Il personaggio misterioso mi appare, sempre sul suo trono dorato, sempre con il suo librone. La curiosità di sapere di chi si tratta è tanta, ma devo arrendermi poiché non intende rivelarmelo.
Con aria severa e seria sfoglia una pagina del suo grande libro, e da questa pagina sembra leggere ciò che deve dirci. Ecco le sue parole:
“In questo libro è scritta la storia dell'uomo, carissimi figli di Dio. Io me ne faccio un semplice ed umile messaggero per voi, e vi riferisco ciò che è scritto. Siamo a pagina 101 di questo libro, che narra dell'uomo e della donna, e leggo che l'uomo, pellegrino sulla terra, è giunto a un momento di riflessione e di meditazione. Leggo in questa pagina che l'uomo, ormai stanco e provato dalla sua vita tecnologica, e fredda di emozioni e di sensazioni che quasi hanno raggiunto la sterilità, ora rincomincia a sentire che non può vivere di solo denaro e tecnologia; non può vivere basandosi solo sulle proprie forze, ma deve ricominciare, o deve riprendere, quel dialogo che aveva con Dio.
In questa pagina è racchiuso un grande messaggio di speranza, cari fratelli e sorelle; queste pagine annunciano una conversione dell'uomo: annunciano che l'uomo, dopo avere vissuto nell'oblio, senza regole e senza speranza nel divino, ora dovrebbe incominciare a riavvicinarsi a Dio; quel Dio che non lo ha mai dimenticato, e che su di lui ha sempre avuto fiducia, anche quando tutto sembrava andare contro la fede e l'amore. Grande è questa cosa, e sicuramente ci vorranno anni e anni, oppure ci vorrà poco tempo, ma sembra che l'uomo finalmente si senta solo, e cerchi il suo Padre onnipotente: l'unica e vera forza di bontà e amore che mai l'ha tradito e mai lo tradirà.Mi auguro, cari fratelli e sorelle, che sia così; che nella vostra pazzia non andiate contro a quello che è stato scritto, ma che la vostra intelligenza superiore vi faccia finalmente capire che da soli non siete nulla. Mentre con Dio ognuno di voi diventa una fortezza: una fortezza dell'amore e della pace che il male non può espugnare.
Guardate il vostro futuro, guardate avanti figli di Dio! Non guardate all'oggi ma al domani, dove anche i vostri figli dovranno vivere, e i figli dei vostri figli. Insegnate loro ad amare Dio, e a vivere una vita sana e moralmente dignitosa; insegnate loro ad essere giusti, perché è di giusti che il mondo ha bisogno: di giusti che rispettino il povero e amino il prossimo, come Dio insegna.
Uomo, ricorda: senza Dio tu sei una nullità! Debole davanti alle forze che ti circondano, indifeso di fronte alle immense forze naturali: quella natura che incomincia a stancarsi dei tuoi abusi e soprusi, del tuo volere a tutti costi avere il controllo di tutti gli elementi. Illuso! E illuse le grandi menti che, invece di prodigarsi per il bene, si scervellano per inventare cose inutili, a volte dannose, invece di risolvere i veri problemi: uno tra tanti la fame nel mondo. Costruiscono armi per uccidere ancora: che idiozia!
Ebbene, cari fratelli e sorelle, questa pagina della vita dell'uomo si conclude con la parola fine. Che vuol dire fine dei soprusi, fine dell'ateismo, fine del odio tra fratello e fratello, fine del dominio demoniaco.
E non dite che non credete nel demonio: sareste dei ciechi per non accorgervi della sua esistenza.
Voglia l'uomo, con il suo libero arbitrio, dare retta a Dio, e porre fine alla sua vita atea e immorale; per ricominciare, come è scritto, ad avvicinarsi a Dio.
Ciò che è scritto sia fatto, e l'uomo rincontri il Padre che da tanto tempo lo attende!
Sia lodato Gesù Cristo”.
Cioa Carissimo Dardo,
RispondiEliminaanche se non commento leggo il tuo cuore attraverso le parole...
Tempo fa volevo trasmetterti qualcosa delle mie riflessioni, ma senza una visibile email non riesco a condattarti, se vui lo potresti fare tu...
Ciao Carissimo Figlio dell'Immensa Luce.