sabato 16 marzo 2024

San Francesco

Salve a voi, fratelli miei!

 Salve a voi, popolo di Dio, amato da Dio. Eccomi: io giungo a voi, per l'immensa grazia che Dio mi ha donato, che nella sua misericordia mi concede. Io sono Francesco, umile servo di Dio: uomo che, per grazia di Dio, ha trovato e vissuto la fede, e ha amato Dio sopra ogni cosa - come Dio ama ognuno dei suoi figli, al di sopra di ogni cosa. Fratelli, Dio vi ha tanto amato, da offrire in sacrificio, per voi, il suo unico figlio, Gesù. Guardate, pensate, quanto amore ha avuto Dio per voi! Per salvare l'umanità, il Figlio di Dio, è disceso dal cielo: ha vissuto tra di voi, ha sofferto e gioito con voi, e per voi è salito in croce. Non ha rifiutato il suo destino, non ha ricusato la croce. Ma ha messo tutto nelle mani del Padre, e il Padre, gli ha donato la vita eterna. Fratelli, ora ditemi - guardando il vostro mondo, guardando la vostra Terra, guardando la vostra società, ditemi -: Che ne è stato del grande, immenso, sacrificio di Gesù? Del grande, immenso regalo, che Dio ha fatto ad ognuno di voi, suoi figli? Ditemi: Perché avete voltato le spalle al vostro Creatore? Dove avete lasciato gli insegnamenti di Gesù, le sue parole di pace, dove?! Guerre, persecuzioni, violenze, fame e miseria, stanno invadendo il mondo intero. E gran parte di voi, uomini e donne sulla Terra, invece di pregare perché tutto questo finisca - perché possa scendere sulla Terra la pace, e l'uomo ritorni ad essere riempito di Spirito Santo - vi voltate dall'altra parte: fate finta di non vedere, fate finta di non sentire. O peggio, vi giustificate, con la scusa che non potete fare nulla. Ma come fate?! Ditemi: Come fate ad essere così sordi, così ciechi, davanti a tanto strazio? Come fate a rimanere immobili, a guardare, quanto il vostro pianeta sta andando in rovina? Quanto tanti vostri fratelli e sorelle, che nulla hanno fatto di male, stanno soffrendo e morendo, per mano di potenti, che non hanno un'anima e sono completamente al servizio del Male? Come fate, fratelli e sorelle?! Il vostro cuore, non sanguina di dolore? La vostra coscienza, non bussa alla porta, davanti a tanto orrore? La risposta la conosco. Ma lasciatemi dire, che chiunque di voi, quando si troverà al cospetto di Dio: dovrà rendere conto, a Dio, per quanto non è stato fatto. Se non sapete come fare materialmente, pregate. Pregate, perché le guerre cessino, pregate perché la violenza cessi, pregate perché la fame nel mondo cessi. Questo, ognuno di voi, anche il più misero e piccolo tra di voi, lo può fare: lo deve fare! Coloro che lasciano questa Terra, perché perseguitati o abbandonati al proprio destino: ad essi saranno aperte le porte del paradiso, e Dio li accoglierà nel suo Regno, facendoli vivere in eterno, nella pace. Ma a coloro che non muovono un passo, per aiutare il prossimo, e che vivono nell'egoismo e nelle mani del Male: Che Dio abbia pietà di loro, e delle loro anime!

Maria Santissima

Figli miei, ascoltate le mie parole: le parole di una Mamma, che versa lacrime di sangue per voi, di una Mamma col cuore lacerato, per le mille atrocità che pervadono la vostra Terra, e opprimono i vostri fratelli più deboli. 

Io, Maria, sono sempre qui, al vostro fianco, per sostenervi, ed aiutarvi in ogni vostra necessità e difficoltà. Ma voi non venite mai da me, voi vi ostinate a fare senza Dio: e questo, figli, vi porterà alla morte. 
Senza Dio, nella vostra vita, non potete stare, non potete vivere: e morirete tra mille atrocità. 
Potete avere Dio, e avete scelto l'inferno. Perché - vi chiedo - perché? 
È così difficile, stare con il vostro Creatore, che vi ama sopra ogni cosa? È così difficile rispettare le regole, che vi ha dato, tramite i suoi ministri? Eppure sono regole di vita, regole che vi permettono di tenere la retta via: di non perdervi, di essere figli, e non trasformarvi in bestie feroci, quali ora siete. Regole semplici, che parlano di amore: solo amore, figli, solo amore. È così difficile, amare? Scegliere l'altro, invece che, sempre e solo, voi stessi e il vostro interesse? 

Tutti Caino, che scelgono per sé le primizie, e danno a Dio gli scarti, le briciole. Ma non è quello che avete ricevuto, non è quello che vi abbiamo insegnato. Il vostro cuore è duro: duro come la pietra, nero come il carbone, e vuoto di tutte quelle grazie che, inutilmente, cerchiamo di mandarvi dal cielo - ma che scivolano via da voi, perché non trovano uno spiraglio aperto, da dove poter entrare. 

Figli, siete sordi e ciechi, ai miei richiami: sordi e ciechi, a tutto quello che vi accade intorno. 
E presto sarà la fine: presto conoscerete l'ira di vostro Padre - che è buono e misericordioso, verso il peccatore pentito che torna a lui. Ma non avrà pietà del malvagio, del perverso, di chi ha ucciso e sterminato vittime innocenti: che non avevano colpe, e ancora avrebbero dovuto vivere.

Figli, vi supplico: Tornate in voi, tornate a me, tornate al Padre, e vi salverete. Continuate a servire il demonio, e perirete in eterno.

Vi saluto, figli e vi benedico. E non smetto di pregare, e intercedere presso il Padre, per voi tutti. 

giovedì 4 gennaio 2024

Maria Santissima

30 Dicembre 2023

La Clessidra del tempo, ha terminato la sua polvere: il tempo, è ormai scaduto. La mano di Dio si alzerà: si alzerà sull'uomo malvagio, si alzerà sull'uomo iniquo. Sì, perché Dio non può permettere, a satana, di vincere sulla sua creatura.
Creatura che da molto, troppo tempo, ha disconosciuto Dio, suo Padre. Ha disconosciuto Gesù, Figlio unigenito di Dio. Ha disconosciuto me, Maria, madre di Gesù e Madre di tutte le madri.
L'uomo malvagio perirà, sotto la mano potente di Dio - se non sarà prima satana a portarselo via, rubandogli l'anima.

Beati, coloro che ancora credono in Dio, che pregano Dio, che credono nella sua potenza, e nella sua misericordia senza fine!
A voi tutti, figli miei e figli di Dio, io dico: Pregate, convertitevi, smettete di fare il male, ricominciate a fare il bene. Pregate, perché cessino le guerre. Pregate, perché cessi ogni tipo di violenza, di sopruso, di ingiustizia, sulla terra. Pregate perché la Chiesa, casa di Dio, ritrovi la sua vera identità, la sua vera luce: che da tanto, da troppo tempo, ha perso.

I tempi cambieranno, e per molti cambieranno in peggio. Ma per chi ha fede in Dio, nulla ci sarà da temere. Figli miei: se credete in Dio, se credete in Gesù Cristo, se credete in me, allora credete in queste mie parole. E fate di tutto per ritornare - e per far ritornare, i vostri fratelli e sorelle - a Dio!
Da Padre buono, Dio vuole salvare tutti i suoi figli. Ma i suoi figli devono dargliene l'opportunità: dimostrando, con la loro vita, che vogliono essere salvati.
Pregate, figli - ve lo ripeto: pregate! Anche davanti alle più grandi fatiche, alle più grandi difficoltà: pregate. Sicuri del fatto, che Dio tutto può e che nulla vi rifiuterà, se lo chiederete con fede e amore.

Che Dio vi benedica. E che questo nuovo anno, che è ormai alle porte, possa portare frutti di conversione nel mondo intero. Altrimenti, sarà la fine per molti.

M.P.

 

martedì 26 dicembre 2023

Io sono Dio, Padre onnipotente

 


Correte pecore, correte verso il vostro Pastore. Ma state attente, perché i ladri sono pronti... 
Vigilate, sui campi e sui monti. 
I ladri, non sono quelli che rubano cose preziose o altro dalle case, ma sono i ladri di fede: quelli che vi rubano la speranza, la voglia di pregare, e di servire il Signore.

Guardate con gioia, il bambino che nasce: perché lui può uccidere, e combattere ogni dèmone, e rimandarli là dove Dio, li ha rinchiusi per sempre.
Ma vi ripeto: Vigilate!
Portate a Gesù i vostri doni: doni di pace, di amore, di fede, di obbedienza e devozione a Dio. Perché quel bambino, è mio Figlio, e io sono Dio. Lui sarà Dio, e comanderà sulle legioni degli angeli, comanderà sui dèmoni, comanderà sull'uomo, sulla terra, sulla natura, su tutto ciò che, Io, Dio, ho creato. 

Ma voi, pecore di Dio, dovete andare verso di lui, verso il bambino, verso Gesù, mio Figlio, con cuore aperto e animo contrito, pentendovi dei vostri peccati. 
Baciate, e prostratevi, davanti ai suoi piedini. Chiedete scusa dei vostri peccati: ed egli, davanti al vostro giudizio, sarà misericordioso e caritatevole, e non vi condannerà alla pena eterna. 

Si squarcerà la terra: uscirà zolfo, lava, fiamme, e l'uomo cambierà. 
Vi lascio il tempo - per l'intercessione di Maria, avvocata vostra - di pentirvi, e di salvare ancora la vostra vita. Ma questo mondo, così come lo conoscete, sparirà. 
Manderò i miei Arcangeli, con Michele in testa, ad aprire un solco di luce sulla terra: chi sarà in questa luce, si salverà. Gli altri, cadranno miseramente, come misera è stata la loro vita. E non ci sarà nessuna pietà, per l'uomo feroce, l'uomo che ha calpestato il povero. Per l'uomo che non aiuta il malato, l'uomo di inaudita ferocia, e che bestemmia Dio. 

Come un tuono, la mia voce sentirete. Come un tuono, la mia voce: 
Io sono Dio, Padre onnipotente! 
Ho creato tutto ciò che vedete, tutto ciò che toccate, tutto ciò che sentite. Io sono Dio. Non sono un idolo, da glorificare con le vostre mani, e da toccare con le vostre mani: Io sono Dio, Padre onnipotente!
Do amore, e tutto ciò che vi chiedo: sono preghiere.

Pregate, e sarete salvi. 
Ho già posto le mie sentinelle, che veglieranno su di voi, affinché i dèmoni non vi strazino le carni. 
Ma vi dico, e vi ripeto: Vegliate e pregate! 
Popolo di Dio, innalza la tua lode, e fa che la tua preghiera, arrivi al mio cuore. 
Ricordatevi di Gesù, il mio Bambino, immolato sulla croce per voi. Ricordatevi dei santi Martiri, che hanno dato la vita, per Dio. Ricordatevi di ogni donna, uomo o bambino, che muore: per colpa di un altro uomo, per la cattiveria o per la voglia di potere, di un altro uomo. Sono Dio, misericordioso e giusto. Ma è ora, che la mia ira, scenda sul mondo intero.

venerdì 8 dicembre 2023

Gesù .

 Io sono Gesù, vostro Dio. E come Dio, sono colui a cui voi, popolo della Terra, vi rivolgete per bisogno, per pregarmi.

Ma soprattutto, in questo tempo, vi ricordate di me solo quando qualcosa vi va storto, e bestemmiate. Sì, mi bestemmiate contro: con parole e insulti impronunciabili, che fanno tremare tutto il regno di Dio.

Io, Gesù, vi chiedo: Perchè voi, che vi proclamate atei, non credenti: quando qualcosa vi va male, sembrate gente che mi conosce. A tal punto, da incolparmi di ogni vostra sventura, ogni vostro lutto e dolore. Siete atei? Non dovreste conoscermi e parlare di me, o peggio, offendermi, se siete veramente ciò che dite.
Voi non avete nessun Dio, e ogni cosa che vi succede: o è colpa vostra o del destino - come dite voi -, che deve andare così.
Invece no: imprecate e mi insultate, senza conoscermi e senza una ragione. Solo per sfogarvi, con qualcuno o qualcosa, che non si può difendere.
Vi assicuro - che voi ci crediate, o meno - che è la cosa più sbagliata che potete pensare: se pensate che Dio non si possa difendere. E se pensate che le cose, bestemmiando Dio, vadano meglio.

L'onnipotenza di Dio, e la sua onnipresenza su di voi, sull’uomo, sul mondo intero: fa sì, che a Dio non sfugga neanche una parola, una frase, un vostro pensiero, su ogni cosa. E specialmente su di lui. Dio vi ascolta, Dio vi guarda, Dio conosce le vostre parole, prima che si formino nei vostri pensieri, ed escano dalla vostra bocca.
E alla fine, insieme alle vostre azioni - alla fine della vostra vita -  dovrete rendergliene conto. E lì, che voi crediate o meno, se avrete offeso Dio, ne pagherete il conto: un unico conto, per l’eternità.

Nel mondo, guerre e distruzione, stanno facendo da padroni della Terra. Ogni nazione, è governata da uomini assetati di potere, che arricchiscono sempre più i loro armamenti: per uccidere e distruggere, chi non la pensa come loro. O per, a dir loro, portare pace. Quale pace, con le armi? Quale pace, uccidendo innocenti? Quale pace, distruggendo case, ospedali, chiese, distruggendo strade: quale pace?
La pace, dei sottomessi al potere, crea solo odio e discordia, e crea nuove guerre. E se continuate di questo passo: altre guerre, altri conflitti mondiali, scoppieranno, nel giro dei prossimi, vostri, cinque anni.
Qualche anno fa, vi era stato chiesto di pregare, contro la guerra che sarebbe venuta: e voi, non lo avete fatto. E ora, le mamme piangono figli innocenti, morti per la furia dell’odio e della conquista.

Io sono Dio. E voi, uomini e donne, in me non credete. Ma le vostre culle, sono sempre più vuote, e il vostro popolo sempre più anziano. Mentre i vostri nemici, i nemici di Dio, crescono e si moltiplicano: come i servi del demonio, che, in questo tempo, governano le nazioni.
Come, chi conosce Dio, sa: Dio non si oppone alla volontà dell’uomo. E se la volontà dell’uomo è quella di autodistruggersi, così sarà.
Ma vi avviso: Che nessuno tocchi il popolo di Dio, perché allora conoscerà l’ira di Dio!

Vi chiedo, fratelli e sorelle: Smettetela di andare contro a Dio, smettetela di fare azioni malvagie, contro i poveri e i più deboli. Smettetela di costruire armi: se no, vi ritroverete soli, in un mondo deserto.
Smettetela di violare le leggi, che Dio vi ha donato: di violare i suoi comandamenti.
Smettetela subito, di servire il demonio, di servire il Male!
E siate portatori di pace, di carità e di amore, per Dio e per il prossimo. Quello che uccidete e perseguitate: è vostro fratello, vostra sorella.

Fatela finita: perché, alla fine, le somme della vostra vita, le tirerà Dio. E il tempo sulla Terra, vi serve per accedere alla vita eterna, o alla dannazione eterna.
La scelta è vostra, solo vostra, ed è vostra la conclusione della vostra vita: il dove andare, tra paradiso o inferno, a seconda di come avete vissuto. 

Siete ormai arrivati, al giorno commemorativo della mia nascita. Io, Gesù, come regalo, vi chiedo: Portate la pace, riempite le chiese. Fate che i vostri figli, i vostri bambini, diventino dei buoni cristiani cattolici: insegnate loro a pregare Dio e il regno di Dio. Convertite il prossimo, e vogliatevi bene.
Ecco cosa vi chiedo: Vi chiedo di essere il popolo di Dio. 

sabato 7 ottobre 2023

Padre Pio

Fratello, ti chiedo - anche se il dolore ti sta mettendo a dura prova, e cerca di distruggerti - io Pio, padre Pio, ti chiedo: Scrivi le parole che dono all’uomo, parola che Dio mi ha concesso di portarvi.
E per questo, ti chiedo: scrivi per i tuoi fratelli, le tue sorelle, del mondo intero. 

Fratelli e sorelle, come ho detto: sono padre Pio - se preferite, San Pio.
Il mio compito, dato da Dio, è di proteggere, aiutare le famiglie, i più deboli e poveri, in questo vostro mondo: che state trasformando in un inferno sulla terra.
Io mi chiedo e vi chiedo: Ma non ve ne accorgete, che con il vostro fare, con il vostro comportamento, la vostra mancanza di fede e di civiltà, state trasformando il vostro mondo, il vostro vivere, in una corsa?
Sì, fratelli e sorelle, in una corsa, che porta in un solo posto: alla vostra fine.

Alla fine della vostra vita, vi troverete a fare i conti con Dio. E lui vi chiederà, cosa avete fatto di buono e di bene, nella vostra vita. Cosa avete creato, per chi non ha nulla, per chi è solo, e afflitto da mille problemi e tribolazioni.
Cosa avete fatto per lui, per Dio? Avete pregato? Avete fatto del bene, la carità ai poveri? Avete rispettato, curato, i vostri genitori? Avete insegnato ai vostri figli, a pregare, ad amare Dio? Avete fatto crescere nella moralità, nelle leggi di Dio, i vostri figli? E avete propagandato la parola di Dio, e il Vangelo di Gesù? 
E voi, cosa risponderete?
Farete scena muta, con vergogna, e magari stupore: perché Dio, la vostra vita, la conosce tutta, da prima che nasceste. E con Dio, davanti a Dio, non si mente.

No, fratelli e sorelle, davanti a Dio non si mente. E lì, davanti a lui, alla sua presenza: il vostro giocare con il demonio - che avete fatto sulla Terra, per immagazzinare ricchezze materiali e potere - lì, davanti a Dio, tutto finirà. E in un attimo, prima del suo giudizio, vi accorgerete di quanto siete stati miserabili e ingrati, verso la vita vostra, e dei vostri fratelli e sorelle.

Poi subirete il giudizio di Dio.
E credo che il vostro viso: da fiero, che è sulla terra, davanti a Dio, sarà bagnato dalle lacrime - le vostre lacrime - perché capirete il dolore, il male che avete provocato.
E del vostro denaro, non ve ne farete nulla. Anzi, vedrete come il vostro denaro, ha rovinato voi e i vostri figli.
Mi auguro che, in voi, ci sia ancora un cuore: perché le vostre lacrime, forse, vi salveranno dalla dannazione eterna - insieme al vostro vero e sentito pentimento,  per i vostri peccati, e per il male commesso. 

State vivendo con il demonio a fianco. Lui vi fa fare guerre, lui vi provoca, e vi fa diventare invidiosi, rispetto a chi ha più di voi. Lui, il vostro nemico: che vi istiga alla violenza, e vi sta facendo crescere i figli senza morale, con in corpo la cattiveria, di chi vuole e pretende tutto.
E vi chiedo: Cosa faranno da adulti? Continueranno a martoriare il prossimo? Senza Dio, e senza voi genitori, si troveranno persi, in un mondo pronto a divorarli. O saranno loro, a divorare tutto ciò che è bontà, tutto ciò che è moralità, tutte le leggi di Dio e della natura: infrangendo l’equilibrio, che Dio ha creato per l’uomo sulla terra.
E allora? Allora, sarà il caos: sarà la fine dell’umanità e dell’uomo. 
Dio riprenderà la sua Terra, la scuoterà, la percuoterà:  finche l’uomo malvagio non sparirà. E la vita, come Dio vuole, trionferà.

State scherzando con Dio, uomini e donne: che pretendete di cambiare la natura dell’uomo e della donna! State scherzando con Dio, alleandovi con il demonio.
Io, Pio, vi dico: State scherzando con la persona sbagliata. Perché con Dio, su certe cose, non si scherza.
Dio ama l’uomo, la donna: come un padre ama i suoi figli. Ma se i figli si ribellano, e si alleano con il demonio: allora, Dio Padre interviene. E prima che tutti i suoi figli finiscano all’inferno, toglie loro la vita, prima che sia troppo tardi. Crudele? No, fratelli e sorelle: giusto! Perché è meglio la vita eterna, della dannazione eterna. 

Siete al bivio, fratelli e sorelle: siete al limite della vostra vita, e della vita dei vostri cari. È ora che cambiate direzione, è ora che tornate a credere in Dio, è ora che trionfi la fede. È ora che l’uomo, la donna, tornino ad essere padri e madri, secondo le leggi di Dio. È ora che, i vostri figli, siano educati come è giusto, come Dio vuole. È ora che i valori, i veri valori della vita, dati da Dio, siano rispettati e non oltraggiati. 
E’ ora! 
E spero, credo, che abbiate capito. 

Vi benedico e vi saluto. Sperando di vedervi, tutti, convergere nella giusta direzione: verso l’immensa luce di Dio, Padre onnipotente ed eterno. 

 

lunedì 14 agosto 2023

Maria Santissima da Scascoli

 Scascoli: questo luogo incantato e desolato, isolato dal mondo, oserei dire - anche se meta di pellegrinaggio, in passato. Sì, in passato - un passato non troppo lontano - quando la gente credeva in Dio e nel suo regno, e credeva nelle mie apparizioni.

Io sono Maria santissima. E questo luogo, Scascoli - questo piccolo campo, ove, quando sono apparsa, c’erano solo poche coltivazioni e un bosco - questo luogo, umile e lontano dalla città, mi ha vista scendere dal cielo: per parlare, a chi voleva ascoltare la voce del regno di Dio. Uomini, donne, bambini venivano qui da me, ad ascoltare il mio messaggio, o semplicemente a pregare Dio.

Io, Maria, da qui ho previsto guerre: che poi ci sono state, facendo milioni di morti, e portando dolore e lamento.
E ora? Ora, questo posto - che sarebbe così utile, per la città e per le vocazioni sacerdotali - ora, come allora, vede la Chiesa, la casa di Dio, con i suoi sapienti ministri, bloccare ancora una volta questo posto, colpito dalla volontà dell’uomo e non di Dio: che ancora una volta, mi vede isolata dagli uomini e donne di fede - che, ormai rari, ancora ci sono in queste zone.

L'uomo si mette contro la volontà di Dio, perché non ascolta lo Spirito Santo. E questo è grave.
E purtroppo, Dio non sta a guardare e come da me detto, tempo fa: le vocazioni, in queste zone, si fermeranno. E la colpa è solo vostra, uomini che pensate di essere superiori a Dio: e non ascoltate lo Spirito Santo, ma voi stessi. 

Io, Maria, ho il compito di portare uomini e donne a salvarsi, e a rincontrare Dio: con la fede, la preghiera e la devozione, che a Dio e al suo Regno si deve avere.
La prima a cambiare - in questo tempo in mano al demonio, con guerre e distruzione, con clima che si riversa come un maglio battente sull’uomo, sulle sue costruzioni, sulla sua terra, con fuoco, acqua, vento - la prima a cambiare devi essere tu, Chiesa, sposa di Cristo, mio figlio. Lo dico, con il cuore che sanguina dal dolore, perché vedo la casa di Dio portare il popolo lontano da Dio. E questa decisione, di lasciare questo mio posto isolato, è una di quelle cose che, sulla bilancia di Dio, pesa molto.
E vi dico: Pregate, pregate molto, perché il suo giudizio su di voi, semplici burocrati - non pastori, ma burocrati - pregate che il giudizio di Dio sia clemente su di voi.

Io, Maria, voglio che in questo posto sia creato un santuario, a me dedicato: ove, chi vuole pregare, trovi il conforto di un posto sicuro, e un sacerdote ad ascoltarlo: se ha bisogno di confessarsi, o semplicemente parlare. In questa Terra, così arida di fede, io, Maria, voglio che diventi meta di pellegrinaggi: non ove l’uomo lucri, ma di pellegrinaggi di preghiera e devozione. 

Il mondo, il vostro mondo in cui vivete, uomini e donne, sarà stravolto dalla ferocia del demonio: che vi chiederà il conto del vostro benessere. E sarà colpito dall’ira di Dio, che avete sfidato, abbandonato, per falsi dèi: ma in cui vi fa più piacere credere, perché meno difficili da seguire, a vostro dire. Ma vi chiedo: Cosa è difficile, nel seguire un Dio che, in cambio, vuole solo amore e vi dà amore. Un amore, che nessun altro può darvi.
Siete un popolo di ipocriti, e credete che il vostro denaro vi dia sicurezza. Purtroppo per voi, presto, vi accorgerete che non è così.

Guardate ai vostri figli, sempre più persi, sempre più impauriti dalla vita: guardateli! E guardate, a quanti di loro si tolgono la vita o vivono una vita senza aspettative: talmente deboli e fragili che, al più piccolo dolore, crollano. Perché, voi genitori, non gli avete insegnato a credere in Dio, non gli avete insegnato a pregare, ad andare a messa alla domenica. Non gli avete insegnato che Dio, per loro, c’è sempre: rifugio e riparo, dalle tempeste della vita. 
E’ triste, ma purtroppo vi state autodistruggendo: e c’è bisogno di santuari, di posti ove si può pregare ed essere ascoltati. Di un posto ove, io, Maria, ci sono: e a me potete rivolgervi, con le vostre suppliche e richieste di grazie o di preghiere. 

Non fermate questo piccolo posto di luce, che si trova in questa terra di Scascoli. Io, Maria, vi dico: Non fermate la fede e la preghiera, che in questo posto vuole crescere, e dare forza alle vostre zone. Non lo fate: o purtroppo, il castigo, per voi, sarà pesante, e il giudizio di Dio severo.  

Io, Maria santissima, da questa Terra, vi saluto. E prego per voi, figli miei: prego che l’uomo non si metta contro a Dio, o per l’uomo sarà la fine.