giovedì 10 giugno 2010

Maria Santissima

09-06-2010

Un fiume, forse un torrente di montagna, con le rive alberate; con una vegetazione rigogliosa e una natura ricca di uccelli, e di altri animali che, con la loro voce, sembrano intonare un canto. In mezzo a questo fiume di acqua limpida e cristallina, in alto, mi appare Maria Santissima: bella nelle sue vesti, bella nella sua figura di pace e di serenità, e queste sono le sue parole per tutti noi:

“Salve figli miei, salve figli di Dio! Vi prego, ascoltate le mie parole: di madre ai suoi figli.

Cari figli, sperduti in questo mondo: un mondo che avete trasformato artificialmente, credendo così di adeguarlo a voi, alle vostre necessità. Cari figli, non vi rendete conto che avete formato e creato il superfluo? Avete creato tutto ciò che non vi serve; usando il vostro potente intelletto e le vostre grandi facoltà intellettive per cercare un progresso che, lentamente, vi distruggerà. Avete creato ozio; avete creato vizi, avete creato benessere; avete creato ira, armi, e sempre più disparità tra ricchi e poveri, tra chi mangia e beve sin troppo e chi muore di fame; avete creato l'estremo di tutto.

E allora ecco cosa vi dico, io, Maria Santissima: Vi chiedo, come madre protettiva nei confronti dei suoi figli, vi chiedo di fermarvi. Basta! Basta sterminare natura, piante, animali; basta inquinare aria, fiumi, mari e laghi; basta create ozio! Poi create farmaci per guarire dall'ozio; create sostanze e veleni che vi uccidono, e poi cercate di creare farmaci per guarire. State cercando di far fare a macchine quello che dovete fare voi, e che avete sempre fatto voi; e così create noia, depressione; e create a sua volta droghe e farmaci per il vostro potente, ma mal sfruttato, cervello; che rischia, in mezzo a tutto questo caos di vita, di andare in crisi. E allora ecco l'insorgere delle nuove, e terribili, malattie: quelle che vi paralizzano e vi fanno terminare la vostra vita in un letto, come larve, come vegetali. Ma il vostro cervello, molte volte, rimane vigile in un corpo immobile; e questa credo che sia un pena tremenda: non credete? Addirittura, in questi casi l'uomo vuole artificialmente porre fine alla propria vita, o alla vita del proprio fratello, per non vedersi o non vederlo soffrire in quel modo. e questo è veramente il massimo della pena e della tristezza. Sì, figli, quando l'uomo decide - per Dio - della vita propria o del suo fratello... Che Dio lo perdoni e abbia pietà di lui!


In tutto il vostro fare, per poter sempre più oziare nelle comodità, vi siete dimenticati le vostre origini; vi siete dimenticati la vostra fede. Voi mi chiederete: Cosa c'entra la fede in tutto questo? La fede è insegnamento di vita; la fede è giustizia, la fede è pace e amore fra i popoli; la fede è amore nei confronti del mondo, del creato; la fede è gioia di avere, nei momenti bui, sempre qualcuno pronto ad ascoltarci; la fede è morale, la fede è tutto ciò che ora non avete e che, nel vostro mondo sintetico, non potete trovare.

Cercate la fede in Dio, dentro di voi; cercate Dio in quell'angolo del cuore dovete l'avete rinchiuso e sacrificato, per il vostro piacere. Fermate i vostri veleni, e create un mondo e una vita migliore: più sana, più libera dal falso delle apparenze, più vera nelle vostre emozioni!

Ascoltate la voce del Padre, che con le sue leggi vi insegnò a vivere nel giusto. E non dite che sono cose passate; vi sfido a leggere i comandamenti divini, e le regole base della fede in Dio, e ditemi se oggi – sì, proprio oggi! - non sarebbe ancor più giusto applicarle, per risanare questo mondo e la vostra vita. Rileggetele con il cuore e non come cose di altro tempo, e riflettete sul loro significato. E spero che molti di voi troveranno in esse la conversione. Avanti, figli miei! Non siate passivi davanti alla vostra distruzione: non fate che ciò che create si rivolti contro di voi, distruggendovi; riprendete il controllo della vostra vita, riprendetevi la vita!

Io, Maria, madre di Gesù, vi saluto. E ringrazio tutti voi di avermi ascoltato. Vi benedico, e auguro ad ognuno di voi una santa conversione, nella fede e in Dio.

2 commenti:

  1. cara maria. ormai mia mamma è giunta al termine del suo cammino. i medici non capiscono che è il male che ha è irreversibile, ma si ostinano a non credere che lei soffra e stia male. tu che intercedi per noi peccatori e sai che sta finendo nello stesso modo di mio padre abbi pietà di lei e prendila come hai fatto con mio padre affinchè possa terminare senza altre sofferenze la sua vita terrena. grazie maria. ti amo tanto. 1950.

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  2. O Madre cara, dolcissima Maria di Nazareth! Grazie per la tua costante preoccupazione per noi, Tuoi figli! Difendici, preoteggici, salvaci dalle insidie del nemico: tienici tutti uniti sotto il Tuo manto celeste. Mamma, non ci abbandonare e fa' che noi non abbandoniamo Dio e Te. Grazie! Mamma, Ti voglio bene!

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