martedì 23 marzo 2010

ascoltate la parola di Gesù

18-03.2010


Gesù lentamente mi è apparso, provocando in me la solita reazione di timore e paura data dal profondo rispetto e amore che provo per lui, e dall'imbarazzo che credo mai riuscirò a vincere quando mi appare un personaggio del regno di Dio. Con la sua calma e il suo viso bello e disteso si avvicina a me, lentamente, fino a mostrarmi un monte con su tre croci. Poi siede alla base della croce centrale e, da lì, incomincia a parlarmi:


“Salve, messo di Dio, salve a te e a tutti i tuoi fratelli e sorelle! Io, Gesù, sono a voi - a tutti voi - per portare ciò che sento nel mio cuore ai miei fratelli e alle mie sorelle, perché questo siete tutti voi.

In questo periodo - a distanza di anni e anni - si ricorda la passione, la mia passione; si ricorda il dolore che ha provato mia madre, mio Padre, nel vedere quanto l'uomo si accaniva sul Figlio di Dio. Quanta violenza, ira, odio, cattiveria, era capace di accecare l'uomo, trasformandolo in demone pazzo e omicida. Quasi da non credere il dolore che mi è stato provocato dalle torture subite per mano dell'uomo. Sì, l'uomo, mio fratello! Ma come può - dico io - un fratello fare questo ad un altro fratello, come? Ma quello che ancora ora mi stupisce, e che l'uomo non riesce a fermare, è il continuo omicidio, genocidio; le continue guerre con violenze assurde, comandate da pazzi incoscienti e senza amore, senza cuore, votati a satana e al suo mondo perverso.

Sì, cari fratelli...! Chi - per qualsiasi motivo - stermina popoli, calpestando i loro diritti e la loro vita, uccidendo donne e bambini; chiunque è capace di questo, sarebbe altrettanto capace di rimettermi in croce, e forse mi farebbe ancor più male per dimostrare la sua grandezza.

Ma quale grandezza? Pazzo è chi ti segue - figlio del demonio! - e la tua grandezza finirà davanti al giudizio di chi, veramente, tutto può. Al tuo pari sarà giudicato chi, per nome tuo - potente signore sulla terra -, uccide e infligge dolore. E allora il tuo trono sarà un trono di fumo e nebbia, che vedrai svanire sotto i tuoi occhi, e la tua fine, e la fine dei tuoi sudditi, sarà il provare in eterno il dolore che avete provocato!

Io, Gesù, per volere del Padre - unico Dio e Signore del cielo e della terra! - ho subito la crocifissione, per togliere il peccato a tutti voi, fratelli. Ma purtroppo vedo che, invece di guarire le mie ferite, molti di voi vi versano sopra sale, per farmi ancora più dolore. Sento il vostro menefreghismo... Il vostro abbandono al vizio e al peccato, come colpi di lancia nel mio cuore. E il dolore è tanto, credetemi! Ma ricordate che altrettanto sarà il vostro dolore, se non cambiate il vostro modo di essere e di vivere.

Non siete esseri privi di sentimenti, non siete privi di intelligenza, non siete incapaci di capire ciò che è bene e ciò che è male. Il Padre in voi ha messo tutto ciò che dovete avere. E quindi ricordate che non avete scuse, nessuna scusa, quando - davanti al Padre - vedrete la vostra vita scorrere, priva di bene e di buone azioni; vissuta solo per imporsi e guadagnare denaro; vissuta all'insegna dell'abbandono al peccato e al rifiuto di seguire le leggi del Padre, che dite di non conoscere. Ma, purtroppo per voi, Dio sa che il vostro disubbidire è solo un facile stato di comodo e, davanti a lui, nessun appello vi salverà dal suo giudizio.

Soffro, fratelli! Soffro nel vedere tante anime perse. E so che così non va. L'equilibrio tra il bene e il male verrà riconquistato, in un modo o in un altro! Sarete voi a decidere la vostra sorte. Come sempre: libero arbitrio! Sarete voi a decidere se crocifiggere ancora Gesù - il bene, l'amore, la pace, la fede - o se salvare Gesù, salvando a sua volta la vostra vita eterna.

Ricordate la mia passione, fratelli miei! E giurate a voi stessi, e a Dio, che non farete mai più male a nessuno; che accoglierete Gesù tra di voi... Che vuole dire accogliere tutto ciò che di più sano, bello, giusto e buono, esiste al mondo.

Aiutate i fratelli che sono nella difficoltà, spirituale e sociale, e così facendo aiuterete me a guarire le mie ferite!

Benedico tutti voi, e in questa Pasqua di passione fate che ci sia anche la vostra resurrezione dal male, e dalla vostra vita troppo piena di egoismo e superbia”



Così dicendo, lentamente come è venuto, è risalito al cielo con volto serio e scuotendo il capo.

2 commenti:

  1. Grazie Gesù per queste parole bellissime! E grazie per avermi fatto incontrare il Tuo servo Dardo!

    Dardo, un caro saluto e un grazie anche a te!

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  2. GESU' BUONO E TANTO MISERICORDIOSO PERDONACI PER I PECCATI CHE COMMETTIAMO E DI CUI CI ACCOEGIAMO, MA DI PIU' PERDONACI PER QUELLI CHE CI VENGONO PRESENTATI COME BUONE AZIONI E DI CUI NOI CI ACCOEìRGIAMO IN RITARDO OPPURE PER NIENTE. MIO DIO TI AMO FA DI ME CIO' VUOI.

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