Una forte luce, nella notte. Un fascio di luce bianca, impenetrabile, illumina la Terra Benedetta di Scascoli.
Dentro alla luce, come un fiero guerriero, scende la prima figura: lo riconosco, è l’Arcangelo Michele. Fiero, e attento che non ci siano minacce, si ferma, e con la sua spada traccia un cerchio, tutto intorno a lui: un cerchio di luce che si espande, come a purificare il terreno e quello che c’è sopra, da eventuali minacce.
Poi si posa, ginocchio a terra. E dentro al fascio di luce, pura e bianca come mai vista prima, scende Maria santissima: la Beata Sempre Vergine Maria.
In vesti bianche e azzurre, Maria incrocia lo sguardo di Michele, e insieme fanno il percorso della Via Crucis, fermandosi ad ogni stazione a pregare.
Poi tornano verso la chiesina, dopo aver fatto tappa alla grande croce, davanti alla Terra Benedetta. Arrivati dentro alla piccola chiesa, Maria si rivolge a me, mentre Michele arcangelo rimane di guardia.
Salve, Messo celeste, salve figlio! Tu mi vedi: io sono Maria santissima - chiamata in mille modi, ma sono sempre io: la Sempre Vergine Maria - Madre di un figlio morto in croce: Gesù, vostro salvatore.
Mio figlio ha dato la vita per voi, uomini e donne di questo mondo. È morto portando i vostri peccati sulla croce: una morte orrenda, straziante. Un dolore che solo il Figlio di Dio poteva sopportare: prima il flagello - dove le sue carni si strappavano, sotto i colpi della frusta - poi il sale sulle ferite, l’aceto e la corona di spine, i chiodi piantati. E lasciato appeso, come l’ultimo dei delinquenti o dei malfattori.
Ma lui, Gesù, non aveva nessuna colpa. Portava le vostre colpe, i vostri orrori, il vostro odio, popolo ingrato. E voi, invece di ringraziarlo e seguirlo, avete scelto di seguire il demonio: infido tentatore, il re delle bugie e il principe delle tenebre. Il suo regno è fatto di dolore, terrore, odio e falsità. Viscido, scivola con i suoi dèmoni in mezzo a voi, uomini e donne, travestito da agnello: un agnello che si trasforma in lupo, portandovi alla perdizione e alla dannazione eterna.
Io, Maria, vi chiedo: Popolo della Terra, non ne avete avuto abbastanza, di guerre e di violenze? Non ne avete avuto abbastanza dell’odio razziale? Invece di vivere in pace, come fratelli e sorelle, voi continuate ad alimentare l’odio, il rancore, l’ira: e seguite, come pecore, chi vi condurrà alla dannazione eterna. Non alla salvezza e alla vita eterna, ma alla dannazione degli inferi: ove, oltre al dolore del corpo, troverete il dolore più grande dell’anima, per aver visto Dio, il giorno del giudizio, e non poterlo vedere mai più, per l’eternità.
Sentirete questo dolore, la mancanza di Dio: straziante, dentro al vostro cuore! E pagherete per ogni male, ogni dolore, ogni vita abbandonata, mentre chiedeva aiuto. Perché nei vostri fratelli, nelle vostre sorelle meno fortunati, c’è mio figlio, Gesù, che vi chiede aiuto. E voi, popolo indegno, non vi curate di loro e, anzi, molto spesso li insultate e li schivate, come persone con malattie pericolose.
I malati siete voi. E la vostra, è la malattia più brutta e contagiosa di questo secolo, e si chiama: Non avere fede in Dio. E vi condurrà alla fine.
Le guerre tra i popoli, l’odio razziale, vi distruggeranno. Se prima non si abbatterà come un maglio, su di voi, la mano destra di Dio Padre: stanco di vedere la sua creatura, andare sempre contro di lui, contro le sue leggi, contro ciò che suo Figlio, Gesù, ha predicato sulla Terra: cioè la Pace, l’Amore, la Bontà e la Fede in Dio Padre, con preghiera e meditazione.
Ma voi, Popolo, siete andati in braccio al vostro nemico.
Sempre più vuotando le chiese, non insegnate ai vostri figli a pregare, a parlare con i Pastori di Dio. E li lasciate sbandare, in una vita difficile: che non vede l’ora di inglobarli, nel suo sistema demoniaco, distruttivo e carico di odio e terrore.
Io, Maria santissima, vi chiedo: Fino a quando pensate di continuare, a seguire il demonio? Quanto ancora andrete avanti, verso la fine? Non ve ne accorgete che l’uomo, la donna, si sta estinguendo, per mancanza di amore: l’amore per il creato, l’amore per la natura e l’amore della vita, così come Dio l’ha creata?
No! Voi, Popolo ingrato, volete stravolgere tutto, compresa la vita! La legge di Dio è: Dio dona, e Dio toglie la vita!
Ma a voi non sta bene. E cercate l’onnipotenza dell’uomo. Peccato, perché presto - se non vi convertite - conoscerete la vera onnipotenza: l'onnipotenza di Dio. Che farà finire il tempo del demonio, il tempo dell’ira, dell’ingiustizia e della mancanza di fede.
Io, Maria santissima, da questa Terra vi dico: Popolo della Terra tutto, tornate a Dio, tornate al Padre, tornate alla fede e tornate a pregare, insieme ai vostri figli, ai vostri fratelli e sorelle. Fate Gruppi di Preghiera, andate alla Messa, la domenica, con i vostri figli, i vostri parenti. Aiutate i Consacrati a Dio, nel loro difficile compito, di far conoscere il Vangelo e la fede in Dio. Convertitevi e convertite: salvate voi stessi, e i vostri fratelli e sorelle, con la parola di Dio. Ascoltate i Profeti e i Messi terreni, che vi portano la parola di Dio e del Regno. Ma state attenti ai falsi profeti, che si arricchiscono, dicendo di trasmettere la mia parola o quella di Dio e del suo regno.
Pregate, figli miei! Pregate, e fate pregare.
E sempre sia fatta la volontà di Dio, Padre onnipotente, ed eterno.
Con queste ultime parole, Maria risale in cielo, seguita dall’arcangelo Michele: suo vigile guardiano.
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