mercoledì 17 luglio 2013

Gesù

12 luglio 2013

Eccomi a voi, fratelli e sorelle: io sono Gesù - per chi di voi non mi vede - Gesù Figlio di Dio, nato da Maria vergine; e per voi, morto in croce, come gesto estremo di sacrificio; che mio Padre ha voluto, per dimostrare a voi tutti, fratelli e sorelle, che Dio è onnipotente, Dio; che lui tutto può: facendo resuscitare il Figlio; vincendo la morte e gli inferi.
Mi chiedo sempre più di frequente come potete fare, voi, uomini e donne, ad andare avanti dimenticando chi vi ha creato: chi ha creato la Terra, su cui vivete. Come fate ad andare avanti senza amare, lodare - per ottenere la sua protezione - il Padre che vi assiste e vi protegge, se solo voi lo amate. Pensate: in una vita ove il denaro vi fa padroni e signori, il denaro serve per ogni cosa, Dio vi ama gratuitamente. Gli basta solo che voi lo ricambiate. Perché dall’amore nasce amore, dalla pace nasce pace; e dall’amore per Dio nasce la vita eterna, se si seguono le sue leggi. Leggi che ad oggi - ma già da un po' - l’uomo ha dimenticato: sembra quasi che le ignori. Leggi sagge, che da sole basterebbero a far vivere l’uomo con saggezza e giustizia. Ma proprio perché giuste e sagge, e perché portatrici di pace, amore e fede, l’uomo le ha dimenticate. Seguendo il nemico, il suo nemico da sempre - la prova che Dio gli ha dato da superare, nella vita, per accedere alla vita eterna - il demonio tentatore, che sussurra all’uomo: No, non fare ciò che Dio insegna; puoi ottenere ciò che vuoi più in fretta, con inganno e menzogna; pensa ai profitti, pensa al denaro! E l’uomo cade - voi cadete, fratelli e sorelle! - senza indugiare un attimo. E proprio quell’attimo vi farà penare tanto, per poter arrivare - se ci arriverete - alla vita eterna.
Tanti di voi dicono di non credere in Dio, e nella vita eterna, per comodità; per ozio, e anche per paura, sperando di salvarsi dal suo giudizio. Ma se vi guardaste attorno, se solo apriste gli occhi e le orecchie - non solo per rubare o guadagnare denaro; ma ascoltaste la vita - imparereste che ogni giorno è un miracolo. E ci sono luoghi ove il regno di Dio, con i suoi personaggi, si manifesta spesso; se non sempre. E i santi fanno parte della vita eterna, del paradiso: che Dio ha creato per ogni uomo che lo merita; in cambio di amore, di preghiere e di lode; o semplicemente di parole dette con il cuore dall’uomo: suo creato, sua massima creazione.
È triste vedervi buttar via la vita; è triste vedervi andare tutti in un'unica direzione sbagliata, e pochi verso la giusta. Ma saranno proprio quei pochi che, con la loro preghiera, salveranno anche voi: se Dio vorrà. Ogni giorno vi incontrate, vi salutate, stanchi e stressati da una vita che vi perseguita, e che vi siete creata. Vi dite: Che bell’auto, che bel fisico! O vi lodate e vi fate complimenti per cose, e su cose, che non servono assolutamente a nulla. Ma mai vi chiedete: Come va con Dio? Quando siete andati a messa l’ultima volta, o quando vi siete confessati; quanto fate per piacere a Dio, o per amarlo. Queste domande, e altre sulla fede e su Dio, voi non ve le fate mai. Perché di Dio non parlate: come se fosse un segreto da nascondere. Di fede non parlate. E chi ce l’ha, la tiene per sè. A volte, spesso, nascosta: per paura di farla vedere, di scoprirsi. Perché in una società che ha dimenticato Dio, avere fede, essere cristiani, potrebbe avere dei contraccolpi spiacevoli: come carriera, lavoro, vita sociale; e addirittura nella famiglia.
Che tristezza i cristiani zitti: ora, come non lo sono mai stati neanche nel tempo delle persecuzioni; che a costo della vita, difendevano la loro fede. È veramente una cosa strana che, nell’era della democrazia e dei diritti umani, i cristiani si debbano nascondere. Proprio chi ha pregato, ha lottato per difendere i propri fratelli e le proprie sorelle, ora deve tacere. Anzi, ora tace: non deve tacere, ma tace per paura. Ma io vi chiedo: Che paura avete voi - se siete veri cristiani - che avete Dio come alleato, il più forte e giusto degli alleati; cosa temete? Ve lo dico io cosa temete: temete la sua ira, perché anche voi non seguite le sue leggi. E avete paura a pronunciare il vostro Credo pubblicamente; avete paura dell’uomo, servo del demonio. Invece di combatterlo e sconfiggerlo, voi avete paura; anche se siete alleati con chi tutto può.
Ci sono luoghi della terra - che calpestate ogni giorno - dove i cristiani, i veri cristiani, sfidano il Male ogni giorno; a volte, a costo della loro vita. Vita che, davanti a Dio, sarà santa. E potranno per sempre lodare Dio, per l’eternità. In confronto a questi uomini, voi che dite e cosa fate? Nel vostro lusso e nella vostra sicurezza, cosa fate e cosa dite? Non potete dire e fare nulla, se non ammirarli. E se vi resta un po’ di cuore e amore cristiano, dare a loro la vostra carità. Il vero cristiano aiuta il fratello o la sorella in difficoltà: lotta per lui, prega per lui, piange per lui e raccomanda a Dio chi è nella difficoltà; e raccomanda la sua vita a Dio. Ma di veri cristiani, ce ne sono sempre meno.
Parlate di Dio, e portatelo nelle case ove andate: nei luoghi, nelle piazze, in mezzo alla gente. E ricordate: temete Dio, ma non l’uomo; che potrà farvi di tutto. Ma Dio, solo Dio, potrà salvarvi.



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