giovedì 3 novembre 2011

LA PAROLA DI GESÙ n.4

Gloria a Dio, nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Ai saggi e ai giusti, agli uomini che non hanno mai dimenticato la loro missione sulla terra.

Pace a voi, fratelli miei: sempre sia fatta la volontà di Dio, mio Padre onnipotente. E questo non dovete dimenticarlo mai. Alla fine delle vostre preghiere, all'inizio della vostra giornata o in qualsiasi momento, che dedicate a Dio del vostro giorno, ripetete: Sempre sia fatta la tua volontà, mio Dio onnipotente!

Sembra una semplice frase. Ma se detta con il cuore, con amore, con speranza, vi pone direttamente nelle braccia di mio Padre e mie. E voi non dovete fare altro che vivere il vostro giorno, mentre Qualcuno di potente e immenso penserà a voi, nel bene e nel male, dandovi sempre la giusta soluzione.
Lo so: a volte non vi sembrerà poi tanto giusta la vostra vita o lo svolgimento della vostra giornata. Ma voi, fratelli miei, non potete capire quale sia il progetto che Dio ha su di voi - nessun uomo può dire di saperlo - ma ricordate: dovete credere sempre che tutto ciò che vi succede, se siete con Dio, è sempre la cosa giusta. E fedeli a Dio, dovete ringraziare e obbedire. Questo vuol dire credere in Dio e questo io vi chiedo: credete e obbedite, e il regno dei cieli vi sarà donato.

Non siate come foglie portate dal vento e sbattute in ogni luogo, senza fissa dimora. Ma fortificatevi, e resistete alle intemperie della vita e al vento del male che, incessante, soffia sopra di voi: per poter gettare la vostra anima nella tempesta della perdizione eterna.
La vostra fortezza, fratelli miei, è la preghiera. E' l'unione: la condivisione dei vostri problemi con i vostri fratelli; l'unione di ogni singolo alla grande famiglia, la mia famiglia: la famiglia di Gesù. Unitevi, e insieme affrontate la vostra vita e quella dei vostri fratelli.

Come un torrente, che scorre in mezzo a rapide e cascate: che parte dal monte ma che, quando arriva a valle, da semplice torrente diventa un fiume, raccogliendo tutti i piccoli affluenti lungo il suo percorso. Questi affluenti sono i fratelli dispersi, che insieme a voi ritroveranno la loro strada, per sfociare in un grande, unico, progetto di amore, fede e pace.

Non dubitate delle mie parole, anche se oggi vi sembrano lontane dal vostro vivere. Ma già oggi, dove l'uomo è più povero e più umile, vive in grandi famiglie: le grandi famiglie create da uomini di Dio; che hanno la forza, con la loro fede e a rischio della propria vita, di sfamare gli affamati, dissetare gli assetati; donare loro un tetto dove ripararsi, un letto ove riposare; una parola per consolarli e dargli forza, quando la vita e il male li mettano a dura prova.

Non arrivate al punto, fratelli miei, di dover dire: Gesù, se ti avessi ascoltato! Ascoltate queste mie parole e cercate di creare per voi, per i vostri figli e per le generazioni a venire, un mondo diverso: un mondo che crede nell'uomo e non che mette Caino contro Abele, fratello contro fratello. Ma che sia fratello con fratello, senza pregiudizi di nessun tipo.

Il popolo eletto, il popolo di Dio: dal nulla non nasce nulla; ma da un seme selezionato e piantato, può nascere un nuovo albero i cui frutti parlano, con la loro bontà e il loro splendore, di Dio. Voi siete questo seme: chiunque ascolterà ed accetterà la mia Parola sarà un seme piantato nella sua terra, e lentamente maturerà e darà vita a tanti frutti, sani e giusti: fedeli, figli di Dio.

Il tempo di parlare di Dio alla gente è venuto. Come i miei discepoli che ho mandato a predicare in terre a volte ostili, anche voi dovrete alzarvi in piedi e far sentire la vostra voce di cristiani. Io, Gesù, sarò - come allora - la vostra guida. E chi non ascolterà voi non ascolterà me, chi non vi accoglie, vuol dire che rifiuta Gesù nella propria vita. Chi vi offenderà offenderà me stesso, e da Dio sarà punito. Ma voi andate avanti e non fermatevi: citate i testi sacri; citate la mia Parola e ascoltate, dentro di voi, la mia voce che vi darà sempre il consiglio migliore.
Andate e predicate, andate e convertite! Riempite le chiese e le riunioni ove si parla di Dio e del suo Regno.
In verità, vi dico: la strada per convertire vostro fratello sarà ardua e piena di difficoltà: tentata dal male che mostrerà, a lui e a voi, una strada semplice e comoda da percorrere; una strada di successi facili e di ingiustizie contro il prossimo; una strada di soprusi e di odio, per denaro e potere. Chiunque la percorrerà si accorgerà che, alla fine, troverà esattamente ciò che ha fatto agli altri; e nella sua solitudine, sprofonderà nell'eterna dannazione.

Avanti, fratelli e sorelle! Predicate e pregate: non dimenticatevi mai della preghiera e di parlare con Dio, con me, Gesù, con la vergine Maria e tutto il Regno: sempre pronti ad ascoltarvi. Più parlerete e più vi sentirete vicini, e membri della mia grande famiglia

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