martedì 30 aprile 2013

Maria Santissima

28 aprile 2013_Maria


Figli miei: è ora di invertire la vostra corsa verso il nulla. E' ora di ascoltare Dio, di ascoltare suo Figlio; è ora di ascoltarmi, perché così - credetemi - non andrete da nessuna parte. Io, chi sono? E' triste: non mi avete riconosciuto? Forse, la vostra lontananza dalla fede e dall’amore di Dio vi fa dimenticare di chi - ogni giorno, ogni momento - lotta per voi, intercede per voi, si sacrifica per voi: per fare sì che satana, nelle sue mille e ancora mille forme, non vi aggredisca e vi schiacci - come schiacciare una formica o neanche; perché, se lasciato libero, ancor meno sarebbe la sua fatica.
Io sono Maria, madre di Gesù, serva di Dio; e sono al vostro fianco nelle vostre sofferenze, nei vostri dolori, nella vostre gioie; e lo sono fino all’ultimo dei vostri giorni, quando spirerete. E se vorrete, lo farete tra le mie braccia o quelle di Gesù, mio figlio. Ditemi, chi vi può dare l’ultimo conforto quando ormai la morte vi è vicina? Così sconosciuta e così temuta: la morte. L’amore di Dio per i suoi figli non li abbandona mai. E nell’ultimo momento, il più temuto, ecco il sollievo di vedersi tenuti in braccio: tra le braccia di chi, con amore e affetto, vi condurrà al Padre eterno. Avvolti nel nostro calore, non vi accorgerete di lasciare la vita terrena; e con gioia andrete incontro alla vita eterna. Quale più grande dei doni poteva farvi Dio; quale più grande delle consolazioni poteva darvi Dio; quale dimostrazione di amore, più grande, poteva darvi Dio? E allora figli: perché, invece di onorare il Padre, lo calunniate e lo mortificate; perché lo avete dimenticato?
Sapete: la fede non è qualcosa di terreno; la fede è puro amore, per Dio e per il suo regno; è un'estasi di sensazioni, emozioni e amore. E fa stare bene: in pace con il mondo, in pace con il proprio fratello o la propria sorella - anche chi vi colpisce, perché nella sua ignoranza e incapacità di amare non sente che, dentro a chi ama Dio, c’è tutto quello di cui lui avrebbe bisogno. La luce di chi ama Dio illumina le tenebre del male, e provoca squarci profondi e dolorosi nei fianchi di satana. Satana - figli miei - quello che con il vostro fare state servendo e rincorrete: avendo tolto dalla vostra vita parole come umiltà, carità, amore, fede, fortezza e fratellanza - la fratellanza cristiana, quella che dice: Guarda: tuo fratello, tua sorella, ha bisogno di te, del tuo aiuto. E tu, invece, lo denigri e lo scarti come se fosse afflitto da un male contagioso. In verità, ti dico: tu, con la tua ignoranza, con la tua indifferenza, sei gravemente ammalato; e stai contagiando i tuoi figli, che sono sbandati nella vita - una vita che li spaventa - perché tu, genitore, non gli hai fatto conoscere Dio. Tu sei afflitto dal male e stai contagiando i tuoi figli, la società, che come mandria senza guida corre verso la fine della sua vita. Ascolta, figlio, le mie parole: ho detto fine della vita, e non vita eterna. E nemmeno la consolazione di morire tra le mie braccia - o quelle di Gesù - ti verrà concessa, se non ti pentirai. Chiedi perdono, chiedi aiuto a Dio. Chiedi a Dio di perdonarti, e digli: Padre, sono tornato. Ma fallo con il cuore, perché Dio vede dentro di te; e non puoi mentirgli.
La stupidità, la vostra stupidità, vi porta a pensare che non avete bisogno di Dio, o ad avere paura di Dio: è veramente stupidità - credetemi - perché nulla di male vi può fare chi vi ama. E di chi vi ama, veramente e sinceramente, non si può fare a meno. E' incredibile come l’uomo si sia progressivamente allontanato da Dio; ed è incredibile come anche molti sacerdoti, molti pastori, seguano più i loro vizi - i loro difetti da uomini - che la loro vocazione: che ormai di vocazione c’è più poco. C’è veramente bisogno di stringersi in preghiera. E mi rivolgo a voi, che siete il popolo eletto di Dio - quelli che Dio ama - voi che non cadete davanti alle difficoltà della vita; e che siete provati, tentati dal demonio, che vuole farvi cadere e unirvi al gregge degli sbandati: dei senza vita. Io mi raccomando a voi: pregate! Intensificate le preghiere; date forza alla vostre preghiere con l’amore per Dio, che sgorga dal vostro cuore; date onore e gloria a Dio: con la vostra vita, con il vostro fare, con il vostro amore. E pregate per tutti coloro che non conoscono Dio; per chi, provato da satana, non cada davanti alle difficoltà; ma stringa la croce tra le mani, senza esitare a stringere ancora più forte, quando sente che qualcuno o qualcosa cerca di staccarlo. Pregate, figli miei; e io sarò con voi, fino all’ultimo dei vostri giorni terreni e sempre, nella vita eterna. Che Dio vi benedica, e vi protegga sempre dal Male che, intorno a voi, cerca di schiacciarvi: non cedete, e con la preghiera allontanatelo da voi. Io, Maria, vi benedico. E vi aspetto nei miei santuari.









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