giovedì 27 giugno 2024

San Francesco (preghiera semplice)

Mio Signore, mio Dio, onnipotente ed eterno, ascolta - ti prego - la supplica di questo tuo umile servo. Guarda l’uomo, mio Signore, guarda la tua creatura - guarda mio Dio e Dio di tutti gli uomini, con i tuoi occhi, a cui nulla e nessuno sfugge - guarda mio Dio, l’uomo misero e ingrato: l’uomo meschino, e traditore di ogni patto fatto con te, mio Signore.

Ti prego, mio Signore: abbi pietà di loro, abbi pietà dei potenti, che fanno guerre, che uccidono e portano dolore e distruzione. Abbi pietà di chi uccide, per sete di vendetta. Abbi misericordia, di chi lascia morire il povero di fame, di chi vive nella lussuria, nell’ira, dell’avaro e del superbo.
Abbi pietà dell’uomo, mio Dio, mio Signore. E scusa se, a te, mi rivolgo in modo così semplice, e poco formale. Ma tu, mio Dio, sai che ho vestito un saio, in miseria e povertà. Ho sposato la fame e la sete, ho inseguito e perseguitato i potenti: e tutto in tuo nome, mio Dio, unico e vero Dio. Dio dei poveri, degli umili, degli onesti, Dio dei cristiani e di tutto il popolo, che a Dio si converte.

Tu sei - prostrato ai tuoi piedi - l’unico e vero Dio! Tu sei verità e giustizia, tu sei vita eterna, tu sei luce, nelle tenebre più scure.
E allora eccomi, Dio onnipotente ed eterno: mi prostro davanti a te, e al vessillo della croce, ove tuo Figlio, per tua volontà, vinse la morte e ha vinto satana.

Qui davanti, faccia a terra, io, Francesco - umilmente, mio Dio - ti chiedo: Salva il tuo popolo. Placa la tua ira e, con la tua misericordia, lascia che l’uomo si converta a te, capendo i propri errori.
Chiedo scusa, mio Dio, se mi permetto di dare consigli: ma tali non vogliono essere, ma bensì una supplica, per salvare i miei fratelli e le mie sorelle del mondo intero.
E di questo, io, Francesco, ti prego.

 

martedì 25 giugno 2024

Gesù .

 Ascolta, fratello, e scrivi.

Io, Gesù, Figlio di Dio, parlo a voi, popolo di Dio - e a chi in Dio non crede, e segue false illusioni, falsi dèi.

Fratelli e sorelle, ora l’uomo segue false illusioni, segue ciò che gli piace di più, ciò che gli dona piacere - il suo piacere personale - quel piacere, quella soddisfazione, che spesso porta la firma del vostro peggior nemico.
Uomini e donne di questo tempo, fermatevi un attimo a pensare, e riflettete: Il vostro peggior nemico. Fermatevi un attimo, su queste parole, e meditatele un attimo solo: pensate a chi o a cosa può essere, il vostro peggior nemico. Se avete, non dico un po' di fede, ma un po' di coscienza, riuscirete di certo a capire che il vostro peggior nemico, è chi vi sfrutta, chi vi rende schiavi, chi vi fa fare scelte sbagliate, solo per il vostro piacere personale.

Sapete, fratelli e sorelle, chi vi fa guardare solo a voi, solo e semplicemente a voi stessi? Si chiama demonio, il re dell’egoismo più assoluto e cattivo, che vi fa fare, dire e pensare: Se sto bene io, degli altri miei fratelli e sorelle, non mi importa. Che brutte parole! Se c’è chi muore di fame e di stenti, nel dolore della loro solitudine e povertà, non mi importa. L’importante è che io - e solo io, uomo o donna - sto bene: il resto non conta.  
Da questo fare egoistico, e da questo pensare in singola persona, da questa solitudine dell’anima e solitudine della vita - perché siete come lupi, e sbranate ogni persona o cosa che si mette tra voi e il vostro benessere, e poco importa se il fratello o la sorella che vi parla e vi consiglia altre strade, con parole di fede e coscienziose, è nel giusto: è un ostacolo, e deve essere eliminato o messo a tacere - da qui, dall’egoismo e dalla cattiveria, che l’uomo ha mostrato di avere, da quando Dio lo ha creato: è iniziato il collasso dell’umanità, della morale, e del seguire il bene e non il Male - con le sue illusioni di potere e di ricchezza.
Il dubbio è cresciuto nell’uomo, e l’uomo ha smesso di credere in Dio, Padre onnipotente, e in me, Gesù, suo Figlio e, peggio del peggio, nello Spirito Santo di Dio.

Voi, uomini e donne, non credete più in Dio: ma credete solo in ciò che vi fa comodo, e che vi porta ricchezza e potere.
Siete contenitori vuoti: senza bontà, senza carità, senza umiltà, senza amore. Ed è per questo che vi siete avviati, lentamente ma inesorabilmente, verso la vostra fine, ove, molti di voi, incontreranno colui in cui hanno creduto e servito: satana. E sono certo, che ripenserete al vostro passato, sulla Terra: ove pastori saggi e altri uomini o donne, vi invitavano a tornare verso Dio, con la preghiera e la devozione. Ma voi, popolo di lupi e belve feroci, non lo avete seguito: perché, per voi, voleva dire rinuncia. E questa parola, voi non la conoscete. 

È incredibile, come l’uomo, abbia potuto seguire il demonio: nonostante che Dio gli aveva dato tutto - e dico proprio tutto, compreso la vita eterna!
Io, Gesù, sono molto triste: nel vedere uomini e donne che, come pecore, seguono il pastore che le condurrà alla fine, una fine di dolore eterno.
Ma ancora una volta, Dio viene in vostro aiuto: mandando i suoi Angeli, mandando le milizie dell’arcangelo Michele, a combattere sulla terra i gregari del demonio: che cercano di corrompere, anche quel poco di buono, che è rimasto sulla vostra terra. Angeli, ogni giorno, combattono per tenervi lontano dal Male. E con loro, ci sono uomini e donne, che servono Dio: che hanno intrapreso questa lotta, questa grande battaglia tra il bene e il male, che sarà decisiva per voi, uomini e donne di questa era - per i vostri figli, e per i figli dei vostri figli. Sempre che Dio, veda la volontà dell’uomo di lottare, per il suo bene. Se no, l’ira di Dio si abbatterà come un maglio, lasciandovi al vostro triste destino.

Ringraziate chi, ogni giorno, ogni notte, prega, per tenere viva la luce di Dio. E ringraziate Michele, che con le sue milizie, combatte da quando l’uomo è nato, per tenerlo lontano da satana. 
Pregate, uomini e donne: pregate la misericordia di Dio, e sperate nel suo perdono. 

Io, Gesù, vi benedico. 
E ricordate: dove un uomo, una donna, lotta in nome di Dio, lì c’è Dio con lui. E comunque vada, per lui, sarà la vita eterna. 

mercoledì 19 giugno 2024

Maria a Scascoli

Cari figli: Il segno certo della mia presenza? La gioia, e la pace del cuore. E una gioia incontenibile, da farvi piangere di commozione: tale è l'amore per voi, che accompagna la mia presenza. E così, si manifesta ai vostri cuori.

Quando siete alla mia presenza, mettetevi in orazione silenziosa, con la preghiera del cuore. E io - Maria santissima - vi parlerò, e vi dirò parole di pace e amore. Pace e amore, devono essere i frutti che, da me, vengono a voi. E da voi, ai vostri fratelli e sorelle, che avete intorno, nelle vostre vite.

Come un mare, come le onde dell'oceano: vorrei vedere questo amore propagarsi, da me a voi, e da voi al mondo intero. Il mondo ha bisogno di pace e di gioia: siate voi portatori di questi frutti, che il mio cuore vi consegna, mette nelle vostre mani - perché voi le doniate ad altre mani - in una catena di amore infinita ed incessante, fino a incatenare il Male, che vuole crescere e distruggervi.
Ma voi avete quest'arma, per difendevi e per combattere: attingete da me e distribuite, con mani fraterne, i frutti che io vi darò.

Vi benedico, figli. E vi consegno l'arma dell'amore: l'arma più potente di tutte le altre, contro il Male.


Scritto da : M. B.

 

sabato 16 marzo 2024

San Francesco

Salve a voi, fratelli miei!

 Salve a voi, popolo di Dio, amato da Dio. Eccomi: io giungo a voi, per l'immensa grazia che Dio mi ha donato, che nella sua misericordia mi concede. Io sono Francesco, umile servo di Dio: uomo che, per grazia di Dio, ha trovato e vissuto la fede, e ha amato Dio sopra ogni cosa - come Dio ama ognuno dei suoi figli, al di sopra di ogni cosa. Fratelli, Dio vi ha tanto amato, da offrire in sacrificio, per voi, il suo unico figlio, Gesù. Guardate, pensate, quanto amore ha avuto Dio per voi! Per salvare l'umanità, il Figlio di Dio, è disceso dal cielo: ha vissuto tra di voi, ha sofferto e gioito con voi, e per voi è salito in croce. Non ha rifiutato il suo destino, non ha ricusato la croce. Ma ha messo tutto nelle mani del Padre, e il Padre, gli ha donato la vita eterna. Fratelli, ora ditemi - guardando il vostro mondo, guardando la vostra Terra, guardando la vostra società, ditemi -: Che ne è stato del grande, immenso, sacrificio di Gesù? Del grande, immenso regalo, che Dio ha fatto ad ognuno di voi, suoi figli? Ditemi: Perché avete voltato le spalle al vostro Creatore? Dove avete lasciato gli insegnamenti di Gesù, le sue parole di pace, dove?! Guerre, persecuzioni, violenze, fame e miseria, stanno invadendo il mondo intero. E gran parte di voi, uomini e donne sulla Terra, invece di pregare perché tutto questo finisca - perché possa scendere sulla Terra la pace, e l'uomo ritorni ad essere riempito di Spirito Santo - vi voltate dall'altra parte: fate finta di non vedere, fate finta di non sentire. O peggio, vi giustificate, con la scusa che non potete fare nulla. Ma come fate?! Ditemi: Come fate ad essere così sordi, così ciechi, davanti a tanto strazio? Come fate a rimanere immobili, a guardare, quanto il vostro pianeta sta andando in rovina? Quanto tanti vostri fratelli e sorelle, che nulla hanno fatto di male, stanno soffrendo e morendo, per mano di potenti, che non hanno un'anima e sono completamente al servizio del Male? Come fate, fratelli e sorelle?! Il vostro cuore, non sanguina di dolore? La vostra coscienza, non bussa alla porta, davanti a tanto orrore? La risposta la conosco. Ma lasciatemi dire, che chiunque di voi, quando si troverà al cospetto di Dio: dovrà rendere conto, a Dio, per quanto non è stato fatto. Se non sapete come fare materialmente, pregate. Pregate, perché le guerre cessino, pregate perché la violenza cessi, pregate perché la fame nel mondo cessi. Questo, ognuno di voi, anche il più misero e piccolo tra di voi, lo può fare: lo deve fare! Coloro che lasciano questa Terra, perché perseguitati o abbandonati al proprio destino: ad essi saranno aperte le porte del paradiso, e Dio li accoglierà nel suo Regno, facendoli vivere in eterno, nella pace. Ma a coloro che non muovono un passo, per aiutare il prossimo, e che vivono nell'egoismo e nelle mani del Male: Che Dio abbia pietà di loro, e delle loro anime!

Maria Santissima

Figli miei, ascoltate le mie parole: le parole di una Mamma, che versa lacrime di sangue per voi, di una Mamma col cuore lacerato, per le mille atrocità che pervadono la vostra Terra, e opprimono i vostri fratelli più deboli. 

Io, Maria, sono sempre qui, al vostro fianco, per sostenervi, ed aiutarvi in ogni vostra necessità e difficoltà. Ma voi non venite mai da me, voi vi ostinate a fare senza Dio: e questo, figli, vi porterà alla morte. 
Senza Dio, nella vostra vita, non potete stare, non potete vivere: e morirete tra mille atrocità. 
Potete avere Dio, e avete scelto l'inferno. Perché - vi chiedo - perché? 
È così difficile, stare con il vostro Creatore, che vi ama sopra ogni cosa? È così difficile rispettare le regole, che vi ha dato, tramite i suoi ministri? Eppure sono regole di vita, regole che vi permettono di tenere la retta via: di non perdervi, di essere figli, e non trasformarvi in bestie feroci, quali ora siete. Regole semplici, che parlano di amore: solo amore, figli, solo amore. È così difficile, amare? Scegliere l'altro, invece che, sempre e solo, voi stessi e il vostro interesse? 

Tutti Caino, che scelgono per sé le primizie, e danno a Dio gli scarti, le briciole. Ma non è quello che avete ricevuto, non è quello che vi abbiamo insegnato. Il vostro cuore è duro: duro come la pietra, nero come il carbone, e vuoto di tutte quelle grazie che, inutilmente, cerchiamo di mandarvi dal cielo - ma che scivolano via da voi, perché non trovano uno spiraglio aperto, da dove poter entrare. 

Figli, siete sordi e ciechi, ai miei richiami: sordi e ciechi, a tutto quello che vi accade intorno. 
E presto sarà la fine: presto conoscerete l'ira di vostro Padre - che è buono e misericordioso, verso il peccatore pentito che torna a lui. Ma non avrà pietà del malvagio, del perverso, di chi ha ucciso e sterminato vittime innocenti: che non avevano colpe, e ancora avrebbero dovuto vivere.

Figli, vi supplico: Tornate in voi, tornate a me, tornate al Padre, e vi salverete. Continuate a servire il demonio, e perirete in eterno.

Vi saluto, figli e vi benedico. E non smetto di pregare, e intercedere presso il Padre, per voi tutti. 

giovedì 4 gennaio 2024

Maria Santissima

30 Dicembre 2023

La Clessidra del tempo, ha terminato la sua polvere: il tempo, è ormai scaduto. La mano di Dio si alzerà: si alzerà sull'uomo malvagio, si alzerà sull'uomo iniquo. Sì, perché Dio non può permettere, a satana, di vincere sulla sua creatura.
Creatura che da molto, troppo tempo, ha disconosciuto Dio, suo Padre. Ha disconosciuto Gesù, Figlio unigenito di Dio. Ha disconosciuto me, Maria, madre di Gesù e Madre di tutte le madri.
L'uomo malvagio perirà, sotto la mano potente di Dio - se non sarà prima satana a portarselo via, rubandogli l'anima.

Beati, coloro che ancora credono in Dio, che pregano Dio, che credono nella sua potenza, e nella sua misericordia senza fine!
A voi tutti, figli miei e figli di Dio, io dico: Pregate, convertitevi, smettete di fare il male, ricominciate a fare il bene. Pregate, perché cessino le guerre. Pregate, perché cessi ogni tipo di violenza, di sopruso, di ingiustizia, sulla terra. Pregate perché la Chiesa, casa di Dio, ritrovi la sua vera identità, la sua vera luce: che da tanto, da troppo tempo, ha perso.

I tempi cambieranno, e per molti cambieranno in peggio. Ma per chi ha fede in Dio, nulla ci sarà da temere. Figli miei: se credete in Dio, se credete in Gesù Cristo, se credete in me, allora credete in queste mie parole. E fate di tutto per ritornare - e per far ritornare, i vostri fratelli e sorelle - a Dio!
Da Padre buono, Dio vuole salvare tutti i suoi figli. Ma i suoi figli devono dargliene l'opportunità: dimostrando, con la loro vita, che vogliono essere salvati.
Pregate, figli - ve lo ripeto: pregate! Anche davanti alle più grandi fatiche, alle più grandi difficoltà: pregate. Sicuri del fatto, che Dio tutto può e che nulla vi rifiuterà, se lo chiederete con fede e amore.

Che Dio vi benedica. E che questo nuovo anno, che è ormai alle porte, possa portare frutti di conversione nel mondo intero. Altrimenti, sarà la fine per molti.

M.P.

 

martedì 26 dicembre 2023

Io sono Dio, Padre onnipotente

 


Correte pecore, correte verso il vostro Pastore. Ma state attente, perché i ladri sono pronti... 
Vigilate, sui campi e sui monti. 
I ladri, non sono quelli che rubano cose preziose o altro dalle case, ma sono i ladri di fede: quelli che vi rubano la speranza, la voglia di pregare, e di servire il Signore.

Guardate con gioia, il bambino che nasce: perché lui può uccidere, e combattere ogni dèmone, e rimandarli là dove Dio, li ha rinchiusi per sempre.
Ma vi ripeto: Vigilate!
Portate a Gesù i vostri doni: doni di pace, di amore, di fede, di obbedienza e devozione a Dio. Perché quel bambino, è mio Figlio, e io sono Dio. Lui sarà Dio, e comanderà sulle legioni degli angeli, comanderà sui dèmoni, comanderà sull'uomo, sulla terra, sulla natura, su tutto ciò che, Io, Dio, ho creato. 

Ma voi, pecore di Dio, dovete andare verso di lui, verso il bambino, verso Gesù, mio Figlio, con cuore aperto e animo contrito, pentendovi dei vostri peccati. 
Baciate, e prostratevi, davanti ai suoi piedini. Chiedete scusa dei vostri peccati: ed egli, davanti al vostro giudizio, sarà misericordioso e caritatevole, e non vi condannerà alla pena eterna. 

Si squarcerà la terra: uscirà zolfo, lava, fiamme, e l'uomo cambierà. 
Vi lascio il tempo - per l'intercessione di Maria, avvocata vostra - di pentirvi, e di salvare ancora la vostra vita. Ma questo mondo, così come lo conoscete, sparirà. 
Manderò i miei Arcangeli, con Michele in testa, ad aprire un solco di luce sulla terra: chi sarà in questa luce, si salverà. Gli altri, cadranno miseramente, come misera è stata la loro vita. E non ci sarà nessuna pietà, per l'uomo feroce, l'uomo che ha calpestato il povero. Per l'uomo che non aiuta il malato, l'uomo di inaudita ferocia, e che bestemmia Dio. 

Come un tuono, la mia voce sentirete. Come un tuono, la mia voce: 
Io sono Dio, Padre onnipotente! 
Ho creato tutto ciò che vedete, tutto ciò che toccate, tutto ciò che sentite. Io sono Dio. Non sono un idolo, da glorificare con le vostre mani, e da toccare con le vostre mani: Io sono Dio, Padre onnipotente!
Do amore, e tutto ciò che vi chiedo: sono preghiere.

Pregate, e sarete salvi. 
Ho già posto le mie sentinelle, che veglieranno su di voi, affinché i dèmoni non vi strazino le carni. 
Ma vi dico, e vi ripeto: Vegliate e pregate! 
Popolo di Dio, innalza la tua lode, e fa che la tua preghiera, arrivi al mio cuore. 
Ricordatevi di Gesù, il mio Bambino, immolato sulla croce per voi. Ricordatevi dei santi Martiri, che hanno dato la vita, per Dio. Ricordatevi di ogni donna, uomo o bambino, che muore: per colpa di un altro uomo, per la cattiveria o per la voglia di potere, di un altro uomo. Sono Dio, misericordioso e giusto. Ma è ora, che la mia ira, scenda sul mondo intero.