venerdì 6 luglio 2012

La Parola di Gesù n° 18

Attento, popolo di Dio, attento: sei come agnello in mezzo ai lupi.
La terra che calpesti, per te sarà ostile, nella grande parte dei suoi luoghi; e il fratello, al quale tenderai la mano per chiedere aiuto, in cambio ti darà insulto e calunnia.
Come la fiera gioca con la sua preda, prima di ucciderla - a volte solo per semplice divertimento, perché è il male ciò che gli dà piacere: il vedere soffrire e lottare per la vita, che lei, serva del male, può togliere all'essere più debole - così, popolo di Dio, se non state uniti e saldi tra di voi, rischiate che il male vi attacchi sempre più forte e sempre di più; eliminando sempre, per primi, chi gli da più fastidio: cioè, chi è più vicino a Dio.
Il mondo - il vostro mondo - uomini e donne di Dio, è tutto contro di voi; è contro il bene, è contro la giustizia, è contro l'umiltà e la bontà.
Un uomo buono e caritatevole: viene giudicato come un pazzo, fuori di senno, da chi vive solo per se stesso.
E voi, miei cari fratelli, miei discepoli su questa terra: oggi come allora, state soffrendo e patendo per me, Gesù, e per Dio: il vostro unico e vero Dio.
Voglio mettervi in guardia, perché anche tra voi ci sono le serpi; anche tra voi c'è chi si prende gioco della vostra fede e della vostra bontà, cercando di arricchirsi alle vostre spalle. E di indurivi a tentazioni che non devono essere del mio popolo.
A volte sono falsi profeti, a volte cattivi pastori: ma sempre sono servi del male, e come tali vanno temuti e allontanati.
Non temete nello scacciare il demonio, perché Dio è con voi. Ascoltate le parole di chi veramente serve Dio e il popolo: lo riconoscerete perché egli sarà umile, e non avrà oro e argento; non avrà denaro. Che sia un uomo, come voi, o che sia un pastore: di certo vi indicherà la giusta via.
Fratelli e sorelle, voi che siete il popolo di Dio: attenti e in guardia contro gli attacchi del male, che vuole fare della vostra terra un suo regno: ma voi sapete che Dio, questo, non glielo concederà mai.
Sgorgate di fede, come l'acqua sgorga da una sorgente: freschi e rinnovati, nelle vostre parole e nella vostra vita, dimostrate che si vive meglio se si serve Dio e il bene, che il male e le sue leggi.
Dimostrate, con la vostra vita la vostra preghiera, che siete diversi: siete cristiani cattolici, figli di Dio; e che non avete rinnegato il Padre, ma che tutti i giorni lo cercate e lo amate: che solo - e solo! - a lui voi avete dato la vostra vita, perché ambite al premio più bello: che è la vita eterna, che solo Dio vi può dare.
Avanti, con forza e fede andate avanti: predicate e convertite; e sarete felici di essere figli di Dio, e servi del suo regno.

N. 18 / 02-07-2012

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