giovedì 17 marzo 2011

il santo misterioso

13 - 03 - 2011
Il personaggio misterioso, colui che non mi ha mai detto chi sia e come si chiama, ma che ogni tanto si presenta sfogliando il suo librone; lì, sulla sua poltrona dorata e rivestita di velluto rosso, si presenta e mi detta ciò che Dio vuole che l'uomo conosca. Ecco le sue parole:


“Caro fratello, cari fratelli e sorelle, figli di Dio. Incaricato da Dio, onnipotente e magnifico e per Dio, onnipotente e onnipresente, vi porto la sua parola. La parola di Dio, scritta in questo grande libro che reca come titolo: L'uomo e la sua vita.

Dio misericordioso, prima della creazione - da parte sua – dell'uomo, aveva già scritto sul libro della vita la storia dell'uomo: di suo figlio. Incredibile? No, non è incredibile per chi può tutto; per l'unico Dio Padre che, dando al figlio il potere di decidere che fare della propria vita, sapeva, fin dall'inizio, che il figlio lo avrebbe tradito: inseguendo falsi dei e falsi idoli; alla ricerca di facile e immeritato successo, nella vita e di fronte al prossimo. E allora, ecco cosa è scritto in questa pagina che Dio ha dettato, arrivati a questo punto della vita di voi, uomini e donne:

In principio Dio creò la terra, e tutto ciò che serviva e che poteva essere di aiuto all'uomo - che Dio creò a sua immagine e somiglianza, perché potesse usufruire di ciò che Dio, suo Padre, gli aveva creato. Poi, nella sua immensa sapienza, Dio diede all'uomo tutto ciò che egli non voleva; e gli fece dono dei peccati, della violenza; gli fece dono dell'ira e dell'odio, perché lui, Dio, non li voleva nel suo regno. Riempì l'uomo di dèmoni tentatori, per poterlo tentare e fare in modo che i dèmoni attaccassero l'uomo in terra, per non avere noie nel suo regno. Gli diede sofferenza, morte e distruzione, e mise l'uomo in condizioni di poterle usare. Poi gli fece dono anche dell'irriconoscienza nei confronti di chi l'ha creato. Anche perché gli ha donato tanta cattiveria e superbia da non riconoscerlo, e da sentirsi talmente superiore da poter vivere senza Dio, e senza l'aiuto del Padre onnipotente.

Del resto, un Padre che ha donato ai figli tutto il male, per potersene liberare e rinchiuderli negli inferi, per non averli sulle sue spalle, per quale motivo dovrebbe essere riconosciuto dai figli e ricordato dai figli, se non per infamarlo? Giusto?

Infine, Dio ha detto all'uomo: Ti ho creato il pianeta, la natura; ora fammi vedere come riesci a sfruttarlo, fino a portare la natura e tutto il sistema che assicura la tua vita sulla terra ad impazzire; a sovraccaricarsi al punto di esplodere. Dio ha detto all'uomo: mostrami la potenza distruttrice che ti ho donato, fammi vedere cosa sai fare! L'uomo, a questo punto, per non disobbedire al suo Dio – che in questo caso, per l'uomo, esiste - incominciò la sua opera di distruzione, per compiacere a Dio e al suo regno.

Se avete creduto a questo, vuole proprio dire che in Dio, vostro Padre, non credete; se avete creduto a ciò che vi ho letto, vuole dire che pensate di essere stati creati dal demonio, e non da Dio! Se avete creduto a questo ... che Dio vi perdoni!

No, cari fratelli e sorelle: sapete benissimo che non é andata così. Ma Dio ve lo vuole ricordare per l'ennesima volta, per fare in modo che nessuno di voi - che mette in pratica gli insegnamenti demoniaci, di cui sopra - possa usare Dio come scusa per fare del male e per distruggere. Dio è pace e amore, Dio è libertà; non schiavitù del male e per il male. Dio è sapienza e giustizia; Dio preparò l'arrivo dell'uomo, dinnanzi a lui, facendo in modo che nulla gli potesse mancare; che di nulla dovesse avere bisogno, se non di amare Dio e il suo regno. Dio donò all'uomo sapienza, intelligenza, un cuore capace di amare; gli donò sentimenti e lo creò immune dal dolore; quel dolore che l'uomo - per sua volontà, e non certo per volontà divina: di chi parla dell'amore eterno - quel dolore che l'uomo sparge a piene mani.

Dio donò all'uomo tutto ciò che c'è di buono in lui, rendendolo simile a lui; e gli donò la libertà, e il libero arbitrio di poter decidere e fare ciò che l'uomo riteneva giusto per lui. Questa grande cosa, che il Padre ha donato al figlio, è bastata per fare crollare l'uomo, miseramente. E cadere, al primo attacco del serpente tentatore. Che bisogno aveva l'uomo di disobbedire all'unico ordine che Dio gli aveva dato? Aveva tutto, aveva tutto e di più di quello che gli serviva; ma purtroppo aveva anche la voglia di essere superiore a qualunque altro: senza alcun motivo, ma solo per potere comandare. Comandare cosa, io mi chiedo? Era già al comando di tutti i frutti, di tutti gli animali, dell'intero pianeta che era stato creato per lui. Ma all'uomo questo non bastava: voleva comandare anche Dio, ed essere a lui superiore. E allora, ecco l'ira divina abbattersi, come un maglio, sulla vita dell'uomo. E togliere all'uomo tutto ciò che Dio gli aveva donato, facendo provare all'uomo cosa voleva dire vivere arrangiandosi da solo; facendo conoscere all'uomo il dolore e la morte. Nonostante la sua ira però, Dio - nella sua immensa giustizia e immenso amore per i figli - non ha mai abbandonato l'uomo. E gli ha dato la possibilità di vivere secondo le sue leggi; dandogli la possibilità di ottenere il suo perdono, e di arrivare ugualmente alla vita eterna.

Ora, cari fratelli e sorelle, siamo giunti al bivio. Da queste parole che leggo si capisce che, oggi come allora, Dio è stanco di questo comportamento dell'uomo irriconoscente; e mette in guardia l'uomo malvagio, e gli dice: Attento! Il tuo tempo è giunto al fine; perché io, Padre premuroso e giusto, devo proteggere e salvare il mio popolo, i miei figli, dal male e dai dèmoni: che, liberi, imperversano, sotto forma di uomini, sulla terra.

Popolo di Dio, ora più che mai, voi - che sarete il seguito di questo mondo - restate uniti e non temete; ascoltate i vostri pastori. Ascoltate anche chi, come voi, parla di Dio con parole vostre. E ricordate: la Chiesa è la casa di Dio, ed è il vostro rifugio.

Tutto ciò che l'uomo distrugge, invade e violenta, gli si rivolterà contro; tutto ciò che l'uomo farà di bene lo condurrà sereno, per la sua strada, verso la vita eterna.

Questa è la seconda pagina del capitolo 2011. Che Dio vi abbia in gloria!

2 commenti:

  1. Caro Dado...io non credo che tu riceva rivelazioni (ed io sono nulla per dirlo, ma lo sento da come scrivi e da ciò che dici). Ad es. dici:1.Dio è stanco del comportamento dell'uomo...-invece io dico- che Dio non si stanca mai,in quanto "ama" le sue creature ed in particolar modo i peccatori, per i quali ha dato la vita e cioè tutti gli uomini, in quanto tutti siamo peccatori.
    2.tu dici:Il tuo tempo è giunto al fine; perché io, Padre premuroso e giusto, devo proteggere e salvare il mio popolo, i miei figli, dal male e dai dèmoni...
    -io ti dico che- Dio ha già salvato l'umanità con il Suo Sangue ed ha già sconfitto il male e il demonio con la sua schiera.
    Mi spiace, dover affermare, questo ma evidentemente quanto scrivi non è in linea con la Chiesa ed il Vangelo!

    E poi...una cosa...quanto parla Gesù o la Madonna si "sente"! Ed è lo Spirito Santo che ti fa sentire perchè ti illumina e purifica la tua mente per poter capire il vero dal falso. Chi segue ed ama la Madonna inoltre ha una "percezione" particolare che viene dalla purezza di Maria.
    maria.

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  2. non è certo mio compito convincere che ciò che dico viene dal cielo. In tutta libertà si può scegliere o meno di credere in ciò che scrivo, ma se mi permetti non credo di essere non in linea con i testi sacri e con la chiesa, sono seguito da sacerdoti e ciò che scrivo viene prima visonato da loro e fino ad oggi non anno mai trovato nulla di sbagliato e contro la chiesa ma solo un forte invito alla conversione, ad amare Dio, Gesù, Maria e tutto il regno. Grazi del tuo commento.

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