sabato 5 marzo 2011

Maria Santissima

02 – 03 - 2011


Salve, salve a tutti voi, figli di Dio. Io sono Maria santissima, madre di Gesù, Figlio di Dio. In me Dio ha visto l'umiltà della sua serva; in me ha visto la madre di suo Figlio. Ecco, cari figli di Dio, oggi voglio parlarvi dell'umiltà: quell'umiltà che dovrebbe distinguere il cristiano da ogni altro essere vivente; quell'umiltà che dovrebbe essere, per il cristiano cattolico, un vanto, un pregio, un metodo di vita. Quell'umiltà che fa grande l'uomo davanti a Dio; ma che oggi, come una cosa superata e non più in voga, è stata dalla maggior parte di voi abbandonata. No, così non va, cari figli. Io sono la vostra madre: la madre celeste, la madre di tutte le madri; e sono qui per riprendervi. Per riprendere e correggere il figlio disobbediente e presuntuoso, che pensa di potere vivere senza umiltà; neanche nei confronti di chi l'ha creato.
L'umiltà, figli miei, è fonte di vita; con l'umiltà del fratello, nei confronti del proprio fratello e della vita stessa, non ci sarebbero guerre; e la pace trionferebbe, l'amore regnerebbe e l'odio soccomberebbe. La mancanza di umiltà, da parte di tutti, ha permesso ai demoni dell'egoismo e del volere a tutti i costi essere e mostrarsi superiori agli altri - peccando d'ira, lussuria e di altri gravi peccati - di scatenarsi su questa vostra terra, portando la devastazione morale e fisica del genere umano.
Già tante altre volte vi è stato parlato dell'umiltà; ma voi, come il peggior sordo, non avete voluto sentire. Ebbene, figli miei, io vi metto in guardia: senza l'umiltà, senza l'amore per la propria vita e la vita degli altri fratelli, l'uomo non può esistere. L'uomo è vita, la vita è amore, l'amore è volontà di Dio. L'uomo senza amore non può vivere. E allora, ecco, figli, il perché di questa distruzione totale, alla quale state facendo da spettatori. Ecco perché vedete crollare le famiglie, crollare la società, crollare la moralità: perché manca l'umiltà di perdonare, di ascoltare e di aiutare il proprio fratello; e il più debole.
Avete fondato una società sulla forza e sul denaro; sulla violenza e sulla paura; sulla competitività, per avere sempre di più. E non vi accorgete che avere sempre di più di quelle cose, che per voi sono importanti, vi sta portando ad allontanarvi sempre di più dallo scopo della vostra vita; che è quello di ottenere la vita eterna.
L'uomo umile; l'uomo buono e giusto; l'uomo che non giudica il fratello per i vestiti che porta o per la sua condizione sociale; l'uomo caritatevole; l'uomo che non teme il giudizio degli altri uomini, ma che teme il giudizio divino: quest'uomo è l'uomo che vedrà la vita eterna. L'uomo che con umiltà perdona chi gli fa del male, chi danneggia lui e i suoi beni; e umilmente chiede a Dio di perdonare: costui, questo uomo, vivrà in eterno. Svegliatevi da questo sonno che non produce nulla! E vi risveglierete stanchi ad affrontare, giorno per giorno, il mondo che vi siete creati.
Io non sono qui a dirvi che il tempo è breve, e che avete poco tempo per chiedere perdono; ma io vi dico, semplicemente, di pentirvi e di aggiustare la vostra vita, la vostra morale, il vostro comportamento: in modo e maniera di poter chiedere perdono a Dio. Convertitevi e smettete di correre verso il demonio; il quale non può darvi nulla, se non tormento e dolore.
Io, Maria santissima, umile serva di Dio, sono e sarò sempre al vostro fianco; e sempre intermedierò tra voi e Dio davanti alla corte divina. Ma vi prego: datemi qualcosa da usare in vostra difesa; e solo, soltanto, voi potete darmelo.
Vi benedico. Che a tutti voi, uomini e donne sulla terra, possa entrare l'amore di Dio nel cuore, e nella vostra vita!

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