sabato 23 luglio 2011

il personaggio misterioso

17 - 07 - 2011

Mi appare il personaggio misterioso, di cui non so né il nome né di dove sia, e chi esso sia. Mi appare, come sempre, seduto sulla sua poltrona dorata e di velluto rosso; il pastorale nella destra, e alla sua sinistra un librone. Ci guardiamo entrambi, e dopo un attimo di attesa egli gira la pagina, e inizia il suo racconto:

Un saluto a voi che leggerete ciò che è scritto. Un saluto a tutti gli uomini e donne della terra, che ignari, per loro volontà, della parola di Dio non udiranno mai le sue parole.
Dal libro della vita dell'uomo, giunti ad oggi, vi leggo ciò che è scritto in data 17 luglio 2011. Perché è volontà di Dio che l'uomo sappia, e conosca, ciò che Dio ha scritto prima della sua venuta. Uomo indisciplinato, e ostile alle leggi di Dio e di buona vita: attento, sei arrivato ad un punto molto pericoloso per la tua vita, e per la vita di tutta l'umanità. Infatti, leggo dal libro che questo è il primo richiamo all'uomo, che Dio, nella sua grande magnificenza, scrive di suo pugno. Così continua:
Attento uomo, io ti ho creato, io ho fatto in modo che tutto sia a tua disposizione: dalla terra, ove piantare i tuoi semi, all'animale da cui trarre latte, carne, e pelli per coprirti e nutrirti. Io ti ho dato tutto ciò di cui avevi bisogno, compresa una mente superiore: per poter governare sulla natura e sul mondo. Ti ho creato puro, senza peccato; immortale e felice, senza pena né dolore. E tu, tentato dal demonio, sei caduto: quasi non riconoscendo tutto ciò che io, tuo creatore, ho fatto per te. Ingrato nei miei confronti, e sfrontato nella tua vita, ora sei giunto - imbevuto di sostanze sintetiche e chimiche, e ubriacato dall'odio, dall'invidia, dalla corsa al denaro, come se fossero uniche ragioni di vita; come del resto il tuo successo personale, sopra ad ogni cosa e ad ogni costo, isolandoti sempre di più - in un mondo ove, invece - e scusa se qui ti deludo, ma tanto so che non mi crederai - un mondo dove vincerà la famiglia, il gregge, la comunità. E i singoli, come tu ti ritroverai, andranno distrutti. E nessuno si ricorderà di loro.
Per me è triste vedere tanta ignoranza: tanta ricerca di dèi o di falsi idoli, per sentirsi diversi e alla moda. E non vi accorgete che, nella vostra società, si è diversi se si segue Dio e il bene. Addirittura adorate satana, e fate del suo modo di vita il vostro bene. Ma ricordate: satana non ha amici! E quando lo andrete a trovare, per l'eternità vi infliggerà le peggiori delle pene: perché solo così può placare il suo odio nei confronti dell'uomo. Sciocchi e deboli! Cadete nella mani dei dèmoni, e non riconoscete più il bene dal male. E non ascoltate quello che il mio regno - il regno di Dio - vi dice ogni giorno, in ogni momento, attraverso i suoi servi e attraverso lo Spirito Santo. No, non lo ascoltate: è banale e retrogrado. Peccato che questo sia il mondo di Dio, il mio mondo; quello che voglio che l'uomo faccia, con le mie leggi, per giungere alla vita eterna.
Eccomi, uomo! Io che ti ho creato, ora ti ammonisco, e ti dico: attento! Poiché se continui a camminare su questa strada, subirai la mia ira. E sarà l'Apocalisse.
Questo è il primo avviso, uomo. E ti lascio ancora il tempo di redimerti, e dimostrarmi che vuoi vivere la tua vita per meritarti il premio che ti ho riservato: il massimo gesto d'amore di un padre nei confronti del figlio. Non chi scrive vedrà la fine della tua era, uomo. E neanche i suoi figli e i figli dei suoi figli. La mia pazienza è tanta: e spero sempre di salvare l'uomo, e non di doverlo condannare. Questo è il primo richiamo al tuo dovere. Ne seguiranno altri tre, e al quarto la tua vita, uomo malvagio, terminerà conoscendo la mia ira.
Chi è buono, giusto, e nella fede, si salverà. E prima dell'apocalisse sarà salvato dai miei angeli. Tutto il resto sarà fuoco che brucia e acqua che sommerge. E tutto finirà.
Uomo, salvati! Tu sai come. Non fare che di queste pagine tu ne legga altre, o sarà la fine.
Questo è quanto scritto in questa pagina. A tutti voi: che Dio non perda mai la sua pazienza, e che la sua grande giustizia e bontà trionfi, non lasciando spazio all'ira

2 commenti:

  1. grazie per questo nuovo messaggio,che è veramente molto significativo.nelle mie preghiere ho chiesto al Signore di poterti aiutare nel tuo compito.Così oggi sapendo di quanto sarà faticoso il tuo prossimo viaggio, vorrei che tu chiedessi per me se posso esserti la vicino e aiutarti a portare questo peso, ho debba farlo semplicemente pregando.Per sempre grazie di quello che fai per tutti noi.Max

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  2. Grazie Max per le tue preghiere, per il resto sarà ciò che Dio vorrà, tu sei già molto vicino a Gesù e come me e tutti i cattolici ogni giorno lo aiuti a portare la sua croce portando la tua.
    Continua a pregare per te per la tua famiglia e per tutti quelli che sono nel bisogno, perchè questo è il nostro compito, la cosa più importante che dobbiamo fare. Ciao e a presto. Dardo.

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