mercoledì 8 agosto 2012

Padre Pio

06-08-2012
Grande è il lavoro, che chi crede in Dio sta svolgendo nel vostro mondo, in questo momento. Grande è la sua opera e la sua utilità, agli occhi di Dio: in questo momento in cui l’uomo, in generale, sembra essersi dimenticato di Dio. Voi, fratelli e sorelle: che pregate, che andate a messa; e con cuore sincero, pregate per voi, per i vostri nemici, per chi non crede. Che Dio vi benedica sempre, perché siete luce in questo mondo di tenebre: votato al freddo dell’indifferenza, e della mancanza di fratellanza e umanità. Mi presento a voi, con gioia questa volta, popolo di Dio: io sono Pio. E oggi voglio incoraggiarvi e non sgridarvi; voglio lodarvi, e non ammonirvi, perché grande è il vostro lavoro: se lavoro si può chiamare; meglio, io direi: grande è la vostra fede. Certo, non siete in tanti. Molti, tra voi, sono cristiani di nome, ma non di fatto. Ma oggi non parliamo di loro, e non parliamo di chi non conosce Dio; o che lo conosce, ma non ne vuole sentire parlare. No, oggi parliamo di voi: della vostra fatica, del vostro sforzo continuo, che tutti i giorni dovete fare per servire Dio: vostra roccia, vostra salvezza. State vedendo ciò che vi circonda, lentamente, sgretolarsi e polverizzarsi. Siete testimoni della fine di un'era. Sì, fratelli: della fine di un era, che vede il Male, con i suoi servi, cercare il potere sul mondo: senza accorgersi che, per lui, ormai il tempo è finito; perché questa è volontà di Dio. Io mi inchino davanti a voi, fratelli miei: che sopportate in silenzio le minacce, le calunnie, le angherie, che - tutti i giorni - la cattiveria, di chi è ormai destinato a perire, vi sottopone. Sì, io mi inchino. E vi dico: io sono con voi, fratelli miei. Io sono con voi; il regno di Dio è con voi; Dio è con voi, e non vi lascerà mai soli. Come i martiri cristiani, del tempo passato, venivano uccisi con i metodi più dolorosi e cruenti, per soddisfare l’atroce voglia di morte e di dolore del Male: voi ora, come loro, combattete contro questo male, che da sempre cerca la conquista dell’uomo. Per strappare a Dio ciò che lui, con amore, ha creato. Ma come voi immaginate, Dio non lo permetterà. E se i vostri fratelli, servi del demonio, saranno troppi su questa terra: allora Dio salverà voi, e darà a loro ciò che meritano. Continuate, fratelli miei. Anche se so che sarà sempre più faticoso, e che a volte il dolore vi sembrerà soffocarvi. Ma vi chiedo: continuate a pregare. Perché ogni vita, ogni goccia di sangue; ogni dolore, che dovrete subire o versare, a causa del male: sarà fonte e sorgente di luce, e di amore puro offerto a Dio. E sarete beati, nel regno dei cieli. Io, Pio, ho combattuto il demonio. Ogni giorno, ogni notte, lui c’era e mi dava battaglia, infliggendomi dolore. Sì, ma mai paura, perché io ero alleato del più forte: ero servo del giusto Padrone; e alla fine, il demonio ha perso miseramente. E come ha perso con me, perderà con voi: se continuerete a credere e a servire Dio. Grazie ancora, fratelli e sorelle. Grazie per il vostro aiuto; grazie per la vostra fede; grazie per le vostre preghiere e le vostre suppliche, che sono un dolce canto di lode a Dio, per noi del regno di Dio.

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