lunedì 20 dicembre 2021

Santa Rita ....(Auguri di Buon Natale)

Salve, fratelli e sorelle di questa epoca, che sta andando verso la perversione e verso la distruzione di tutto ciò  che è logico, umano, spirituale, naturale e divino. Salve a tutti. Io sono Rita - santa Rita da Cascia, se preferite - e sono la santa dedicata ai casi impossibili. Quest'anno, Dio, Padre onnipotente ed eterno ha scelto me, umile sua serva, per portare al mondo intero gli auguri, per la natività del suo divin Figlio. E come tutte le cose che Dio fa: anche questa scelta - ricaduta su di me, Rita - non è certo stata fatta per caso. Il vostro mondo, la vostra vita - così sregolata e distruttiva - sta condannando l’uomo, la donna, all’estinzione. Attenti bene: non ho detto alla fine del mondo. Il mondo sopravviverà, riprendendo gli spazi che Dio gli aveva dato e creato. Ma voi, uomini e donne - con i vostri figli, con il vostro pensare - sparirete, insieme alla vostra scienza e tecnologia: insieme al vostro essere innaturali, e insieme al vostro dare spazio a tutto ciò che è diverso e distante dal volere di Dio. Sembrate tante formiche, che lavorano tutte per una regina. E questa regina si chiama ricchezza: i suoi sudditi sono il denaro, l’avarizia e il piacere personale. E vi dimenticate di chi, anche questo santo Natale lo passerà al freddo, al gelo: senza nulla per coprirsi, solo e abbandonato da tutti, voi - e da chi, come voi, in ogni parte del mondo, ora serve il demonio: che è sempre più forte e potente, grazie all’abbandono di Dio, che è ritenuto inutile e superfluo. Vi voglio ricordare solo che, se siete vivi e se siete ancora su questa terra, lo dovete proprio a lui: a Dio, misericordioso ed eterno, che tiene fermo - con la sua mano destra - il dilagare del Male, che vi avrebbe già voluto vedere piangenti e doloranti, quali schiavi al suo fianco, nel suo regno di dolore e di terrore. Dio, che voi non amate - Dio, che voi non riconoscete, Dio a cui voi andate contro e che bestemmiate - Dio vi sta proteggendo dall’inevitabile, triste fine, che il vostro padrone vi ha riservato. Io, Rita, vi chiedo di tornare a Dio: l’unico che vi può salvare, l’unico che può donarvi la vita eterna. Io Rita, vi chiedo - per festeggiare in modo degno la natività del Figlio di Dio, il Salvatore - di tornare a pregare: da soli, nelle case, nelle famiglie, nelle chiese, in ogni angolo della terra. E di pregare Dio che nascano nuovi, santi e giusti, suoi ministri: per salvare la sua casa, la Chiesa. Io, Rita, vi chiedo: Pregate Gesù, Figlio di Dio - nato povero, morto in croce per voi, sconfiggendo la morte, mostrando al mondo intero la potenza del Padre - pregatelo di salvare voi e i vostri figli, dalla ferocia di satana. E che sia l’uomo, con la sua preghiera, a sconfiggere satana e ricacciarlo agli inferi: in modo che, di lui, non se ne senta più parlare. Bambino Gesù, nato da Maria, noi ti preghiamo: Intercedi presso il Padre, perché satana venga sconfitto. E prega il Padre - mio Signore - di aiutare uomini, donne e bambini, a ritrovare la fede perduta o mai avuta: dando vita a un mondo migliore. Ove il ladro, l’assassino e il malvagio, si convertano e l’uomo possa vivere, in pace e amore, con Dio nel cuore e secondo le leggi che Dio gli ha donato. Benvenuto tra noi, divino bambino. E sempre, per sempre, il mondo intero farà festa, nel ricordo del tuo compleanno. Mio Gesù, ti amo e ti adoro. La tua ingrata serva, Rita. Buon Natale, di pace e amore, a tutti voi che leggerete questa mia parola.

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