sabato 11 dicembre 2010

Maria Santissima

Salve, figli miei! Salve a tutti voi. Io sono Maria, madre di Gesù. Ascoltatemi, vi prego: sono a voi tramite il nostro, il vostro messo, per aiutarvi; aiutarvi nel percorso della vostra vita, in questa era piena di tentazioni e di peccati; piena di ogni sorta di distrazione da Dio e dal suo regno: distrazioni che portano voi, figli di Dio, lontano dal vostro compito principale; lontano da quello che dovrebbe essere lo scopo della vostra vita, cioè l'ottenere la santità, la vita eterna.
Dio onnipotente, nella sua infinita bontà, permette a chi del suo regno vuole parlarvi ed aiutarvi di poter intervenire. E credetemi: è una grande prova di amore e di bontà; dimostrazione di affetto, e amore del padre verso il figlio che lentamente, ma inesorabilmente, sta cadendo nel baratro della tentazione.
Cari figli, voi tutti siete in grado di capire come ottenere la salvezza; come nel giudizio divino non cadere nelle fiamme degli inferi, ma al massimo andare nelle anime purganti e, a fine espiazione, entrare nel paradiso, nella vita eterna. Voi tutti lo sapete: conoscete ciò che è bene e ciò che è male. Sì, figli. Dall'uomo più umile all'uomo più prepotente, dal più ricco al più povero: ognuno di voi conosce la differenza tra il bene e il male; non potete negarlo, non c'è appello per questo. Voi conoscete ciò che è giusto da ciò che è sbagliato. E anche chi in Dio dice di non credere distingue nettamente ciò che è bene da ciò che è male. Allora ditemi: perché preferire il male al bene? Perchè vi lasciate tentare da tutto ciò che è tentazione e peccato? Perché pur conoscendo ciò che è bene lo ignorate, e seguite la strada che altri vogliono farvi percorrere a modo loro; seguendo chi, a volte, addirittura vi fa vergognare di essere cristiani e di proferire la vostra fede. Vi ricordo che c'è chi è morto pur di non negare la propria fede; vi ricordo che il Figlio di Dio stesso è morto in croce per non tradire la propria fede, il proprio credo. Che figura fareste se vi trovaste al cospetto di tutti quei martiri, quei santi o quelle persone comuni che, come voi, sono state uccise o sono semplicemente spirate invocando Dio e me stessa, Maria? Io credo che provereste vergogna. Ma quello che è peggio: alcuni di voi proverebbero solo un certo imbarazzo davanti a questi uomini e donne che hanno sacrificato tutto per Dio; un imbarazzo che passerebbe in fretta nel loro pensare che ora, su questa terra e in questa vita, hanno tutto; stanno bene e a loro sembra non mancar di nulla. Ma io vi chiedo: quando sarà la fine, quando verrà quel giorno che vi addormenterete senza più svegliarvi, cosa succederà? È facile per voi pensare ora che una volta deceduti è tutto finito. Sì, sì, è comodo pensare a questo: pensare che dopo la morte non c'è nulla, e che la vita va vissuta al massimo, perché dopo è tutto finito. Bel pensare, complimenti! E' un pensare da quello che siete, e da come state vivendo, cioè da irresponsabili; irresponsabili per voi e per i vostri fratelli. Credo che anche il più ottuso capisca che non è così, che non è vero che la vita finisce quando si abbandona la vita terrena; ma l'abbandono della vita terrena è solo un inizio, l'inizio della vita eterna. Mi dispiace deludervi, sapete; voi che siete convinti in questa fine di tutto, alla vostra morte. Ma se ci pensate - e mi riferisco a voi che di fede non volete neanche sentir parlare - pensate a quanti miracoli o, se preferite, eventi strani si verificano in un giorno; quante guarigioni impossibili, quanti fatti straordinari di vita si verificano; e magari anche a voi stessi sono capitate cose a cui non sapete dare spiegazione, e che magari avete semplicemente chiamato fortuna. Dietro a tutto questo c'è Dio, e il suo regno fatto di angeli, santi; fatto di me, Maria, e suo figlio Gesù; fatto di amore per l'uomo e per la vita. Smettetela di buttarvi via, e di buttar via la vita dei vostri figli!
Siamo nel periodo in cui voi uomini, sulla terra, ricordate la nascita di Gesù, Figlio di Dio. Ebbene, usate questo grande evento per avvicinarvi ad una chiesa, a un sacerdote o semplicemente ad un vostro fratello cristiano, e sentirete il calore del suo cuore, della sua accoglienza. E se nel vostro cuore è rimasto un po' di amore, lo sentirete crescere in voi, e godrete di questo grande amore che solo Dio, il suo regno e il suo popolo possono darvi.
Voglio ringraziare tutti voi, figli miei, che avete Dio nel cuore; e chi sta lasciando che Dio cresca in lui, piano piano, senza averlo mai conosciuto. Sapete, è bello avere un amico che può tutto, al quale si può chiedere tutto e parlare di tutto; è bello sentirsi sempre in compagnia e mai da soli: soprattutto in quei momenti in cui la vita vi mette alla prova. Quanti di voi che vi definite atei, contro a prove che solo con l'aiuto di Dio si superano, ho sentito invocare Dio - quel Dio di cui, fino a un minuto prima, negavano l'esistenza o peggio offendevano – e sapete, Dio ascolta anche voi, per la sua grande bontà. Ma sarebbe meglio incominciare un po' prima a parlare con Dio, e non approfittare della sua bontà che – ricordate! - applica con giustizia. Mi sono spiegata, vero?
Figli miei, amate Dio e il suo regno! E quando lascerete questa vita, nella paura della morte, magari ci sarò io, Maria o Gesù a venirvi incontro, e a prendervi tra le braccia, cancellando la vostra paura; e anche in questi momenti difficili, e di dolore, non sarete soli.
Vi benedico, figli miei. E che nella prossima ricorrenza della natività rinasca in voi l'amore per Dio e per il suo regno. Così sia.

1 commento:

  1. maria. sono io, l'umile peccatore che ogni giorno ti chiede aiuto perchè non sa come fare a risolvere i problemi e per non peccare. sai che ti amo tanto e che senza te non saprei come fare. grazie per le parole di amore, misericordia e di vita eterna che ci hai inviato attraverso dardo. intercedi presso il signore mostro dio e presso tuo figlio gesù perchè salvi il più possibile delle anime che a te invocano aiuto e misericordia. grazie di tutto. sei sempre nel mio cuore di misero peccatore anche se non merito il tuo amore. il natale è vicino e tutto ci sentiamo più buoni. fai in modo che sia sempre natale nei nostri cuori. 1950.

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