venerdì 16 luglio 2010

l'ARcangelo Michele

11-07-2010




Come altre volte ho visto, una luce scende dal cielo fino a noi: sembra quasi toccare terra, ma in realtà non tocca mai terra, la nostra terra. Come su una strada lucente e scintillante, di luce bianca, pura, impenetrabile, vedo scendere tre figure angeliche, che lentamente si avvicinano a me e al nostro mondo. Ormai a me vicini, imponenti e maestosi, in loro riconosco i tre arcangeli di Dio. Poi uno dei tre, Michele, si porta avanti, impugnando con la mano destra la sua spada, posta nell'elsa, e spostandola leggermente, si inginocchia e incomincia a parlare:

“Porto a te i saluti di Gesù e di noi tutti; porto a voi, uomini e donne, il mio messaggio.

Come voi sapete io, Michele, sono di Dio l'Arcangelo ordinato a contrastare il male; con le mie milizie, siamo sempre, costantemente, impegnati nell'eterna lotta tra il bene e il male. Con i miei Angeli, infatti, vegliamo su tutti voi, uomini e donne; vegliamo e combattiamo perché il demonio rimanga segregato nei suoi confini; combattiamo contro i suoi demòni che si infiltrano ogni giorno in mezzo a voi, nella vostra società, creando panico, dolore, morte; creando depressione e solitudine, creando indifferenza, e piacere nel tracollo del prossimo. Come? Cari figli di Dio, non credete che anche questi siano demòni? Non credete che possessione demoniaca, perversione, egoismo e indifferenza, siano dei demòni? Certo voi conoscete come dèmone il demonio, quello che voi chiamate Satana, e sapete che è il re del male e del dolore; ma è ora che apriate i vostri occhi, cari protetti: aprite le vostre orecchie e guardate cosa avete attorno, usate i sensi che Dio ha dato ad ognuno di voi; fermatevi ad ascoltare, per un attimo, il mondo; il vostro mondo che vi circonda, al di fuori di voi, del vostro benessere... e sentirete il dolore che tante persone sentono e provano; ed ecco che sarete coscienti del fatto che non solo Satana esiste, purtroppo, ma tanti sono i suoi gregari, che si infiltrano ogni giorno, in ogni momento, tra di voi; a volte, conquistando l'anima e il corpo del debole che si lascia attaccare, anche inconsciamente; perché basta veramente poco – ricordate! - basta poco per essere scelti dal male come obiettivo di conquista.

Nella vostra era, i demòni minori - di cui prima ho fatto alcuni nomi - in continuazione mietano vittime: uomini e donne che, nel momento del bisogno o del dolore, non si rivolgono a Dio, Padre misericordioso, che sarebbe sempre pronto ad accoglierli e ad aiutarli; ma si fanno prendere, come pesci, nella rete del demonio; che è sempre a caccia di anime da sacrificare al male eterno, con promosse meschine, che tra l'altro non potrà mai mantenere; e con più facili ricompense, entra nelle loro menti, facendogli compiere atti e azioni di cui risponderanno davanti a Dio, nel momento del giudizio. Facendo diventare, questi dannati, servi del male e procacciatori d'anime perdute.

E allora io, Michele, al comando delle milizie divine, vi voglio mettere in guardia, ancora una volta, da questi piccoli demòni, che affliggono il vostro tempo. E ricordatevi di fuggire chi vi promette grandi successi e ricchezze, in cambio di qualche sporco ma facile lavoro; in cambio di qualche opera insana e immorale. Queste persone, ormai dannate e condannate a fare del male, cercano di portare anche voi con loro, in una vita, sì, forse agiata e spensierata, ma che terminerà in braccio a Satana.

Forse le mie sono parole difficili: e allora vi dico, semplicemente, di valutare sempre ciò che vi viene proposto, e di fare attenzione a chi ve lo propone. La vostra era è piena di demonietti minori che fanno grandi danni, ma è anche vero che ognuno di voi ha un angelo che lo custodisce e lo protegge, e nella lotta non è mai solo. Per ogni dèmone che Satana manda dagli inferi a fare danno; per ogni demone, un angelo della mia milizia lo segue, e lo bracca, cercando di distruggerlo. Ma sappiate che, alla fine, sarete voi a determinare la vittoria o la sconfitta del male, dandovi o negandovi a lui.

Attenti! Attenti e in guardia, popolo di Dio; fate sentire la vostra voce, e usate la spada della fede contro il male: è l'unica arma potente che avete a disposizione; non sprecatela e non dimenticatevene.




Così dicendo, si è alzato in piedi e, insieme ai due arcangeli, se n'è andato.

2 commenti:

  1. caro arcangelo michele. tu sai che tutti i giorni prego te gabriele raffaele e s. benedetto affinchè proteggiate me e la famiglia dalle insidie di satana e da tutti i demoni sparsi sulla terra e che purtroppo identifico nelle persone vicine, come parenti conoscenti e falsi amici e questa testimonianza che attraverso dardo ci dai mi angoscia un pò ma mi da la forza di continuare a pregare per sconfiggere il male attraverso la vostra protezione che spero di ottenere anche se misero peccatore. arcangelo michele ti prego proteggi me. mia moglie, le mie bimbe, il mio nipotino e tutte le persone deboli e di buona volontà che si affidano alla tua clemenza. 1950.

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