domenica 22 settembre 2019

Maria Santissima

In un manto, azzurro chiaro e un velo bianco, in capo, Maria santissima scende dal cielo: scortata dall’Arcangelo Michele e due angeli della sua milizia. Scende su una terra a me conosciuta: è la Terra di Scascoli, ove già in passato è scesa ed ha parlato. Si avvicina al suolo, ed entra, dopo essersi inginocchiata davanti alla croce: una croce di luce intensa, posta forse come cancello di entrata su questa Terra Santa. Qualche passo verso il centro del prato, e lì si ferma. Alza le mani al cielo e inizia a parlare: Gesù, figlio mio, Signore dell’universo: io, Maria, tua madre, ti imploro e ti prego di avere pazienza con l’uomo, con la donna, che non ascolta ciò che tu gli dici - ciò che Dio gli dice e gli ha detto, in passato, tramite il suo Santo Spirito. Ti prego, figlio mio. E prego Dio, Padre onnipotente, di fermare la sua ira, contro l’uomo e contro tutto ciò che l’uomo sta facendo, per distruggere il suo creato. Gesù, figlio mio, ascolta tua madre: sii misericordioso verso chi non ti ascolta, non ti segue - o addirittura bestemmia - e si concede ai vizi e alle tentazioni: quando loro, al termine della loro vita, saranno davanti a te per essere giudicati. L’uomo, da sempre, è alleato con il demonio: per comodità o per voglia di successo e denaro. Da sempre ha calpestato i poveri e servito i ricchi: che, da sempre, hanno ridotto l’uomo in una sorte di schiavitù morale e fisica, togliendogli anche la voglia di pregare e di lodare Dio, e facendo credere all’uomo che loro erano la soluzione a tutti i suoi problemi. Se solo l’uomo vedesse, quanti di questi potenti e di questi uomini, ora gridano dagli inferi! Se solo l’uomo capisse che così, senza Dio, non va da nessuna parte! Io, Maria, prego Dio che apra gli occhi all’uomo, e lo tolga da questa cecità e sordità, che gli fa servire satana: come tanti soldati pronti al sacrificio. Con la differenza che non stanno combattendo una guerra, non stanno combattendo per il Bene, il giusto, per una vita migliore: ma stanno combattendo per il Male, il dolore, per le malattie. Per la loro fine: una fine che ormai non è più lontana, ma assai vicina. Una fine che condannerà quest'uomo al mondo di satana. Ove sarà, per satana, strumento di piacere: nel sentirlo urlare e lamentare. Questa Terra, ove io sono ora, dovrebbe essere Terra di salvezza e di preghiera. Ma l’uomo ostacola questo riconoscimento: per il suo volere, per la sua presunta sapienza. E la terra, le terre attorno, le città, le vocazioni, ne subiranno l’amara conseguenza: per colpa dell’uomo, che non ascolta Dio. Ti prego, Figlio: ascolta la supplica di una madre, che non vuole che tante madri piangano i loro figli. Ti prego, Gesù: abbi pietà di loro! Detto questo - mentre, attorno a lei, si stava scatenando di tutto - Maria, seguita dalla sua scorta angelica, risale in cielo e scompare.

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