venerdì 8 dicembre 2023

Gesù .

 Io sono Gesù, vostro Dio. E come Dio, sono colui a cui voi, popolo della Terra, vi rivolgete per bisogno, per pregarmi.

Ma soprattutto, in questo tempo, vi ricordate di me solo quando qualcosa vi va storto, e bestemmiate. Sì, mi bestemmiate contro: con parole e insulti impronunciabili, che fanno tremare tutto il regno di Dio.

Io, Gesù, vi chiedo: Perchè voi, che vi proclamate atei, non credenti: quando qualcosa vi va male, sembrate gente che mi conosce. A tal punto, da incolparmi di ogni vostra sventura, ogni vostro lutto e dolore. Siete atei? Non dovreste conoscermi e parlare di me, o peggio, offendermi, se siete veramente ciò che dite.
Voi non avete nessun Dio, e ogni cosa che vi succede: o è colpa vostra o del destino - come dite voi -, che deve andare così.
Invece no: imprecate e mi insultate, senza conoscermi e senza una ragione. Solo per sfogarvi, con qualcuno o qualcosa, che non si può difendere.
Vi assicuro - che voi ci crediate, o meno - che è la cosa più sbagliata che potete pensare: se pensate che Dio non si possa difendere. E se pensate che le cose, bestemmiando Dio, vadano meglio.

L'onnipotenza di Dio, e la sua onnipresenza su di voi, sull’uomo, sul mondo intero: fa sì, che a Dio non sfugga neanche una parola, una frase, un vostro pensiero, su ogni cosa. E specialmente su di lui. Dio vi ascolta, Dio vi guarda, Dio conosce le vostre parole, prima che si formino nei vostri pensieri, ed escano dalla vostra bocca.
E alla fine, insieme alle vostre azioni - alla fine della vostra vita -  dovrete rendergliene conto. E lì, che voi crediate o meno, se avrete offeso Dio, ne pagherete il conto: un unico conto, per l’eternità.

Nel mondo, guerre e distruzione, stanno facendo da padroni della Terra. Ogni nazione, è governata da uomini assetati di potere, che arricchiscono sempre più i loro armamenti: per uccidere e distruggere, chi non la pensa come loro. O per, a dir loro, portare pace. Quale pace, con le armi? Quale pace, uccidendo innocenti? Quale pace, distruggendo case, ospedali, chiese, distruggendo strade: quale pace?
La pace, dei sottomessi al potere, crea solo odio e discordia, e crea nuove guerre. E se continuate di questo passo: altre guerre, altri conflitti mondiali, scoppieranno, nel giro dei prossimi, vostri, cinque anni.
Qualche anno fa, vi era stato chiesto di pregare, contro la guerra che sarebbe venuta: e voi, non lo avete fatto. E ora, le mamme piangono figli innocenti, morti per la furia dell’odio e della conquista.

Io sono Dio. E voi, uomini e donne, in me non credete. Ma le vostre culle, sono sempre più vuote, e il vostro popolo sempre più anziano. Mentre i vostri nemici, i nemici di Dio, crescono e si moltiplicano: come i servi del demonio, che, in questo tempo, governano le nazioni.
Come, chi conosce Dio, sa: Dio non si oppone alla volontà dell’uomo. E se la volontà dell’uomo è quella di autodistruggersi, così sarà.
Ma vi avviso: Che nessuno tocchi il popolo di Dio, perché allora conoscerà l’ira di Dio!

Vi chiedo, fratelli e sorelle: Smettetela di andare contro a Dio, smettetela di fare azioni malvagie, contro i poveri e i più deboli. Smettetela di costruire armi: se no, vi ritroverete soli, in un mondo deserto.
Smettetela di violare le leggi, che Dio vi ha donato: di violare i suoi comandamenti.
Smettetela subito, di servire il demonio, di servire il Male!
E siate portatori di pace, di carità e di amore, per Dio e per il prossimo. Quello che uccidete e perseguitate: è vostro fratello, vostra sorella.

Fatela finita: perché, alla fine, le somme della vostra vita, le tirerà Dio. E il tempo sulla Terra, vi serve per accedere alla vita eterna, o alla dannazione eterna.
La scelta è vostra, solo vostra, ed è vostra la conclusione della vostra vita: il dove andare, tra paradiso o inferno, a seconda di come avete vissuto. 

Siete ormai arrivati, al giorno commemorativo della mia nascita. Io, Gesù, come regalo, vi chiedo: Portate la pace, riempite le chiese. Fate che i vostri figli, i vostri bambini, diventino dei buoni cristiani cattolici: insegnate loro a pregare Dio e il regno di Dio. Convertite il prossimo, e vogliatevi bene.
Ecco cosa vi chiedo: Vi chiedo di essere il popolo di Dio. 

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