domenica 9 gennaio 2011

Gesù

06 - 01 - 2011


“Cari fratelli e sorelle, cari figli di Dio: mio Padre onnipotente! Voglio lasciare a voi tutti questo mio messaggio: un messaggio contemporaneo al vostro tempo; attuale, come sono attuali i fatti che accadono giorno dopo giorno. Come avrete capito, io che detto questo messaggio sono Gesù, Figlio di Dio e di Maria Santissima.
Non stupitevi, vi prego, per l'attualità e il tempismo con cui ho chiesto di scrivere questa mia riflessione a chi mi può sentire e vedere. Non stupitevi se ora Gesù vi parla: come in tempo reale. Ma sapete, è tanto lo sconforto, il dolore - e anche la sfiducia nella fede, e nelle istituzioni che la rappresentano! - che mi sono sentito in obbligo di intervenire: per dare un aiuto e un sostegno a voi, fratelli e sorelle, che vivete in questa era. Il mio sguardo, attento a ciò che succede, e il mio udito sensibile alle vostre suppliche e alle vostre lamentele di dolore o di disperazione - increduli come siete, davanti a tanto orrore, tanto odio, che si scatena in un attimo di follia: un attimo che costa la vita a tanti uomini, donne e bambini; tutti innocenti e ignari del perché di un così vile gesto! Mi riferisco alle stragi di cristiani nel mondo; ma in generale a tutte le stragi che portano come motivazione, se pur di motivazione si può intendere, un'appartenenza religiosa diversa da chi si va a colpire! Non ho altre parole per definirlo: un orrore continuo e perpetuo, dovuto all'interpretazione dell'uomo per il proprio credo e il proprio Dio. Infatti, cari fratelli e sorelle, io, Gesù, non voglio credere - e non credo! -. che nessun Dio glorifichi l'uomo, la donna o chiunque uccide in suo nome; nessun Dio deve istigare alla violenza, alla guerra fatta in suo nome: per piegare gli altri popoli al suo volere! Nessun Dio deve permettere che si uccida, che si tolga la vita ad un proprio fratello; con lo scopo di entrare nel nirvana, da lui costruito per chi uccide in suo nome! Bello, veramente bello un paradiso pieno di assassini! Assassini, sì, ma in nome di Dio. Inorridisco davanti a questo tipo di paradiso, che io, Gesù e mio Padre - Dio unico e vero Onnipotente - non possiamo neanche immaginare! E neanche pensare che possa essere promesso all'uomo o alla donna che uccide, perché di fede diversa! Io, Gesù e tutti voi cristiani, sappiamo benissimo che solo Dio è capace di vita e di morte; che solo Dio può togliere la vita, dono prezioso che lui dona.
Sono consapevole che nei tempi che furono anche i cristiani, e la Chiesa, si sono purtroppo macchiati di troppo potere nel propagandare il cristianesimo nel mondo; facendo cose che, nei tempi, avranno ancora di che pentirsene: infatti, ancora oggi, chi ha fatto del male - uccidendo e usando violenza in nome di Dio - ancora oggi, le sue famiglie, le sue generazioni, ne pagano le conseguenze. Dio giusto è buono: non vuole che sia fatto o provocato dolore a nessun'altro suo figlio; né in suo nome - che sarebbe cosa assurda, essendo lui Dio di pace e di amore eterno! - né in nome di qualsiasi altra cosa.
Io, Gesù, chiedo che queste persecuzioni cessino; e cessi l'ira dell'uomo nei confronti di un altro uomo! Io chiedo che chi adora, e prega un qualsiasi Dio che istiga alla guerra e alla carneficina in suo nome, si faccia un esame di coscienza e si chieda: perché? Perché il Dio che sto pregando, così forte e potente, vuole che io, pover'uomo, sacrifichi la mia vita per uccidere altri miei simili? E non vuole che, con la forza della parola e della mia fede, cerchi di convertirli a lui: così buono e potente? Certamente è più facile usare la forza e sottomettere nel terrore, che con la parola e con la fede! Invece voi, cristiani nel mondo - popolo del solo ed unico Dio - sapete che è con la parola, e con i gesti di tutti i giorni, che si converte il proprio fratello all'amore di Dio. Dio, mio Padre, che non vuole guerre - e questo lo dirò e lo ripeterò con forza ogni volta che ognuno di voi, fratelli, me lo chiederà! - non vuole violenza, non vuole discriminazioni, non vuole guerre sante: cosa che, ancora oggi, fa inorridire il Regno tutto! Non vuole sacrifici umani in suo nome, o qualsiasi altra forma di adorazione pagana; non vuole che i suoi figli siano costretti a credere in lui. Ma vuole che attraverso l'amore, che solo Dio può dare, e attraverso la parola dei suoi apostoli del Vangelo e di quelli di adesso, l'uomo, suo figlio, creda e ami il Padre che lo ha creato, volontariamente: senza obblighi e senza costrizioni, ma solo per e con amore di Dio.
Fratelli e sorelle io, Gesù, vi chiedo di far sentire la vostra grande forza di pace e di speranza, in modo che chi crede nel Dio della guerra cessi, e ami il Dio della pace e dell'amore!
Vi benedico, e vi invito a pregare perché la violenza termini; e l'amore e la pace avvolgano il mondo in un'unica grande luce di serenità e salvezza!”

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