sabato 7 ottobre 2023

Padre Pio

Fratello, ti chiedo - anche se il dolore ti sta mettendo a dura prova, e cerca di distruggerti - io Pio, padre Pio, ti chiedo: Scrivi le parole che dono all’uomo, parola che Dio mi ha concesso di portarvi.
E per questo, ti chiedo: scrivi per i tuoi fratelli, le tue sorelle, del mondo intero. 

Fratelli e sorelle, come ho detto: sono padre Pio - se preferite, San Pio.
Il mio compito, dato da Dio, è di proteggere, aiutare le famiglie, i più deboli e poveri, in questo vostro mondo: che state trasformando in un inferno sulla terra.
Io mi chiedo e vi chiedo: Ma non ve ne accorgete, che con il vostro fare, con il vostro comportamento, la vostra mancanza di fede e di civiltà, state trasformando il vostro mondo, il vostro vivere, in una corsa?
Sì, fratelli e sorelle, in una corsa, che porta in un solo posto: alla vostra fine.

Alla fine della vostra vita, vi troverete a fare i conti con Dio. E lui vi chiederà, cosa avete fatto di buono e di bene, nella vostra vita. Cosa avete creato, per chi non ha nulla, per chi è solo, e afflitto da mille problemi e tribolazioni.
Cosa avete fatto per lui, per Dio? Avete pregato? Avete fatto del bene, la carità ai poveri? Avete rispettato, curato, i vostri genitori? Avete insegnato ai vostri figli, a pregare, ad amare Dio? Avete fatto crescere nella moralità, nelle leggi di Dio, i vostri figli? E avete propagandato la parola di Dio, e il Vangelo di Gesù? 
E voi, cosa risponderete?
Farete scena muta, con vergogna, e magari stupore: perché Dio, la vostra vita, la conosce tutta, da prima che nasceste. E con Dio, davanti a Dio, non si mente.

No, fratelli e sorelle, davanti a Dio non si mente. E lì, davanti a lui, alla sua presenza: il vostro giocare con il demonio - che avete fatto sulla Terra, per immagazzinare ricchezze materiali e potere - lì, davanti a Dio, tutto finirà. E in un attimo, prima del suo giudizio, vi accorgerete di quanto siete stati miserabili e ingrati, verso la vita vostra, e dei vostri fratelli e sorelle.

Poi subirete il giudizio di Dio.
E credo che il vostro viso: da fiero, che è sulla terra, davanti a Dio, sarà bagnato dalle lacrime - le vostre lacrime - perché capirete il dolore, il male che avete provocato.
E del vostro denaro, non ve ne farete nulla. Anzi, vedrete come il vostro denaro, ha rovinato voi e i vostri figli.
Mi auguro che, in voi, ci sia ancora un cuore: perché le vostre lacrime, forse, vi salveranno dalla dannazione eterna - insieme al vostro vero e sentito pentimento,  per i vostri peccati, e per il male commesso. 

State vivendo con il demonio a fianco. Lui vi fa fare guerre, lui vi provoca, e vi fa diventare invidiosi, rispetto a chi ha più di voi. Lui, il vostro nemico: che vi istiga alla violenza, e vi sta facendo crescere i figli senza morale, con in corpo la cattiveria, di chi vuole e pretende tutto.
E vi chiedo: Cosa faranno da adulti? Continueranno a martoriare il prossimo? Senza Dio, e senza voi genitori, si troveranno persi, in un mondo pronto a divorarli. O saranno loro, a divorare tutto ciò che è bontà, tutto ciò che è moralità, tutte le leggi di Dio e della natura: infrangendo l’equilibrio, che Dio ha creato per l’uomo sulla terra.
E allora? Allora, sarà il caos: sarà la fine dell’umanità e dell’uomo. 
Dio riprenderà la sua Terra, la scuoterà, la percuoterà:  finche l’uomo malvagio non sparirà. E la vita, come Dio vuole, trionferà.

State scherzando con Dio, uomini e donne: che pretendete di cambiare la natura dell’uomo e della donna! State scherzando con Dio, alleandovi con il demonio.
Io, Pio, vi dico: State scherzando con la persona sbagliata. Perché con Dio, su certe cose, non si scherza.
Dio ama l’uomo, la donna: come un padre ama i suoi figli. Ma se i figli si ribellano, e si alleano con il demonio: allora, Dio Padre interviene. E prima che tutti i suoi figli finiscano all’inferno, toglie loro la vita, prima che sia troppo tardi. Crudele? No, fratelli e sorelle: giusto! Perché è meglio la vita eterna, della dannazione eterna. 

Siete al bivio, fratelli e sorelle: siete al limite della vostra vita, e della vita dei vostri cari. È ora che cambiate direzione, è ora che tornate a credere in Dio, è ora che trionfi la fede. È ora che l’uomo, la donna, tornino ad essere padri e madri, secondo le leggi di Dio. È ora che, i vostri figli, siano educati come è giusto, come Dio vuole. È ora che i valori, i veri valori della vita, dati da Dio, siano rispettati e non oltraggiati. 
E’ ora! 
E spero, credo, che abbiate capito. 

Vi benedico e vi saluto. Sperando di vedervi, tutti, convergere nella giusta direzione: verso l’immensa luce di Dio, Padre onnipotente ed eterno. 

 

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