giovedì 10 novembre 2011

Il personaggio misterioso

06 - 11 - 2011

Il personaggio misterioso, colui che porta la parola di Dio agli uomini, si ripresenta a me: con il suo librone, il suo trono; sempre uguale in tutto e per tutto. L'unica cosa diversa è la pagina che ogni volta legge: che tutte le volte, prima di iniziare il suo racconto, gira e si prepara a leggere. Da questa nuova pagina ecco il suo messaggio:

Cari uomini e donne, vi saluto. E obbediente a Dio, vi leggo ciò che ha scritto nella pagina del libro della vostra vita:
Verrà il tempo in cui l'uomo, la donna e i loro figli, si dimenticheranno dell'importanza della vita e dell'importanza del viverla in maniera sana: con giusti principi e insegnamenti. Quel tempo sarà presagio di sofferenze e di tribolazioni, di guerre e di odio tra fratello e fratello, tra nazione e nazione. Anche la natura, con la sua forza, si ribellerà allo sfruttamento barbaro e crudele dell'uomo, che si sente in grado di comandare su tutto e su tutti, con la sua voglia di onnipotenza.
Questo giorno ormai è tristemente arrivato. E questa pagina che ho scritto, che pensavo di dovere togliere dalla vita dell'uomo, purtroppo è rimasta, e oggi è attuale. Speravo nella conversione dell'uomo. Sì, io che l'ho creato speravo che l'uomo, con la sua mente superiore di cui l'ho dotato, fosse in grado di capire che ci sono dei limiti da rispettare; e che non può infrangere in continuazione le leggi che IO gli ho dettato, che IO gli ho dato. E non può violare e distruggere il pianeta e la natura, approfittando delle ricchezze che gli ho messo a disposizione. Perché il meccanismo della vita e della stabilità della terra è in un equilibrio talmente complesso e delicato che, se viene violato - come l'uomo sta facendo, cercando di fare di ogni cosa un suo possesso - otterrà solo la sua distruzione. Ho donato all'uomo, sulla terra, tutto ciò di cui aveva bisogno. E l'uomo, non contento, ha voluto mutare tutti i procedimenti naturali: per ottenere il massimo dai suoi raccolti o dal sottosuolo, estraendo tutto ciò di cui ha bisogno. Ingrato verso la terra madre, però, si è dimenticato di ripristinare ciò che lui estrae e toglie, privando così il pianeta del suo equilibrio naturale. In egual modo ha fatto con la vita: la sua e quella di tutto ciò che lo circonda, cercando in ogni modo di poterla riprodurre sinteticamente e non naturalmente, per mio volere; dando ben poco significato alla sua vita, tanto da ignorarne l'importanza. No, non ditemi che non è vero, perché io vi vedo, e vedo come la buttate via senza dargli valore. Non è dar valore alla vita vivere sempre al limite delle proprie possibilità, facendo cose folli per sentirsi diversi, migliori; rischiare la propria vita in modo stupido, e se si rimane vivi gioire di essere vivi. Dico io: ma vi sembra il caso di sprecare l'unica vita che avete per un momento di piacere fuori dal normale, o abusando di sostanze che vi uccidono o che peggio ancora vi riducono a vegetali, distruggendo il vostro cervello: quel grande cervello che IO vi ho dato, e che state usando per uccidervi? Quale rispetto avete della vita, se lasciate i vostri figli crescere senza la vostra parola; senza una famiglia dietro di loro, pronta a parlare e discutere del mondo che troveranno fuori dalla porta di casa? Abituandoli all'indipendenza e al pensare di essere già in grado di saper vivere: sentendosi, da appena adolescenti, onnipotenti come voi.
Il mondo che avete creato è un mondo falso e innaturale, ove non c'è dialogo, non c'è rispetto per la vita e per le persone. La maleducazione è un fiume in piena, che travolge chi cerca di essere educato e umile. Ma se continuate così, tra non molto, questo fiume vi travolgerà. E allora sarà troppo tardi!
Lodate e osannate uomini che ricercano e trovano sistemi e meccanismi per darvi sempre più sedentarietà, lusso e comodità, che vi distruggeranno. E non vi impegnate nel sociale, e per risolvere i veri problemi vostri e del vostro pianeta.
Caro uomo, IO ti ho creato, e ti dico - come padre al figlio - che così non va. E spero ancora che tu te ne accorga, e la smetta di gettare al vento la tua vita e quella del pianeta in cui vivi, formato da tante forme di vita che tu stai cercando di manipolare, infrangendo quell'equilibrio che io gli ho dato, per potere servirti nei tuoi bisogni.
Uomo, IO ti ho creato, e ti dico: Se vuoi vivere, cerca di vivere la tua vita con le mie leggi: rispettando la vita e tutto il creato; lasciando il sottile e difficile gioco della vita - e la morte - in mano mia. Senza intrometterti in cose che si potrebbero rivelare, a te, fatali.  

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