Fratello, è un po' di tempo che non ci sentiamo. Oggi sono qui per parlare al mondo intero: quel mondo che, anni fa, quando il regno di Dio annunciava guerre ed epidemie, non lo ha ascoltato. E ora?
Ora, che avete avuto epidemia e guerra, cosa mi raccontate, popolo della terra: sia chi crede in Dio, che chi non crede? Ditemi: non siete stati avvisati forse? Direi proprio di sì. Ma non avete creduto ai profeti, che parlano e scrivono ciò che Dio vuole dirvi, uomini e donne del mondo tutto.
Scusate, nel parlare non mi sono presentato: io sono Pio o, se preferite, San Pio. E vi porto una parola di Dio: perché ciò che dico, è prima autorizzato da Dio. Ed è Dio che parla a voi, uomini e donne.
Vi siete trovati sconfitti da un virus, e poi guerre su guerre: e voi, cosa fate? Anzi, cosa non fate? Non pregate, non adorate il Signore, non fate sacrifici per Dio, non aiutate i poveri, gli ammalati. Non fate la carità, non portate la parola di Dio a chi non la riceve.
Siete fermi: immobili dentro al vostro benessere. E guai a chi entra nel vostro avere o nel vostro fare.
Io vi chiedo: perché?
Perché non ascoltate Dio, che vi parla attraverso la voce dei Santi o del Regno tutto: perchè? Perché non vi convertite, e non cominciate a pregare con il cuore, con amore per Dio, invece di fare i finti cristiani?
Fate i veri cristiani: siate coloro che portano il Vangelo, a chi il Vangelo non lo conosce. Portate Dio a chi non lo conosce, portate pace, con le vostre preghiere e le vostre veglie. Siate portatori di cibo e acqua, per chi ha sete e fame. Dissetate le genti, con la fonte fresca del Vangelo, e del racconto della vita di Gesù.
Portate pace dove c’è guerra.
Cibo e acqua dove c’è carestia, siccità, fame e sete.
Se non sapete come e cosa fare, io, Pio, vi dico: Avete un'alleata potentissima con voi. La preghiera, il santo Rosario, il Credo in Dio, il Padre nostro, l’Ave Maria ecc ecc.
Supplicate. Non chiedete: supplicate Dio, di aiutare i vostri fratelli, le vostre sorelle meno fortunate di voi.
Dio non abbandona i suoi figli, e non abbandona chi prega.
Il tempo del giudizio, ormai si avvicina. Io, Pio, vi invito a pregare, a convertirvi. E a pregare perché più uomini e donne possibile si salvino.
L’inferno è brutto, è doloroso. E meno fratelli e sorelle ci vanno, capite che meglio è. Ma c’è bisogno dell’aiuto del popolo di Dio, che deve tornare ad essere missionario, portatore di Dio, perché Dio va fatto conoscere a chi non lo conosce.
E voi, giovani d’oggi: cosa pensate di fare e di creare?
Non conoscete Dio, l’unico che può aiutarvi a crescere: l’amico fidato e sincero. Se volete crescere e progredire nella vita, dovete avere Dio al vostro fianco: se no, sarete solo di passaggio su questa Terra, senza lasciare una minima impronta.
Tornate alla fede, tornate a Dio, tornate in Chiesa. E parlate con il vostro sacerdote, o sarete nulla sulla terra.
Io, Pio, vi benedico. E vi aspetto al mio cospetto, presso il mio santuario.
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