martedì 12 novembre 2019

Maria al mondo

A te, che hai il dono di ascoltare la mia voce, a te dico: Ascolta le mie parole e donale al mondo, perché l'uomo di questo tempo possa contemplarle e redimersi, se lo vorrà.
Popolo di Dio, uomini, donne di questo mondo, di questa terra così sofferente, così tribolata - segnata da ogni parte dal dolore, dalla fame, dalla miseria, dalla violenza e, ancor di più e ancora peggio, segnata dalla indifferenza – guardatevi: guardatevi uomini, donne, che vivete nell'agio, nel benessere. Guardatevi: la vostra mente, il vostro cuore è arido, come la sabbia nel deserto. Il consumismo, il denaro, il desiderio di successo, la fanno da padroni nella vostra vita. Non credete più a nulla: se non in voi stessi, nella vostra ricchezza, nei vostri denari. E poco vi importa se, vicino o lontano da voi, ci sono fratelli e sorelle, uomini, donne, bambini, che non hanno nulla: che muoiono di fame, di stenti o perché colpiti dalla malvagità di pochi potenti, che per la fame di potere non perdono tempo a farsi la guerra: distruggendo così vite umane, vittime innocenti. Questo, figli miei: questo è il demonio. Il demonio che cammina tra di voi, su questa terra: un demonio che voi stessi avete fatto entrare, e al quale avete dato - e state continuando a dare - un potere assoluto.
Vi siete allontanati pericolosamente da Dio. Ah, sì, è vero: per molti di voi Dio non esiste. E neppure il demonio esiste: vero? Stolti! Quando aprirete i vostri occhi accecati, quando - ditemi! - comprenderete che, così, non avete futuro? Cos'altro deve fare, Dio, per cercare di farvi ritornare a lui? Tanti sono stati i messaggi, le parole di richiamo, che Dio, attraverso i suoi messaggeri, ha cercato e sta cercando di donarvi. Ma voi siete sordi e ciechi: anche davanti ad un mondo, ad una terra, che vi sta dando segnali allarmanti: di quanto sia satura del vostro sfruttamento.
Figli miei: mai avrei pensato di parlarvi con parole così dure. Ma non avete più altro tempo. Tornate a Dio, ora che potete ancora farlo: pregate, per placare l'ira divina. Pregate per fermare l'inarrestabile ondata di male, che sta imperversando. Tornate al Padre: che aspetta ancora, con amore, ogni suo figlio, ogni sua creatura. Ma fatelo ora, fatelo subito! O il mondo vedrà un'era buia.
Dio vuole che tutte le sue creature siano salve. E non permetterà mai al Male di avere la meglio, sulla creatura che lui ha creato: ma ha bisogno delle vostre preghiere, del vostro credo. Tornate ad amare Dio, come Dio vi ama: solo così potrete salvarvi. Ma guai a colui che persevererà sulla via del peccato: perché, per quell'uomo, non ci sarà misericordia né perdono.
Figli miei, io sono con voi, prego per voi. E costantemente chiedo, a Dio, di placare la sua ira e di non abbandonarvi. Pregate insieme a me, chiedendo perdono: perché questa terra - la vostra terra - possa vedere un'era di gioia e di pace, e non di dolore e distruzione.
Che Dio vi protegga! E possa aprire i vostri cuori, alla luce di una ritrovata fede.
                     Ricevuto da  M.P.

Nessun commento:

Posta un commento