09-06-2010
Un fiume, forse un torrente di montagna, con le rive alberate; con una vegetazione rigogliosa e una natura ricca di uccelli, e di altri animali che, con la loro voce, sembrano intonare un canto. In mezzo a questo fiume di acqua limpida e cristallina, in alto, mi appare Maria Santissima: bella nelle sue vesti, bella nella sua figura di pace e di serenità, e queste sono le sue parole per tutti noi:
“Salve figli miei, salve figli di Dio! Vi prego, ascoltate le mie parole: di madre ai suoi figli.
Cari figli, sperduti in questo mondo: un mondo che avete trasformato artificialmente, credendo così di adeguarlo a voi, alle vostre necessità. Cari figli, non vi rendete conto che avete formato e creato il superfluo? Avete creato tutto ciò che non vi serve; usando il vostro potente intelletto e le vostre grandi facoltà intellettive per cercare un progresso che, lentamente, vi distruggerà. Avete creato ozio; avete creato vizi, avete creato benessere; avete creato ira, armi, e sempre più disparità tra ricchi e poveri, tra chi mangia e beve sin troppo e chi muore di fame; avete creato l'estremo di tutto.
E allora ecco cosa vi dico, io, Maria Santissima: Vi chiedo, come madre protettiva nei confronti dei suoi figli, vi chiedo di fermarvi. Basta! Basta sterminare natura, piante, animali; basta inquinare aria, fiumi, mari e laghi; basta create ozio! Poi create farmaci per guarire dall'ozio; create sostanze e veleni che vi uccidono, e poi cercate di creare farmaci per guarire. State cercando di far fare a macchine quello che dovete fare voi, e che avete sempre fatto voi; e così create noia, depressione; e create a sua volta droghe e farmaci per il vostro potente, ma mal sfruttato, cervello; che rischia, in mezzo a tutto questo caos di vita, di andare in crisi. E allora ecco l'insorgere delle nuove, e terribili, malattie: quelle che vi paralizzano e vi fanno terminare la vostra vita in un letto, come larve, come vegetali. Ma il vostro cervello, molte volte, rimane vigile in un corpo immobile; e questa credo che sia un pena tremenda: non credete? Addirittura, in questi casi l'uomo vuole artificialmente porre fine alla propria vita, o alla vita del proprio fratello, per non vedersi o non vederlo soffrire in quel modo. e questo è veramente il massimo della pena e della tristezza. Sì, figli, quando l'uomo decide - per Dio - della vita propria o del suo fratello... Che Dio lo perdoni e abbia pietà di lui!
In tutto il vostro fare, per poter sempre più oziare nelle comodità, vi siete dimenticati le vostre origini; vi siete dimenticati la vostra fede. Voi mi chiederete: Cosa c'entra la fede in tutto questo? La fede è insegnamento di vita; la fede è giustizia, la fede è pace e amore fra i popoli; la fede è amore nei confronti del mondo, del creato; la fede è gioia di avere, nei momenti bui, sempre qualcuno pronto ad ascoltarci; la fede è morale, la fede è tutto ciò che ora non avete e che, nel vostro mondo sintetico, non potete trovare.
Cercate la fede in Dio, dentro di voi; cercate Dio in quell'angolo del cuore dovete l'avete rinchiuso e sacrificato, per il vostro piacere. Fermate i vostri veleni, e create un mondo e una vita migliore: più sana, più libera dal falso delle apparenze, più vera nelle vostre emozioni!
Ascoltate la voce del Padre, che con le sue leggi vi insegnò a vivere nel giusto. E non dite che sono cose passate; vi sfido a leggere i comandamenti divini, e le regole base della fede in Dio, e ditemi se oggi – sì, proprio oggi! - non sarebbe ancor più giusto applicarle, per risanare questo mondo e la vostra vita. Rileggetele con il cuore e non come cose di altro tempo, e riflettete sul loro significato. E spero che molti di voi troveranno in esse la conversione. Avanti, figli miei! Non siate passivi davanti alla vostra distruzione: non fate che ciò che create si rivolti contro di voi, distruggendovi; riprendete il controllo della vostra vita, riprendetevi la vita!
Io, Maria, madre di Gesù, vi saluto. E ringrazio tutti voi di avermi ascoltato. Vi benedico, e auguro ad ognuno di voi una santa conversione, nella fede e in Dio.
cara maria. ormai mia mamma è giunta al termine del suo cammino. i medici non capiscono che è il male che ha è irreversibile, ma si ostinano a non credere che lei soffra e stia male. tu che intercedi per noi peccatori e sai che sta finendo nello stesso modo di mio padre abbi pietà di lei e prendila come hai fatto con mio padre affinchè possa terminare senza altre sofferenze la sua vita terrena. grazie maria. ti amo tanto. 1950.
RispondiEliminaO Madre cara, dolcissima Maria di Nazareth! Grazie per la tua costante preoccupazione per noi, Tuoi figli! Difendici, preoteggici, salvaci dalle insidie del nemico: tienici tutti uniti sotto il Tuo manto celeste. Mamma, non ci abbandonare e fa' che noi non abbandoniamo Dio e Te. Grazie! Mamma, Ti voglio bene!
RispondiElimina