mercoledì 20 novembre 2013

Maria

Mi è apparsa Maria da Scascoli e mi ha detto: Eccomi a voi, figli: da questo posto ove la gente, da anni, viene in silenzio a trovarmi. E insieme a me, a pregare Dio per una grazia, un grazie; o per fare sentire il loro, il nostro, amore per lui: Dio, Padre onnipotente. Mi avete riconosciuto: io sono vostra Madre, la mamma delle mamme. Io sono Maria, madre di Gesù - vostro fratello - e serva di Dio. Pensate come sarebbe facile, figli miei: se tutti gli uomini, le donne, di questo mondo - di questo bel pianeta che Dio ha donato all’uomo - facessero come ho fatto io: obbedendo, con amore e fede, al suo volere. Ricordate? Così è nato Gesù, Figlio di Dio: dal suo volere, e dalla mia pronta obbedienza a ciò che lui, da me, ha voluto. Io, donna vergine - mai toccata da un uomo - mi sono ritrovata madre di Gesù, Figlio di Dio: per suo volere, tramite il suo Santo Spirito. Perché Dio tutto può. Ma ha donato all’uomo il potere di scegliere, di decidere liberamente. E allora: ecco l’uomo, che come un figlio ribelle - che non sente le ragioni del padre saggio - si ribella, e mette in gioco la sua vita: buttandola, sprecandola; senza creare nulla, se non cose e valori che lo distruggeranno. Venite e a me, e mi chiedete grazie; mi chiedete miracoli, a volte. Ma se io vi chiedo di pregare di più, di essere dei buoni figli e figlie di Dio, voi non ascoltate. Da quanto tempo vi parlo, figli miei, e non mi ascoltate! In tutte le mie apparizioni, in tutti i luoghi, io vi chiedo preghiere; vi chiedo i seguire mio figlio, Gesù; vi chiedo di amare Dio. E voi - a volte cristiani per un giorno, un'ora, un momento - non mi ascoltate. Ma continuate a chiedere; ribellandovi e imprecando se poi, ciò che chiedete, non lo ottenete. E continuate la vostra vita, peccaminosa e priva di Dio. E' triste: essere ricordata quando avete bisogno, e poi? E poi, più nulla. Ora voglio parlare con voi, cari figli: voi che avete Dio nel cuore, che siete dei veri cristiani. Per volere di Dio, vi metto in guardia: nel tempo prossimo sarete inseguiti e perseguitati dal Male, che cercherà di dissuadervi dalla vostra fede; di spezzare l’amore che vi lega a Dio, e trasformarlo in odio e apatia verso chi avete sempre amato. Cercheranno di fermarvi, di indebolire la vostra fede, e distruggere la casa di Dio: facendo a pezzi tutto ciò che è cristiano, che è fede e amore per Dio. E questo, perché in un mondo votato alla perversione - al potere dell’uomo, servo di satana - voi date fastidio. Si scatenerà una guerra, lenta e silenziosa, che voi - figli miei, voi cristiani cattolici - dovrete combattere con l’unica arma che conoscete: la preghiera, e la vostra fede. Quella fede che portava i martiri a morire, senza timore: perché certi di trovare la vita eterna. Il martirio non è solo fisico, figli miei; e voi lo sapete. Vi calpesteranno, ma ricordate: hanno già perso. Ancor prima di incominciare, il loro meschino lavoro di distruzione del popolo di Dio, questi ignari persecutori hanno già perso. Perché offendendo, perseguitando voi, è come se rimettessero in croce mio figlio, Gesù. Con una differenza: che Dio, ora, non sarà clemente con loro. E di loro, e delle loro generazioni, non rimarrà nulla; se non un esile lamento. Oltre a questo pericolo, vi metto in guardia anche contro un pericolo subdolo - ma molto, molto, pericoloso! - che è dentro di voi, in mezzo a voi. Si tratta della voglia di non fare, di non reagire: di lasciarsi trascinare dalla corrente. L’accidia: un pericolo che vi minaccia molto da vicino. E che dovete combattere. O quando il nemico sarà in casa vostra, voi gli offrirete appoggio, invece di cacciarlo fuori dalla vostra casa. E' un grande pericolo, per voi - cristiani tutti - che siete fermi e immobili, davanti a un mondo che vi sta sempre più decimando. Coraggio, figli miei. Il Regno è con voi: non temete. E ora, più che mai, amate e lodate Dio - giusto e misericordioso - che sempre proteggerà i suoi figli; fino al sacrificio estremo, che li porterà alla vita eterna. ----- Original Message -----

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