, chiedeva di pregare per scongiurare l’imminente pericolo di una guerra catastrofica. E tu, uomo? Certo tu non leggi - o preferisci ignorare, ascoltando magari chi ti dice che va tutto bene, e diventerai ricco e famoso. Pensa chi ascolti, pensa chi ti guida: perché ti stanno portando esattamente alla tua fine. Non si mente, davanti ad un mondo governato da satana; non si mente. E noi, del regno di Dio, non ti abbiamo mai mentito. E la guerra, che Pio aveva preannunciato quando ancora non c’era segno, ora è alle porte. Ma se volete, cari fratelli: potete continuare a farvi raggirare, da chi dice che il Male non esiste, e che l’uomo può fare tutto. Certo. Intanto muoiono sempre più bambini, e la violenza aumenta, giorno dopo giorno. Le nostre richieste di preghiere, sono rimaste nel vuoto. E quello che più mi fa male, è che anche tanti cristiani non le hanno prese in considerazione. Del resto, a volte, l’ingenuità umana del voler sapere critica chi ora scrive, e giudica lui come mentitore; invece di guardare e leggere la sua vita, e cosa scrive: che dettato da noi, non è mai andato contro la fede e contro Dio, dando avvisi di fatti e avvenimenti che stanno arrivando. Tutto perché l’uomo non crede al Bene, perché è più facile servire il Male. Mi avete già messo in croce una volta. Ma ogni volta che una guerra fa strage di innocenti, di uomini e donne, è come se mi rimetteste su quella croce. E certo Dio, mio Padre, non sarà così magnanimo con voi che uccidete, e vivete contro Dio e contro l’uomo. Fermati, uomo. E Dio, forse, sarà misericordioso con te e con i tuoi figli. Abbraccia la croce, e dimenticati dell’odio e della violenza; cerca la pace, e vivi in amore con tuo fratello e tua sorella: perchè è l’unico modo di vivere, è l’unico modo per salvarti.

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