martedì 29 maggio 2012

San Francesco

23-05-2012
Mi presento a voi, che non mi vedete, ma che se volete potete sentirmi: io sono Francesco, servo di Dio. Ringrazio Dio di avermi tornato a dare la possibilità di parlare a voi. Nel mio nulla, nel mio essere stato un piccolo uomo al suo servizio, Dio dimostra in me il suo grande amore: rendendomi santo ai suoi occhi, e suo servo nell'eternità. Ma veniamo a voi, popolo di Dio.
Oggi io vi esalto: sì, fratelli miei, io vi esalto! E vi dico che io non sono nulla rispetto a voi. Certo, parlo del vero popolo di Dio: che lo ama, lo ascolta, lo segue e segue i suoi comandamenti. Io, Francesco, vi ringrazio e vi chiedo di continuare a lodare Dio: ogni giorno, ogni minuto, della vostra vita terrena; perché così facendo potrete godere dell'amore di Dio per l'eternità. Eternità, fratelli. Questa parola che significa: per sempre, che significa non avere più la sabbia del tempo, che scorre ogni istante della vita terrena. Eternità: un'eternità passata con Dio, con Gesù, con Maria e con tutto il suo Regno. Un regno di anime buone e oneste; un regno ove il male non esiste, il dolore non esiste: esiste il bene e l'amore di Dio per il suo popolo, in eterno. E per il suo popolo, la grande gioia di potere lodare Dio; di incontrare il Padre, e restare con lui per sempre. Tutto questo è fantastico, fratelli miei! E io, che certo non ne sono degno, ora godo di tutto questo; ora io sono santo, per volere di Dio; e per suo volere, sono alla gioia eterna di poterlo servire. Credetemi, nessuna gioia è più grande. Ma anche voi, che siete ancora sulla terra, lo sapete: voi sapete che quando Dio è nel vostro cuore, nella vostra mente, e ci si sente illuminati dalla sua grande forza, nulla vi può fare paura; nulla vi farà vacillare. Guardate i vostri volti, popolo di Dio; guardate il vostro cuore: esce gioia, esce forza e speranza da voi; esce luce: la luce della fede, che illumina e riscalda voi e chi vi è vicino.
Anche nelle difficoltà vi tenete stretti a vostro Padre, e a vostro fratello, Gesù; e vi mettete tra le braccia di Maria, vostra grande protettrice. E non temete, anche quando il dolore sembra soffocarvi. Voi siete forti e non temete, perché voi siete il popolo eletto di Dio; il popolo per il quale Dio aprì le acque del mare, mettendo in salvo il suo popolo dalla minaccia del demonio, alla guida di un popolo pagano. Io ancora vi dico: Grazie! In questo momento difficile per i cattolici, voi siete la salvezza di chi ancora ha fede; ed è conscio che senza Dio non si può vivere.
Ora, fratelli e sorelle: guardate i vostri nemici, i vostri persecutori; coloro che ancora oggi, se potessero, vi inseguirebbero per fare strage di voi e della vostra fede. Guardateli: i loro volti sono grigi, spenti, cupi; i loro occhi sono malinconici e tristi, perché in tutto il loro avere non avranno mai pace e amore. Il loro cuore è arso dalla sete: la sete di amore; quell'amore che forse hanno comprato, ma di cui non conosceranno mai il calore; la gioia di una famiglia, la felicità di essere in pace con i propri fratelli, e non il doversi in continuazione guardare le spalle: perché il male che fanno, o che hanno fatto, è pronto ad aggredirli.
Voi, fratelli miei, siete luce; loro sono tenebre. E anche se vi calunnieranno, ben presto si accorgeranno di cosa vuole dire vivere senza Dio, e perseguitare il suo popolo. Dio è buono e misericordioso, ma non sopporta che l'uomo insorga - per volere del male - contro il proprio fratello; non accetta che sia fatto del male al suo popolo. E chi alzerà la mano contro il suo popolo, ne pagherà le conseguenze per l'eternità: di lui, nemmeno sua madre si ricorderà di averlo messo al mondo.
È triste, fratelli, ma sembra che i vostri fratelli corrano verso la loro fine, a grandi passi. E voi, voi piccolo popolo: pregate, e resistete agli attacchi del male, pregando anche per loro; accendendo, ancora una volta, alta nel cielo, la grande luce della speranza; speranza che l'uomo si redima, e ami il suo unico e vero Dio.
Vi benedico, popolo di Dio. E con umiltà, io, Francesco, sarò sempre con voi nella lotta contro il male; sapendo che solo con Dio si vince, perché con Dio si vince sempre. Sia fatta la sua volontà!

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