sabato 28 agosto 2010

Maria Santissima

14 - 08 - 2010

Si apre una specie di tunnel nel cielo: un tunnel di luce bianca, impenetrabile; poi il tunnel si apre divenendo una strada di luce bianca; su questa strada, come prima persona, vedo l'arcangelo Michele, seguito dalla sua milizia, e si dispongono ai lati della strada di luce, come ad attendere il passaggio di qualcuno e vegliarne il passo. Con la milizia spiegata, e in posizione, e il benestare dato da un cenno di Michele, ecco scendere lei, la madre celeste, Maria Santissima. Bella e splendente, si avvicina, e aprendo le sue mani - come ad accogliere in un abbraccio il mondo intero - lascia a noi il suo messaggio

“Carissimi figli di Dio! Caro messo. Io, Maria, sono preoccupata nel sentire giungere poche preghiere; preoccupata, nel vedere che i figli di Dio non amano il Padre come dovrebbe essere. Perchè - vi chiedo - figli miei, non pregate più? Non parlate più d'amore al Padre Onnipotente ma ve lo dimenticate, escludendolo dalla vostra vita. Perchè? Avete forse perso il lume della ragione? O, forse, avete dimenticato qual'è il vostro compito primario?

Non credo che voi - voi tutti, che rappresentate il compiacimento divino, dotati di un intelletto superiore a tutte le altre creature del pianeta, voi - proprio voi, figli di Dio, abbiate perso la vostra intelligenza. Io credo che vi siate addormentati nel vostro essere, nel vostro dare la precedenza alle cose materiali: siete diventati tutti uguali, ma purtroppo non uguali nel senso di uguaglianza fratererna e nella pace, ma uguali nel seguire ciò che sempre più vi diversifica e vi separa: cioè il denaro, la riuscita personale.

Vi ricordate AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO? Che ne avete fatto di questo comandamento? Ah, già, l'avete messo - come avete messo Dio - nel dimenticatoio, nell'angolo delle cose inutili. Folli! Siete dei folli! Perchè solo i folli presuntuosi posssono fare questo. Io, Maria, vi chiedo di ricominciare a pregare. Andate a spolverare i vostri vecchi libri di preghiere; cercarle nel vostro cuore, e lì le troverete. Troverete le lodi a Dio e al suo Regno.

Pregate, ma non dite: ma sì, va là, domani! ORA, DOVETE FARLO ORA! Dovete chiedere scusa a chi vi ama da sempre. Ora dovete invocare il suo perdono, perchè ricordate che il vostro vero e unico scopo della breve vita terrena è ottenere la vita eterna, il paradiso. Nessun altro scopo è più importante: nessuno! E solo Dio vi può dare ciò, con il suo giudizio. Ricordate: solo Dio può! Il resto è nebbia, che si dissolve al sole dell'amore divino, e non rimane.

Pregate, figli di Dio, e che Dio vi protegga e vi benedica, nella vostra ingenuità.



Detto questo si è voltata verso il cielo e ha ripreso il suo cammino seguita da Michele e i suoi angeli.

2 commenti:

  1. Tu sia benedetta Madre mia, Speranza della mia vita, raggiante Luce dei miei occhi, Redenzione dei miei peccati, Bocciòlo che si apre all'amore del Tuoi figli verso il Padre. Tu mi benedici dal Cielo ed io Ti dono il mio cuore, o Madre. Amen.
    Ave Maria!
    Grazie Dardo, Dio e la Sua dolcissima Mamma ti benedicano!

    RispondiElimina
  2. Uguali nell'ego da coltivare, nel voler schiacciare il prossimo da usare come piedistallo per innalzarsi più in alto... invece di prender per mano il fratello o la sorella più debole.
    Individualisti.
    Nessuna comprensione per gli altri o quel che dicono.
    Nessun ascolto.
    Carogne di ogni genere.
    Lo so, non devo scagliare la prima pietra, guardo anche me, ma la tentazione è forte. Dio, mi hai messo in mezzo a dei fratelli davvero difficili d'amare, lo sai? Si che lo sai.
    Mi sento impotente. La marea dell'umanità è forte, io sono solo una goccia. Vorrei essere giusto, ma non sono gran che. Forse sono peggio degli altri: loro in fondo sono "felici", non pensano a nulla, mentre io mi rammarico vedendo questo fiume dirigersi verso il fosso.
    Nottambulo.

    RispondiElimina