mercoledì 15 maggio 2019

L'Arcangelo Gabriele

Un angelo grande, con ali forti e maestose, scende dal regno di Dio: fino ad arrivare davanti a me, ad una distanza tale che io possa sentire le sue parole. Non è solo: è accompagnato da un altro angelo, giovane e maestoso, armato di spada. Si tratta dell’Arcangelo Michele, con il compito di proteggere l’angelo - anzi l’Arcangelo - sceso per volere di Dio. Michele tocca il suolo: ginocchio destro a terra e spada davanti a lui, con la punta in terra. Si guarda intorno, e dà il benestare all’altro Arcangelo, di portare la parola di Dio a noi, uomini, senza che ci sia pericolo per loro. Ed ecco le parole del messaggero di Dio: Mi presento a voi - uomini tutti - e a te, messo celeste, che con la tua ingenuità ancora non hai capito chi sono io. Sono Gabriele - Angelo di Dio - e porto la sua parola, il suo volere: a voi, uomini e donne, di questo tempo. Dio, Padre onnipotente, vi manda a dire: che non è più tempo di fare del suo creato ciò che voi, uomini e donne, volete. Non è più tempo di deturpare la natura, di distruggere tutto ciò che lui - Dio - vi ha donato, per farvi vivere. Una selezione, lenta ma costante, ormai è iniziata: perché Dio non lascerà mai il suo creato, e l’uomo che crede in lui, in mano al demonio. Essere immondo e feroce, che la maggior parte di voi segue: per comodità o per denaro, o perché seguire Dio è scomodo e difficile, mentre fare del mondo ciò che vi pare - pensando di essere voi dio - è molto più semplice. E in questo modo, distruggete ogni sano principio e concetto, distruggete la morale, distruggete i vostri figli, distruggete il mondo. Sì, il mondo creato da Dio: un perfetto meccanismo di vita e di morte, tutto bilanciato e controllato da una parola: amore! Sì, perché Dio ha creato il mondo, dove far vivere l’uomo, con l’amore con cui ha creato l’uomo. E l’uomo, lentamente ma inesorabilmente, con la libertà che Dio gli ha lasciato, ha abbandonato l’amore gratuito di Dio: per cercare l’amore, finto e falso, del proprio potere e del proprio bene: del proprio ego. Questo pensiero, vi è stato sussurrato dal demonio. Che dentro di voi, uomini e donne, ha sempre più preso spazio: mettendovi nella convinzione di potere fare tutto, con il vostro denaro, la vostra scienza, la vostra mente. Ben presto vi accorgerete, che l’amore di Dio non scende a patti con il demonio, che in voi uomini serpeggia. Ma l’amore di Dio si trasformerà in ira di Dio: contro il malvagio e contro i pastori che servono satana, e non la Chiesa. Come sempre: a voi, che vi ritenete menti superiori, la libertà di credere o meno a questo messaggio e a ciò che quest’uomo scrive - ormai da anni - per voi, uomini e donne. E continua a scrivere, nonostante la malattia. Certo, siete liberi di credere o meno alle mie parole. Ma guardatevi intorno, e rendetevi conto di quello che sta succedendo, intorno a voi. Non con occhi di chi pensa e dice: Sto bene io, il resto non conta. Che poi, vi dico: anche questo è relativo, perché il vostro bene può finire in un attimo. Ma guardate con occhi, di chi vuole vedere e con orecchie, di chi vuole sentire quello che sta succedendo per il mondo. E - a meno che non siate sordi e ciechi - vi accorgerete che non c’è nulla che salvi l’uomo dal dolore, dalla morte, dalla distruzione: non c’è nulla che possa fermare il processo di distruzione e pulizia della Terra. E che ben presto: il vostro trasgredire le leggi di Dio e della natura, vi si rivolgeranno contro. E i figli uccideranno i padri o le madri, perché non avranno né padri e né madri: e si sentiranno esseri diversi, e per questo infelici. A questo porta la vostra libertà. Uomini e donne, ascoltatemi! A questo vi sta portando la vostra libertà: e cioè, esattamente, alla vostra fine. Liberi di credermi e di credere a chi sta scrivendo: liberi, come sempre, in tutto e per tutto. Come sarete liberi di scegliere la vostra fine: o le tenebre del regno di satana, o la luce del regno di Dio. La scelta è sempre la vostra, e vostre saranno le conseguenze. Pentitevi, con cuore sincero, e tornate al Padre: e sarete salvi. Continuate così: e di voi non rimarrà nemmeno il ricordo. Detto questo, Gabriele è risalito, seguito da Michele, in un raggio di luce bianca. E sono spariti dalla mia vista.

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