sabato 2 luglio 2011

Padre Pio

26-06-2011

Cari fratelli, care sorelle, salve a tutti voi! Io sono Pio, Padre Pio. Per volere di Dio sono al suo servizio, in quel fantastico e meraviglioso posto che è il paradiso, la vita eterna. Ma sempre per volere di Dio, sono anche a vostro servizio, fratelli miei, che state vivendo la vostra vita terrena. E ricordate: è solo un breve intervallo, una prova per potere accedere a quello che è il vero scopo della vita; il vero motivo per cui ogni uomo o donna viene al mondo: il premio finale. Un premio tale che solo Dio poteva riservare ai suoi figli: la vita eterna, la pace eterna, la gioia e la bellezza di potere vivere vicino a Dio, senza nessun dolore, né preoccupazione né pensiero, neanche minimo; ma solo pace, amore e gioia. L'amore di Dio, in questo posto, è talmente forte e potente che avvolge tutti i benemeriti, e li ama talmente che non si può fare a meno di amarlo, e contraccambiare questo suo eterno amore.

Sapete, in questo posto magnifico, ove mi trovo, tutto ciò che in terra aveva un valore, un'importanza, qui è nulla. Non c'è, non esiste. E invece, grande differenza è che, per accedere al paradiso, conta ciò che in terra, nel passaggio terreno, facciamo. Conta il nostro comportamento nei confronti del prossimo, conta la nostra umiltà, l'amore per Dio e per il nostro fratello; conta il nostro comportamento corretto e leale nei confronti di tutto il creato. No, non importa certo il denaro. Non esiste denaro nel regno di Dio. Ma è importante che chi si trova a possederne aiuti chi è meno fortunato di lui, faccia carità e aiuti i bisognosi. Poiché invece, se avido e avaro, userà il suo denaro per calpestare i deboli e i poveri, egli non sarà nel regno dei cieli.

Ricordate che Dio guarda il nostro cuore. Guarda la bontà di ognuno di noi. E' giusto nel giudicare, e avaro nel punire; ma quando ne è costretto punisce duramente. E io, Pio, non auguro a nessuno la pena eterna.

Dio ha dato a tutti noi il suo amore. Noi, con la nostra fede, e con quelle leggi che lui stesso ci ha dettato, possiamo, dobbiamo, dimostrargli di essere degni di essere suoi figli. E questo lo si fa solo seguendo la sua parola; la parola di Gesù, di Maria, di Giuseppe, dei santi, e di tutti coloro che - illuminati dallo spirito di Dio - con le loro parole e la loro vita, cercano di riportare voi, uomini persi, sulla giusta via.

Non potete dire che Dio vi lascia soli. No, non lo potete fare. Mai come ora, cari fratelli, siete circondati da sacerdoti e da vostri fratelli che, illuminati dallo spirito Santo, cercano di riportare le pecore smarrite al gregge; cercano di riportare il figlio smarrito, e provato dalla vita, a casa dal Padre: che con grande amore e pazienza non vede l'ora di riabbracciarlo. Dovete solo aprire i vostri occhi, e tendere le vostre orecchie, per poter riuscire a vedere e a sentire il richiamo del Padre a sè.

Io, Pio, vi dico che ora più che mai il male spopola, trascinando nel suo turbine di dolore, depressione, ira e odio, tutti coloro che non si tengono ben saldi alla fede. Ora basta un attimo e il demonio - che nel vostro tempo è molto libero e scatenato - ne aprofitta, in modo subdolo e viscido, per entrare nella vita di ogni cristiano e distruggerla: distruggendo lui, la sua famiglia e la sua anima; creando un dannato per sempre. Ma voi, cari fratelli, avete l'alleato più forte e potente che esista. Avete colui che tutto può. E avete la fede, e il vostro amore per Dio, per sfuggire e resistere al demonio: che nulla può contro la potenza divina.

Abbracciate la fede! Uomini, donne, ragazzi: cercate di capire che non potete vivere solo pensando al vostro bene, oggi. In un castello di sabbia che, come nulla, si può distruggere davanti alle difficoltà e alle prove della vita. Non vivete per l'oggi, ma vivete per meritarvi la vita eterna. Non saranno certo i vostri beni materiali a farvela guadagnare, ma sicuramente saranno i vostri beni spirituali. Cioè ciò che di buono e giusto avete fatto nella vita; e se avrete seguito le leggi di Dio, o se le avrete ignorate.

Lo sforzo è grande, ma la battaglia contro il male è solo all'inizio. Tenete ben salda la vostra fede, che è l'unica che vi potrà salvare. Recitate il Rosario a Maria Santissima, e pregate Dio ogni giorno. Come volete e quanto volete, ma fatelo! Recitate il Credo, e rifiutate così satana e il suo mondo infame.

Dio vi benedica, e sia sempre con tutti voi

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