Lasciate tutto, miei discepoli, e venite con me: seguitemi. Prendete solo la vostra fede e la vostra croce. Poi, senza indugiare, seguitemi!
Vi spaventano queste parole, vero? Nel vostro mondo, oggi, non so quanti di voi mi seguirebbero. Anche se fossi io stesso a chiederlo. Siete troppo attaccati, legati, alle vostre cose terrene; a ciò che avete, e che pensate essere tutto ciò che vi serve per vivere. Già: troppo legati alla vita terrena e alla mentalità dell'uomo, e poco vicini alla vita eterna e all'affidarsi completamente a Dio.
Un tempo - tanto tempo fa - feci questa domanda ai miei discepoli e a chi diceva di esserlo. Ma di tanti che erano presenti e che mi seguivano, dicendomi di amarmi e di ascoltarmi, solo dodici rimasero. Ma quei dodici impararono e ascoltarono da me la mia Parola, e andarono predicando a tutti la fede in me, Gesù, e in Dio, mio Padre.
Non temete: non vi farò la stessa domanda. Anzi, io vi dico: Sì, ve la faccio, e dico: Lasciate tutto e seguitemi! Non indietreggiate, come sciocchi, all'udire le mie parole; ma ascoltatemi, gente di poca fede e di tanta parvenza.
Siete come bambini spaventati, davanti a qualcosa che vi sembra troppo grande e forte per voi; davanti ad un ostacolo da superare che vi sembra impossibile, dietro al quale c'è un dono, che però volete a tutti i costi.
Datemi tempo di spiegare e ascoltate, in modo che non possiate mai dire che sono ingiusto, e che sono troppo esigente. Oggi non siete come duemila anni fa. Se mi accusate di parlare a voi oggi, come allora, mi accusereste di non essere giusto, e in molti di voi questo pensiero l'ho sentito nella mente.
Non sono io quello non giusto, ma voi, nel giudicarmi. Perché io, sì, vi chiedo una dimostrazione di fede: ordinandovi di seguirmi; ma so anche che oggi la vita è cambiata. E allora sentite bene cosa, in realtà, vi chiedo.
Vi chiedo di seguirmi, pregando di più di quel poco che state facendo. Il mondo intero ha bisogno di preghiera, della vostra e di quella dei vostri fratelli, per cercare di pulirsi da quella nebbia demoniaca che l'ha ricoperto.
Pregate di più, fratelli e sorelle. Pregate: lasciate che la vostra preghiera dissolva la nebbia e porti il sereno, facendo splendere il sole dell'amore di Dio per i suoi figli. Quel sole che c'è sempre: sempre presente, onnipresente, che sta a voi liberare dalla nebbia, che ve lo mostra lontano e freddo.
Lasciate il vostro stato catatonico, di cristiani fermi e statici, davanti alla distruzione di Dio e del mondo. E se non potete fare altro, pregate di più: che è già una grande cosa.
Lasciate fuori dalla vostra casa, dalla vostra società, dalla vostra famiglia, il mondo e chi si crede onnipotente al creato; la vita frenetica, le ansie, le paure di non essere gradito e accettato dalla società in cui vivete; e preoccupatevi di essere accettati da Dio. Lasciate i vostri rancori, le vostre ire, il vostro odio. E pregate per chi vi fa del male. Perché, in verità, vi dico: Chi lo farà a voi, lo farà a me. E questo è già stato detto. Ma quello che forse non avete capito è che chi fa del male a me, da Dio stesso verrà punito: sulla terra o nell'alto dei cieli.
Lasciate che vi giudichino come cristiani. Guardate i vostri accusatori, osservateli: non vedrete Dio in loro, ma il male. E non sarà mai loro il regno dei cieli. Cercate di convertirli con la vostra parola e con la vostra preghiera, perché non ricada anche su di voi la loro colpa.
Lasciate ciò che di male fate nella vita - anche la minima cosa - e stringetevi ai vostri cari, alle vostre famiglie, ai vostri fratelli. E seguitemi: seguite la mia Parola e l'amore di Dio. Ecco ciò che io voglio da voi. Voglio che siate cristiani, veri cristiani, esempio di vita e di luce per tutti; e che vi possiate distinguere in mezzo agli altri, perché, nell'andare avanti, sarete cercati sempre più da chi si è perso nella notte della vita.
Ecco per voi cosa vuole dire: Lasciate tutto e seguitemi! Non vi chiedo l'impossibile, come non l'ho chiesto duemila anni fa. Ogni epoca ha la propria storia e le proprie esigenze. Ma ricordatevi che stare con Dio è un'esigenza che c'è sempre stata e sempre ci sarà. Avete bisogno di Dio, più della vostra stessa vita: perché senza Dio voi non esistite o non saresti esistiti.
Date al Padre ciò che è del Padre, in modo che quando a lui tornerete vi possa abbracciare con amore e gioia, per il ritorno del figlio bravo e saggio, giudicandovi alla vita eterna.
Non vivete nell'ombra e nella paura, nascondendo la vostra fede a chi ha tanto bisogno di vedere e sentire che Dio in voi è presente. Ma brillate come astri, nel buio della vita frenetica e dannata che vi gira attorno, cercando di imprigionarvi. E di farvi cadere nel suo vortice oscuro di perversione e di tentazioni, che inesorabilmente conducono al peccato e alla perdizione eterna.
Vi benedico. E a coloro che accetteranno la mia Parola dico: Benvenuti, cristiani cattolici, nel regno di Dio!
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