sabato 25 settembre 2010

Maria Santissima per tutti noi

18 - 09 - 201
“Cari figli di di Dio, caro messo, che sei per tutti loro colui che riceve e scrive i messaggi per volontà divina, eccomi, sono tornata per portare a voi tutti le mie parole: vi prego ascoltatele e fate in modo che non siano vane”.


Dal cielo, per tutti noi, scendendo attraverso un canale o strada di luce, e scortata dalle milizie celesti, è giunta sino a noi Maria santissima, Madre di Gesù nostro Signore. Dopo alcuni attimi, in cui ci siamo osservati a vicenda e in cui, come mi succede sempre alla presenza di Maria, ho dovuto fermare la mia commozione, Maria ha incominciato a parlare, portando a noi la sua testimonianza; ed ecco le sue parole:


“Figli di Dio, io sono Maria santissima, Madre di Gesù e di voi tutti. Sì, perché io vi amo come se foste tutti miei figli: con lo stesso amore che diedi a Gesù, io amo voi tutti.

Voi stessi, figli, mi definite Madre celeste a giusta ragione, perché come una madre io ascolto tutti voi, e seguo ognuno di voi: uomo, donna, bambino che sia, vi aiuterò a percorrere la vostra vita terrena; nelle gioie, nel dolore, fino al momento in cui la lascerete per la vita eterna. Bene, anche in quel momento io sarò con voi, e vi terrò in braccio o per mano, in modo che vi possiate addormentare dolcemente e senza timore. E per mano o tra le mie braccia, insieme andremo davanti a Dio, a Gesù; e facendovi da avvocata, come madre che cerca sempre di nascondere o di alleviare ciò che il figlio commette di sbagliato, trovando scuse per giustificarlo, io Maria giustificherò voi davanti al Padre celeste, e cercherò, in caso ci sia la pena, di alleviarvela il più possibile, e di ottenere per voi la salvezza eterna.

Ma ora voglio chiedere a voi tutti un piacere: vi chiedo di fare qualcosa in nome di Dio, in nome mio e del Regno. E lo chiedo a voi, popolo eletto, a voi che siete il popolo di Dio; voi che sapete, e conoscete Dio e quanto è bello amarlo e servirlo; lo chiedo a voi pastori del popolo, e lo chiedo a ogni singola pecorella del gregge: vi chiedo di uscire dal vostro mimetismo spirituale, di uscire dal vostro timore di essere giudicati o derisi perché cristiani; uscite, e come pellegrini nel vostro tempo andate; andate a portare la fede là dove questa manca, a quei vostri fratelli che vi giudicano con ironia, o deridendovi perché siete cristiani. Andate e parlate a chi è nel bisogno, e aiutatelo come potete a vivere - anche materialmente se potete - ma parlate a lui di Dio e di suo figlio, Gesù: raccontategli del Regno in modo che, in Dio, possa trovare conforto.

Cari figli di Dio, voi che siete il suo popolo, è ora di andare e testimoniare; andare e non indugiare. A colui che vi deride, o che vi dice che non gli interessa, invitatelo con amore a venire in chiesa, una volta, con voi, alla domenica. E sentirà il calore della fede e l'amore di Dio per tutti, e si stupirà, sentendo che questo amore c'è anche per lui; lui che di Dio non ne voleva sentir parlare. Lo so, non tutti si convertiranno, e non tutti accetteranno. Purtroppo il vostro mondo è già molto corrotto e disturbato dal demonio. Ma niente paura: avanti! E se su cento uno si convertirà sarà cosa grande, e gioia immensa nel regno divino. E gran festa si farà per aver salvato un'anima dalla pena eterna.

Parlate ai giovani che sono i più tentati. Parlate loro di Dio; parlate e testimoniate ai vostri figli, in modo che loro a sua volta possano parlare con il loro amici, e così via. Chiedete a loro di venire con voi alla messa, di domenica; chiedete loro di rimanere nelle leggi di Dio.

Il vostro compito, figli di Dio, è un compito arduo e difficile al quale siete chiamati. Ma credetemi, l'amore per Dio, la parola di Dio, l'amore di Dio, non è cosa personale; e ora più che mai va propagandata: con amore e educazione, con devozione e umiltà. Però va fatta sentire - ora più che mai! - prima che tutto sia inutile.

Siate pellegrini, figli miei; pellegrini nelle vostre città, paesi, case, e portate a tutti la parola di Dio; portate la fede e la speranza a chi non ha più nulla in cui credere, e se trovate chi ha sete e fame condividete con lui il vostro pasto e il vostro bere, e Dio ve ne renderà merito.

Forza, è ora di andare! E che Dio vi benedica nel vostro cammino, e vi possa sempre dare le giuste parole di conversione e d'amore per il fratello disperso nel nulla del vostro tempo.

Io, Maria Santissima, vi benedico e vi proteggo. Possiate sempre sentire nel vostro cuore l'amore di Dio, Padre onnipotente”.



Così dicendo, e facendo segno di saluto con la mano, si è voltata e ha ripreso il suo cammino, salendo nel cielo fino a scomparire, e dietro di lei le milizie celesti.

2 commenti:

  1. Maria, sai che ti amo tanto e con te Gesù, Dio Nostro Signore, i Santi e tutti gli Angeli nostri protettori. ma Tu che sai tutto di me sai che sono molto fragile nei pensieri e nelle azioni quotidiane e che il demonio è più forte di me. proteggimi ti prego affinchè non subisca sempre le prove che devo affrontare e perdonami quando sbglio. ho tanto bisogno di Te e del tuo infinito Amore. grazie della tua benedizione. 1950.

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  2. caro anonimo sono la moglie di Dardo, scusa se mi intrometto, ma sento di doverti dire che tutti noi siamo fragili nei pensieri, nelle parole e nei nostri quotidiani gesti e che senza il continuo aiuto di Dio che non ci viene mai a mancare non potremo fare assolutamente nulla. Mi permetto di dirti anche che non credo, e non è giusto nei tuoi confronti che tu lo pensi, che il demonio è più forte di te, il demonio è si forte,ma tu lo sei più di lui, perchè credi,e la fede in Dio è la più grande arma che abbiamo, ed è anche il nostro scudo contro tutti gli attacchi del maligno. Dio ti benedica e ti accompagni sempre.

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