lunedì 12 ottobre 2020

Gesù ( ai Sacerdoti che creano zizzania)

Questa mia parola, oggi, è dedicata ai miei Pastori: ai Sacerdoti, ai Vescovi, ai Cardinali, e a tutti gli uomini e donne che reggono la Chiesa, casa di Dio. Casa di Dio: la capite questa parola? Voi che reggete, governate e servite, nella casa di Dio: avete capito cosa state facendo e chi state servendo, con la vostra consacrazione a Dio? Perché mi sembra che, molti di voi, siano nella casa di Dio per creare zizzania. E questo, a me, Gesù, non sta bene. Ci sono vere e proprie sette sataniche, in mezzo a chi serve o dice di servire la Chiesa: uomini che, consacrati a Dio, portano satana nelle fondamenta della Chiesa. Ma saranno duramente puniti, e pagheranno per il male che stanno facendo: molte volte, approfittandosi della debolezza di chi a loro chiede aiuto. Ricordatevi: la giustizia di Dio vi colpirà. E saranno lacrime e dolore eterno, per voi. E così sarà, per chi serve i vizi più brutti e peccaminosi dell’uomo: chi si approfitta di bambini e bambine. Per loro non ci sarà perdono, se non si redimeranno in fretta: chiedendo perdono e facendo penitenza continua, in miseria e povertà. Non accetto che, chi si consacra a Dio, commetta questi crimini: contro chi dovrebbero difendere ed aiutare. Non accetto la ribellione, nei confronti del santo Padre. E mi e vi chiedo: chi siete voi per giudicare? Anzi, vi chiedo: Giudicate? Se giudicate, non osservate la legge, e non siete degni di stare nella mia casa e di servirmi. Io, Gesù, Dio, vi dico: smettetela! O per questo sarete giudicati e condannati. Se tutti voi, che giudicate Francesco, aveste la metà della sua fede: la Chiesa andrebbe molto meglio. Siete dei mormoratori, dei cospiratori, delle serpi, che mordono la mano che le nutre: siete uno scandalo, non un esempio da seguire, ma persone dalle quali fuggire. Criticate tutto e tutti, contro tutto e tutti. Voi che dovreste essere uomini di pace e di fede, invece create zizzania, create rivolta, create smarrimento nei fedeli. Ma vi rendete conto, di chi state servendo? Io, vi dico: Invece di perdere tempo, in questi assurdi pensieri, pregate di più e meglio: perché io, Gesù, la vostra preghiera non la sento. E questo è grave. Io sento la preghiera degli umili, dei poveri, dei sofferenti, dei miti. E non sento la vostra, miei consacrati: e questo è un problema. Certo non per voi, fieri delle vostre idee, ma del mondo intero: che invece segue Dio, segue il santo Padre - che ha tolto tanto marcio, dalla casa di Dio e tanto altro sarebbe da togliere - e per chi crede nei Pastori, che guidano il gregge con saggezza: quella saggezza che voi, da perfetti ignoranti, non avete. Io, Gesù, vostro Dio, vi dico: Smettetela! E seguite le leggi della Chiesa, del santo Padre, e dello stato in cui vivete. O uno ad uno, finirete malamente la vostra vita terrena, e tarderete a vedere il paradiso e la vita eterna: perché prima purgherete i vostri peccati, contro Dio e contro i vostri fratelli e sorelle, del popolo. Sono stanco di vedervi separati, di sentirvi andare contro tutti e tutto, di non vedervi miti e obbedienti. Forse avete sbagliato Credo? Perché qui si crede in Dio: il Dio dei poveri, dei miti e degli umili, non in un Dio rivoluzionario.

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