lunedì 30 agosto 2010

Preghiera di San Francesco

23 - 08 - 2010


Ecco a noi san Francesco, nella sua umiltà, che sempre lo contraddistingue nei suoi messaggi e nelle sue umili vesti di frate. Vorrei - se permettete - sottolineare il titolo che lui stesso ha dato ha questo messaggio: Preghiera perché quando lo leggerete credo che non si possa definirlo in un altro modo.


“Saluto te, messo, e saluto voi tutti che in Dio credete; e saluto anche voi, poveri ingenui, che in Dio dite di non credere. Oggi vorrei, con voi, lodare Dio; sì, lodare il Signore, Dio nostro, nelle persone del Padre e del Figlio - Dio onnipotente e glorioso - che come il migliore dei padri segue i suoi figli:


A te, glorioso Dio, mi rivolgo, chiedendoti, nella tua grande bontà, di perdonare: perdonare tutti noi, figli di Dio, se, inseguiti dalla nostra misera vita spirituale, mai abbastanza ti lodiamo. Perdonare noi, infelici, nel cammino su questa terra, se ben con ogni bene a nostra disposizione; poveri, infelici, che non capiamo che la vera e sola felicità è servire te, Gesù Cristo. Servire il regno divino, per poi riposare i nostri pensieri e i nostri incubi tra le braccia consolatrici tue, magnifico Dio, e di Maria santissima. Perdona questo uomo e questa donna, figli tuoi; perdona i loro figli, figli tuoi; perdona i figli dei loro figli, sempre figli tuoi, e tutte le generazioni che sulla terra - la tua terra! - sono venute: per distruggere e modificare il mondo che tu gli avevi preparato, il paradiso che tu gli avevi creato. Perdona costoro, e tutti quelli che verranno, che il tuo nome hanno dimenticato o che dimenticheranno: perdona loro, loro che non sanno.

E infine - mio grandissimo e magnifico Signore - perdona chi, in tuo nome, uccide, distrugge, schiavizza, violenta e porta dolore: sì, mio Signore, perdona anche chi di tanto scempio si macchia, e dei peggiori dei crimini si copre; perdonalo, e mostra a lui qual'è il tuo regno; in modo che egli stesso ti chieda perdono, dicendoti: Signore, perdonami, poiché ho sbagliato!

Grazie, Signore, di ascoltare la mia supplica; e grazie per ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, che mi concedi per amarti e lodarti; grazie, per i miei fratelli che percorrono la vita terrena amandoti, come forse neanche io sono in grado di fare; grazie, per tutti coloro che perdoni, e per tutti coloro che meritano il tuo castigo; grazie, per il bene che doni a noi tutti, ma anche per il dolore al quale, ogni tanto, ci sottoponi: ci dà la possibilità di sentire il dolore del Cristo in croce; un'infinita, piccola, parte del suo dolore, che ci illude di essere anche noi un po' come Cristo sulla terra, e magari vedere in nostro fratello il Cristo, e non un nemico. Grazie, Signore, e mille volte, grazie! E ti prego di non togliermi mai la gioia di poterti amare e servire.

Tuo per sempre, per tuo volere, con gioia. Francesco D'Assisi.

2 commenti:

  1. Grazie S.Francesco!Perdonami Padre!Aprimi le strade per essere un buon testimone del tuo grande amore!Un grazie a Nardo.Valeria

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  2. La parte seguente è il mio sogno:

    "mio Signore, perdona anche chi di tanto scempio si macchia, e dei peggiori dei crimini si copre; perdonalo, e mostra a lui qual'è il tuo regno; in modo che egli stesso ti chieda perdono, dicendoti: Signore, perdonami, poiché ho sbagliato!"

    Prego che si avveri.
    Nottambulo

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