sabato 16 ottobre 2010

parola di San Francesco

“Salve messo, salve a voi che leggerete questo scritto: salve! Io sono Francesco, umile servo di Dio. Tanto ho sbagliato nella vita, e tanta è la voglia di vedere voi, figli di Dio, camminare sulla retta via; quella via che Dio vi ha insegnato, quella stessa via che Dio ha insegnato a me. Sapete, cari fratelli e sorelle, io ho sentito l'amore di Dio quando ero già avanti nella mia vita; e purtroppo non ho potuto, in vita, rendergli grazie e gloria abbastanza. Ma voi – voi, cari fratelli! - che avete tutti i mezzi per poter credere in Dio: avete persone che vi parlano di Dio, avete luoghi ove Maria santissima è apparsa e, con le sue apparizioni, ha portato amore e fede, e in alcuni posti addirittura miracoli; miracoli che tutti i giorni avvengono nel silenzio e nel rispetto dell'amore per Dio e per Maria Santissima. Sì, cari fratelli, perché Dio è grande! Maria santissima è grande, Gesù è grande, il Regno tutto è grande. E non hanno bisogno di pubblicità, per fare ciò che solo loro possono fare: la loro umiltà è grande; talmente grande che il miracolo della vita, di dare la vita, che loro fanno tutti i giorni, a noi sembra cosa scontata e quasi di normale corso. E invece, pensate quanto è grande e importante ciò che fanno; fermatevi un solo attimo e guardatevi attorno, e pensate. Pensate se tutto ciò che vedete è frutto vostro, o se solo ne usufruite. E se in voi esiste la coscienza, credo che vi sentirete delle nullità in questo mondo creato per voi, pronto ad accogliervi. Certo la casa dove vivete magari ve la siete costruita voi, ma la terra ove è posata l'avete fatta voi? L'aria che respirate l'avete creata voi? L'acqua che vi dà la vita, senza la quale non potreste vivere - voi la mettete in bottiglie, certo, ma ditemi - chi l'ha creata? E così via; se pensate ad ogni cosa di cui usufruite vi renderete conto che, alle sue origini, è stata creata per voi, in questo continuo miracolo che è la vita. E che solo, e solo, Dio può dare e togliere. E su questo nessun dubbio deve turbarvi; ricordate: solo Dio, padrone del mondo e dell'universo!

Ora avete uomini e donne che parlano di Dio e del suo regno; uomini che sono i vostri pastori, molto preparati, pronti ad aiutarvi, perché - come Dio vuole - non sia mai che un suo pastore ritiri la mano, e la sua parola, davanti ad un povero o un bisognoso. La Chiesa sia sempre a servizio del popolo, per portare al popolo la parola di Dio e la forza della fede. Ma avete anche uomini comuni che, investiti di particolari compiti, vivono con Gesù e Maria tutti i giorni, e possono testimoniare quanto è bello il regno divino; possono testimoniare quanta è la differenza tra il bene e il male; possono testimoniare cosa vuole dire essere cristiani. Cari fratelli e sorelle, guardatevi attorno, e vedrete persone che sono investite di una luce particolare; che hanno un fare particolare. Sta a voi riconoscere Cristo nel vostro fratello, per lasciarvi guidare e consigliare nei momenti difficili, e per poter gioire con lui nei momenti di gioia.

Sì, carissimi, avete tutto per lodare Dio: avete le sue leggi - e rispettarle non è così difficile - avete luoghi di culto e di apparizioni mariane, avete uomini e donne che vi parlano di Dio e del suo regno; avete il vangelo, la bibbia e tutti i testi sacri; avete sempre Dio onnipotente, Gesù, Maria, con voi: pronti a portarvi con le loro stesse braccia, nel momento del bisogno e del dolore. Quello che non avete è il motivo per non credere. E allora, cosa aspettate a convertirvi? Cosa aspettate a riunirvi in preghiera e portare luce in questa vostra era? Cosa aspettate a fare cessare questa supremazia del demonio? Pregate e fate pregare.

Aiutatevi, e fate della vostra comunità una sola grande forza di fede e di amore, in Dio; cercate i vostri riferimenti: sacerdoti, uomini e donne che, illuminati da Dio, vi sapranno guidare. Non temete di cadere nelle battaglie quotidiane. Ricordate: chi è con Dio è più forte di un intero esercito! Crescete i vostri figli nel giusto modo, perché a sbagliare sono bravi da soli. Date loro le giuste radici, le giuste fondamenta, e affidateli a Dio e all'amore di Maria.

Muovetevi decisi, ma in guardia! Forti nella vostra preghiera, armati della vostra fede. E ponete fine al potere del male. Avanti, popolo di Dio, avanti! Io, Francesco, vi benedico. Che il bene trionfi sul male, e che il popolo ritrovi la sua fede”.

Nessun commento:

Posta un commento