sabato 5 giugno 2010

L'Arcangelo Gabriele

31-05-2010


Il cielo si apre, e in un forte bagliore mi appaiono - come da volere divino - i tre arcangeli, con Michele avanti ad aprire la strada, e Raffaele e Gabriele al seguito. L'Arcangelo Michele si ferma e si mette di lato, lasciando strada e parola al messaggero di Dio. Ed ecco, dolci e decise, le sue parole:


“Carissimi figli di Dio, io sono, di Dio, la sua parola per voi: vi prego ascoltatemi e ascoltate ciò che Dio deve dirvi. Sapete, il Padre onnipotente vi segue con l'amore di un padre, con l'amore di chi ha amore infinito da darvi; e con il giusto decidere per la vostra vita e sulle vostre azioni, perché egli è giustizia infinita e bontà senza limiti. Molti di voi, davanti alle prove della vita vacillano e si dimenticano di chi può veramente aiutarli. Il Padre onnipotente sa che davanti al dolore si è tutti deboli e soli; ed è proprio questo quello che Dio, nella sua bontà, non vuole; non vuole che vi sentiate soli, perché lui è con voi; e solo lui può darvi la forza di superare le difficoltà, e di tornare a vivere quando la vita vi pone davanti a prove che voi stessi avete creato, o che voi stessi vi siete cercati, provocandovi del male. Male fisico, spirituale, mentale; questo male che sta lentamente lacerando, divorando - come una belva assetata di sangue - la vostra resistenza al male, che Dio, sin dal primo giorno di vita, vi ha donato.


State correndo contro ogni principio, contro ad ogni virtù, contro ogni amor proprio; e correte, correte, in braccio al demonio, in questa vostra era che - per volere di Dio – finirà; e nessuna traccia rimarrà dell'uomo che al demone si è venduto; no, nessuna: egli non procreerà, non sarà il futuro, ma solo l'immediato futuro; il domani non sarà storia! La storia racconterà della vostra era e delle vostre guerre, la storia racconterà di quest'uomo, sì. E racconterà che dopo avere, a suo parere, ottenuto e avuto tutto quello che desidera, un giorno si volterà indietro e si accorgerà di essere solo, e di non avere niente, poiché - con tutto il suo progresso il suo denaro, i suoi smisurati vizi e piaceri - quest'uomo si accorgerà di non essere felice, e di essere sempre, ed inesorabilmente, solo. Ed ecco la fine dell'uomo, distruttore del creato; l'uomo senza le sane virtù che Dio ha messo in lui, l'uomo che rinnega suo padre e sua madre, andando contro tutti e tutto: ecco la sua fine, lenta ma inesorabile, perché è così che il Padre vuole; è così che il Padre ha scritto.


Le generazioni che ora stanno crescendo, i bambini che nasceranno, ragazzi e ragazze che sentiranno la chiamata: loro saranno la salvezza della fede, e della nuova Chiesa che nascerà. Una Chiesa aperta a tutti, come Dio vuole; una Chiesa casa di Dio, e pulita dal peccato che l'uomo commette; una Chiesa giovane, dinamica e non statica nelle sue leggi e nei suoi libri, ma aperta a chi non ascolta leggi e non sa leggere libri, ma che vuole conoscere Dio e il suo regno.


Figli di Dio, riprendete in mano la vostra vita; dite no al demonio, no al male; rinnegate il maligno e abbracciate il Padre, che vi aspetta per potervi abbracciare nella vita eterna e nel suo regno; ricordate le quattro virtù che avete dentro di voi, le più importanti, che racchiudono tutto il senso e il modo di essere nella vita: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza; regole di vita che un buon cristiano deve rispettare, che un cristiano deve sentire sue.


Guardatevi attorno e riflettete su cosa avete creato. Questo falso benestare fondato solo sul denaro ha dimostrato tutta la sua fragilità e la sua falsità; nel momento in cui il denaro è mancato la disperazione e la depressione hanno preso velocemente piede, così come il male vuole. Purtroppo quello che non ha preso piede è la carità e l'aiuto tra fratelli, cosa che Dio ha insegnato; è mancato l'aiuto reciproco, e il ricco è sempre più ricco e avido, e il povero sempre più povero. Sì, perché ora - per vivere - ci vogliono soldi, sempre di più, come una sorta di dipendenza e schiavitù; e se chi incontrate vi chiede cibo, perché ha fame e acqua perché ha sete, voi lo ignorate. Anzi, alcuni di voi lo disprezzano e lo deridono. Lasciatemi dire che, domani, potreste esserci voi al suo posto; e forse quella persona che, umile, vi chiede aiuto potrebbe essere Gesù: non credete? Già, ma voi non pensate a questo, dovete vivere al massimo la vostra vita! Cosa importa di un miserabile caduto in disgrazia? Cosa importa di cosa gli è successo? Cosa importa della sua vita, e perché mai aiutarlo? Cosa importa di chi soffre? Cosa importa della carità e dell'amore fraterno? E cosa importa della vita degli altri? Cari uomini e donne, sappiate una cosa: a Dio importa, e nulla è più importante, per lui, dei suoi figli. Ma, forse, al momento del giudizio di voi non gli importerà proprio, come voi avete fatto con gli altri, nella vostra vita.


Ringrazio Dio per avermi dato la possibilità di portare a voi tutti il suo messaggio, e vi benedico in nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo, e siate fieri di pronunciare il Suo nome”.

3 commenti:

  1. arcangeli michele,gabriele,raffaele aiutateci a vincere le battaglie contro il demonio. bloccate le sue maledizioni, i suoi malefici le sue tentazioni. rendeteci forti nelle prove e intercedete per noi nel nome del padre del figlio e dello spirito santo. io peccatore che non riesco a riconoscere nel povero clandestino che potrebbe essere gesù vi chiedo di illuminarmi a comprendere la verità che a volte non comprendo, perchè non ho l'umiltà di comprendere i messaggi che dardo ci manifesta con la sua disponibilità e perseveranza. grazie. gesù abbi misericordia di noi e del mondo intero. 1950.

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  2. A volte è difficile riconoscere il vero povero, ecco perchè chiedo a Dio di aiutarmi. Incontro molta gente con grande malattia nello spirito e da li in poi partono tutti gli altri problemi fisici e quotidiani. Per aiutare loro devo costantemente pregare, non è difficile, guardo la bella Madonnina e il mio bellissimo e buonissimo fratello,nonchè Dio, Gesù e incomincio ad aprire la porta del cielo. Si, proprio così, quando si prega noi siamo in cielo.Grazie dolce Arcangelo, per tutte le volte che allontani da me il maligno , e per aver reso tanto felice DIO con devota e amabile ubbidienza.Spero di riuscire ad imitarti almeno un pochino. Rita 69

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  3. Ti prego mio Dio aiutami ad essere come tu vuoi che io sia....Perché in questo momento non riesco ad essere felice. Apri le tue braccia per accogliermi.

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