lunedì 13 febbraio 2012

Gli Arcangeli, Michele, Raffaele,Gabriele.

09-02-2012

Mi appaiono gli Arcangeli, Michele, Raffaele, Gabriele. Con fare deciso si avvicinano, protetti dal fascio di luce che emettono: un fascio di luce talmente intensa e bianca, che nulla sembra potere penetrare al suo interno. Camminando, Michele si avvicina, e incomincia a parlarmi:

Porto a te i saluti del regno di Dio, insieme ai miei, messo celeste. Eccomi a te, e ai tuoi fratelli e sorelle, per portare a tutti voi la mia testimonianza: sempre per volere di Dio.
Dio ha voluto che fossi io stesso, Michele - il vostro protettore dagli attacchi del demonio - a mettervi in guardia contro quello che è il vostro peggior nemico.
Pensate al vostro pianeta: pensatelo come una sfera, dove il Bene viene rappresentato dalle parti illuminate su questa sfera, e il Male dalle parti buie e oscure. Se voi poteste vederlo ora, vedreste che ben poca è la luce che illumina la vostra terra; e tanta, invece, è l'oscurità. Come capite, non è certo un bel segno. Non è certo cosa positiva, quando il male travolge il bene.
Il bene, per l'uomo, è indispensabile; anche se, ora, sembra che se ne sia dimenticato. E il lavoro per me, e per le mie milizie, è diventato enorme: una continua lotta, che inizia già - a volte - dal vostro concepimento, uomini e donne; e si protrae avanti, nella vostra vita, ove ben presto smettete di ascoltare l'angelo che Dio, fin prima della vostra nascita, vi affida. E lo abbandonate: come abbandonate Dio, e l'amore che vi trasmette. Non va bene, così: non potete abbandonare chi vi ha creato; non potete abbandonare le vostre tradizioni, le vostre famiglie, per servire il demonio: non potete farlo! Io mi chiedo, e vi chiedo: voi sapete a cosa andate incontro, se abbandonate Dio? Siete così incoscienti, e pieni di voi, da non rendervene conto? O peggio, non volete rendervene conto? Cercate un compromesso, nella vostra vita, tra vivere nella fede e vivere senza fede. E spesso succede che prevale il vivere senza fede, perché è più semplice: meno leggi da rispettare, non ascoltare la propria coscienza; e quindi, non ascoltare il vostro angelo custode, che rimane zittito in un angolo della vostra vita. Pensate: mettete ciò che Dio vi ha affidato, per proteggervi e consigliarvi, in un angolo; dimenticandovi di lui, e non ascoltando i suoi saggi consigli: quei consigli che vi aiuterebbero a vivere meglio, e a non cadere nelle tentazioni del demonio. Tanto, ultimamente, ne sentite parlare del demonio. Anche nei messaggi che Dio continua a farvi arrivare, si parla tanto del demonio. Ma voi sembrate trascurarlo, e non dargli peso. E questo - credetemi - è un grosso sbaglio: un errore fatale. Io, Michele, con le mie milizie combattiamo il demonio in continuazione; e tutti i suoi dèmoni, che cercano in continuazione di impossessarsi di voi, uomini: che grazie alla vostra mancanza di fede, siete diventati facili prede.
Ma vi rendete conto che il Male non può generare che altro male? Che chi gode nel vedervi soffrire, e nel vedere che voi - suoi ingenui servitori - fate soffrire altri vostri fratelli, non può volere altro che questo continui? E anzi, aumenti sempre più: fino al punto che il fratello ucciderà il fratello, per impossessarsi del suo potere e dei suoi beni; o semplicemente per antipatia e odio: un odio generato dall'invidia, e dalla mancanza di fede e amore verso i propri fratelli.
Se voi poteste vedere quello che ogni minuto, ogni ora, il Male fa sul vostro pianeta, forse cambiereste. Dico forse, perché molti di voi rimarrebbero increduli, e direbbero che ciò è impossibile. O peggio, se ne fregherebbero, convinti che a loro non potrebbe mai capitare. Ecco la vostra ingenuità: vi vendete per pochi soldi, per un po' di potere; e dimenticate il vostro compito, che è quello di vivere amando Dio: tutti in pace e in amore. Continue guerre, omicidi, stupri, violenze su donne e bambini, continuano ad abbattersi sui vostri fratelli: e voi rimanete sordi e cechi, davanti all'unica cosa che potrebbe - una volta per tutte - fare cessare questo scempio: l'amore di Dio, la fede in Dio. Quel Dio che ha mandato suo Figlio sulla terra, a predicare la pace e l'uguaglianza, sacrificando l'unico suo Figlio per l'amore che ha nei confronti del suo popolo. E voi, popolo di Dio, ecco come lo ripagate: chiudendolo fuori dalla vostra vita, come una cosa inutile e superflua. E per me, Michele - e per le milizie celesti - il lavoro aumenta e aumenta.
Per vostra fortuna, qualche luce sulla vostra sfera è ancora accesa. Ed il popolo di Dio, il vero popolo di Dio, che con la sua preghiera, e la sua fede, aiuta noi, difensori del bene, ad andare avanti nel nostro compito. E aiuta voi, servi del male, a non essere definitivamente distrutti. Non capite quanto è importante ciò che, chi crede in Dio, sta facendo: con la sua fede e la sua morale. No, voi non lo capite; e anzi, molti di voi li criticano e li giudicano, invece di rispettarli e seguirli.
Io, Michele, servo di Dio, difensore del bene, vi chiedo di cambiare. Uomini, donne, giovani: cambiate e riavvicinatevi a Dio, dando a noi la forza necessaria per sconfiggere il male.

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