martedì 4 maggio 2010

l'Arcangelo Gabriele per noi

“Non voglio, e non sono a dirvi come e cosa dovete fare per credere in Dio. Non voglio dirvi cosa vuole dire credere in Dio; non voglio e non sono a voi per parlarvi di Dio, almeno in questo messaggio. No, non sono a parlarvi del fantastico e stupendo regno; neanche dell'altrettanto fantastico e stupendo premio che aspetta tutti coloro che vivono secondo le leggi di Dio, alla fine del percorso della propria vita. No, non vi dirò queste cose che in altri messaggi avete già sentito, e in tanti altri sentirete; perché nessuno di noi si stancherà mai di raccontarvi della magnificenza del regno tutto. Ma, al contrario, io sono a parlarvi di ciò che non fa parte del regno e del progetto di Dio.

Vi voglio dire che cosa significa essere figli di Dio e rinnegarlo; vi voglio parlare di tutto ciò che non è Dio e di tutto ciò che Dio non vuole”.

Scusatemi, mi presento a voi che non mi vedete: Io sono l'arcangelo messaggero di Dio, io sono l'arcangelo al quale Dio Padre svela i suoi progetti, perché io li porti a voi - figli di Dio - perché voi ne facciate tesoro, e ne facciate consiglio nel vostro cammino terreno. Per volere di Dio, per volere del Padre, io porto il suo messaggio e ora vi prego di ascoltarlo.

“Nel tempo in cui a satana è stata data la possibilità di tentare l'uomo, allungando le maglie della sua catena, l'uomo ha dimostrato di lasciarsi ben più che tentare: addirittura rendersi servo e schiavo di tutto ciò che satana rappresenta. Già vedo orde e masse di increduli peccatori, increduli e incuranti di Dio e delle sue leggi. Per comodo, per noia e per moda e progresso, questi ignobili peccatori dicono di non conoscere Dio, e di essere liberi di fare e disfare ciò che il Padre ha creato per loro. Ancor peggio, si permettono di criticare ciò che il Padre ha fatto e, nella loro nullità, vanno contro il volere di quel Dio, al progetto di quel Dio che, nella sua immensa bontà, non fece il proprio figlio schiavo, ma gli diede il dono di potere decidere sulle sue azioni, dando all'uomo il libero arbitrio: libertà assoluta. Certo, come Padre premuroso e saggio, informò l'uomo di ciò che era giusto e di ciò che era sbagliato, e dei pregi e dei rischi che l'uomo correva nel prendere le due strade ben diverse. Ma ora, ditemi - cari uomini e donne - nei secoli trascorsi e ora, nel vostro tempo, quale strada ha percorso l'uomo? Lo chiedo a voi perché mi rispondiate sinceri; a voi che in Dio credete, ma sopratutto a voi che in Dio non credete; ditemi: con le vostre stupide guerre, il vostro stupido denaro, il vostro amare voi stessi più degli altri; la vostra violenza - non solo fisica, ma anche psicologica e di classe - su chi volete sottomettere per i vostri più subdoli scopi... Voi, proprio voi che rinnegate il vostro Dio: Come vi sentirete se Dio stesso vi sbatterà in faccia le vostre colpe, la vostra vita, il vostro perverso mondo? Ditemelo! Perché è questo che alla fine vi succederà. Una vita da leoni, sbranando i più deboli. Sì, bello! Se foste fiere questo sarebbe giusto; ma siete uomini e, per questo, come vermi striscerete davanti a Dio, chiedendo a lui perdono; un perdono che non vi siete guadagnati, e che non arriverà.

Leoni nella breve vita, ma condannati al dolore: mille e ancor più di mille volte superiore a quello che, in vita, avete provocato, per la vostra eternità.

L'uomo, con la sua mente e la sua spregiudicata voglia di conquista, ha distrutto e mandato all'aria il progetto che Dio aveva per il proprio figlio; allungando sempre di più la catena del demonio, lasciandogli sempre più potere. E questa vostra società malata ne è il risultato finale. Attenti bene a questa parola, finale. Non per caso è stata da me pronunciata. Infrangendo in modo così deciso, e peccaminoso, il progetto di Dio avete infranto il suo progetto. Sì, è vero, Dio avrebbe potuto fermarvi prima, e portare avanti ciò che lui voleva. Ma sarebbe stato imporvi la sua volontà e, anche se era nel bene, ciò non era giusto. Ricordatevi del premio che, alla fine, il Dio ha posto per coloro che nella vita vivono nel bene: questo è il più grande dei premi. Ma come tutti i premi va meritato. Nel tempo che solo Dio conosce - ma che è ormai giunto! - Dio interverrà e ripulirà il creato, lasciando solo chi merita di restare e ciò che merita di restare. Il resto nel nulla, come nulla è, sparirà.

Non c'è dolore più grande per un padre amoroso che di essere rinnegato dal proprio figlio. E questo - che in questa era sembra essere di moda - fa soffrire il Padre eterno che è sempre pronto a perdonare il figlio che torna. Ma inesorabile sarà il destino del figlio che mai chiederà perdono, e che vive nell'odio e nella perversione.

In questo vostro mondo, così umano, di Dio vi è rimasto poco! Guerre, fame, violenza, armi, odio, superbia, lussuria, avarizia, ira, genocidio: sono solo alcuni dei peccati, di ciò che l'uomo fa. E in tutti questi peccati, in questi gesti, in questo fare, non c'è Dio! Dio è amore, pace, fratellanza; Dio è tutto ciò che di più bello si possa pensare. Ma solo chi ha cuore e fede potrà vedere risorgere l'amore dalle macerie dell'odio.

Fate consiglio di questo messaggio, e meditate. Che nella conversione e nella fede si prospetti il vostro futuro”.

13 commenti:

  1. Signore, pietà di noi peccatori...Lode a Te, mio Dio e Signore!!!
    Riflettevo sul fatto che questo stesso angelo ha portato l'annuncio a Maria...dalla sua bocca sono uscite parole di salvezza per il mondo allora, e oggi escono questi ammonimenti!! Signore confidiamo in Te!
    Dardo Dio ti benedica
    Elena

    RispondiElimina
  2. Ciao Carissimo Dardo,
    scusami per queste mie parole, ma sincere sono dettate dal mio cuore,

    Sono passati ben 2000 anni è ancora quelle sagge divine parole non hanno trovato manifestazione…. Cosa ha fatto questa nostra apparente Cristianità in tutto questo tempo?
    Cosa ha seminato o non ha seminato questa nostra Cristianità per essere ancora peggio di prima?
    Come mai questi messaggi divini detti in ogni tempo non sono stati mai capiti?
    E’ quello che io mi chiedo e chiedo a tanti, o c’è qualcosa che non quadra? Che va oltre la comune comprensione? o si deve rimanere solo nelle convinzioni che ci hanno bonariamente trasmesso? Anche se ci fossero delle alterazioni nel tempo per errate interpretazioni?
    Ogni saggio Maestro impara ai suoi discepoli a pescare e non ha creare sudditanza o devozione...
    Quel Padre Celeste se è un vero padre/madre mai e poi mai lascerà in un illusorio inferno, neanche il più misero o spregevole dei suoi divini figli.
    In quanto agli esseri che strisceranno come vermi, mai e poi mai potrebbero essere parole dettate dall’infinto cuore dell’arcangelo Gabriele, o almeno che quest’arcangelo sia stato apposta rilegato, umanizzato, abbassando quella sua superiore rata vibratoria a quella più grossolana della natura umana….

    RispondiElimina
  3. Allora caro Raffaele, facciamo parlare inutilmente i nostri sacerdoti se la pensiamo così... La vita, e ficchiamocelo bene in testa, è come un giardino: Ciò che cresce bene sarà riposto nel granaio e ciò che cresce male sarà gettato nella fornace. Ricordiamoci che Dio è Giusto oltre che Misericordioso, infatti quanti chiederanno perdono lo troveranno poiché la Sua Misericordia non conosce limiti, quanti invece rifiuteranno il pentimento, non saranno perdonati e dovranno essere sottoposti alla Giustizia. Dio è Padre ma come tale percuote amorevolmente i Suoi figli perché questi non cadano negli errori che saranno sempre pagati. E' stato stabilito sin dall'eternità il giorno dell'ira di Dio dove Egli giudicherà quanti avranno condotto una vita di peccato. Perché è così difficile accettare questo? Tu dici che ogni saggio maestro insegna ai suoi discepoli a pescare e non a creare devozione. Dimentichiamo però che Cristo non è un semplice maestro, Lui è Dio come il Padre ed essendo Dio Egli vuole essere amato, adorato e glorificato. Ma non costringe l'uomo ad amarlo, Lui chiede con tenerezza l'amore da noi, come quando Egli stesso chiede tre volte a Simon Pietro: Mi vuoi bene Simon Pietro, figlio di Giovanni? Non gli disse: Tu devi amarmi se no ti mando all'inferno". Egli spalanca le porte del Suo cuore a tutti noi con infinito amore. Quanti entreranno nel Suo cuore vi troveranno salvezza, quanti resteranno fuori fino al giorno in cui le porte si chiuderanno, non potranno più entrare. A quale sagge divine parole ti riferisci che non hanno trovato manifestazione? Gesù è stato chiaro: <<Non mi vedrete più fino a quando non direte "Benedetto Colui che viene nel nome del Signore", riferendosi a Gerusalemme. Tutte le profezie di Cristo si sono avverate, anche la profezia del Re Davide sul dramma messianico si è avverata. Perché ancora sbattere la testa altrove? Non accettare la Chiesa è non accettare Cristo. "Non chi dirà Signore Signore entrerà nel regno dei cieli". C'è chi chiama Gesù, Signore o Maestro, ma poi non crede nella Sua Chiesa che è corpo costituito da Lui e dove Egli si manifesta nel Santissimo Sacramento dell'altare. Non basta chiamar Signore, ma è importante fare la Sua Volontà. Dio ha lasciato l'uomo libero di scegliere ma lo avvisa del pericolo che corre e le conseguenze che dovrà pagare. Se l'uomo sceglie la morte, la morte avrà. E Dio non desidera che l'uomo muoia, così gli da i comandamenti perché si salvi. E' questa la grande prova a cui Dio sottomette l'uomo: Scegliere liberamente il bene e l'amore, pur avendo la possibilità di scegliere le ricchezze e quindi il male che esse comportano.

    Un caro e fraterno saluto.

    RispondiElimina
  4. Grazie Carissimo Mikhel, per le tue sagge parole, ma c'è un'altra spiegazione che fa crescere l'essere umano dai suoi errori passati, . la soluzione del LIBERO ARBITRIO con l'indefinibile AMORE del PADRE/MADRE CELESTE si può conciliare solo con la REINGARNAZIONE perché quel padre è buono e come un buon padre darà tantissime possibilità di crescita spirituale ad ogni suo figlio.... E poi come si fa a distinguere le cose giuste da quelle sbagliate, una bella giornata con una brutta giornata se non provandoli entrambi? Non fu detto che SI RACCOGLIE QUELLO CHE SI SEMINA? Dove in questa vita, nell'aldilà o nella successiva?

    E’ IL DIVINO LIBERO ARBITRIO, IL DIVINO SPIRITO DI LIBERTA’ CHE DEVE PRIMA PROVARE PER POI CAPIRE PER POI ESPANDERE QUEL DIVINO VOLERE A SEMPRE PIU’ GRANDI METE. FA PARTE DELLA GRANDE ESPANSIONE DEL CUORE DI DIO (altrimenti ci avrebbe creato già come gli angeli)


    (I Cor. 3:16) Non sapete che siete tempio di Dio e che LO SPIRITO DI DIO DIMORA IN VOI? Se qualcuno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui; poiché il tempio di Dio è santo, e questo tempio siete voi”.

    (Giov. 15:26) “Ma quando sarà venuto il Consolatore, che vi manderò dal Padre, lo Spirito di Verità che procede dal Padre, renderà testimonianza a mio riguardo, ANCHE VOI RENDERETE TESTIMONIANZA PERCHE’ SIETE COM ME FIN DAL PRINCIPIO.

    Cosa voglio dire queste parole del V.M.Gesù? Qui c'è una affermazione ben precisa che trascende la sudditanza, la preghiera, la morale perché è una VERITA' ASSOLUTA, IMMUTABILE, LA DIVINA FIGLIOLANZA da riscoprire nel proprio cuore e non fuori di noi stessi...

    Un Cordiale Saluto con il Cuore e con La Mente

    RispondiElimina
  5. Carissimo Raffaele, è vero che dai propri errori si impara e questo nessuno lo mette in dubbio. Anche io ho imparato tantissimo dai miei errori, ma l'errore vuol dire appunto aver commesso qualcosa senza volerlo, ma se un uomo cerca il peccato perché lo vuole a quel punto non si tratta più di errore, ma di scelta consapevole del male. Gesù disse proprio qualcosa a tal proposito:

    Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; (48)quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.

    Riguardo all'uomo, Dio l'aveva fatto poco meno degli angeli e questo lo dice anche il santo profeta Re Davide. Purtroppo l'uomo macchiandosi della colpa originale ha dovuto e sta facendo un lungo percorso per riabilitarsi. Gesù è venuto proprio a darci la possibilità di riscattarci con la Sua morte di croce. Anche nella Genesi Dio avverte l'uomo di non mangiare del frutto dell'albero della conoscenza:

    Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: "Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, 17ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti".

    Fin dalla Genesi quindi Dio diede subito un comandamento all'uomo: Quello di non mangiare del frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male. Solo di quel comandamento avevo bisogno l'uomo poiché prima del peccato non conosceva l'omicidio, né il furto, né l'adulterio e tutti gli altri peccati che sono derivati dalla colpa originale. Dopo si è reso necessario istruire l'uomo di non compiere tutti quei peccati ed ecco che Dio diede altri dieci comandamenti attraverso le tavole della Legge date a Mosè. Ma ancora un altro comandamento Dio dà all'umanità nella persona di Gesù: Quello di amarci gli uni gli altri. Questo è il comandamento che racchiude tutti gli altri poiché chi ama il prossimo non lo ucciderà, non lo deruberà, non lo invidierà e così via. Infine spendo un'ultima parola su quella che tu chiami reincarnazione. La reincarnazione non fa assolutamente parte del progetto di Dio. Egli si è incarnato, non reincarnato. Ha preso forma di uomo una sola volta ed è resuscitato, restando lo stesso uomo e portando per sempre le piaghe della croce. Lo spirito è pronto ma la carne è debole disse Gesù. Tant'è vero che alla morte un uomo lascia il proprio corpo sulla Terra a differenza dello spirito che continuerà a vivere. Solo nell'ultimo giorno Dio risusciterà gli uomini. Il nostro nome sarà per sempre, non ci saranno reincarnazioni. Una sola volta siamo stati creati, una sola volta viviamo e se ce lo saremo meritati, vivremo per sempre.

    Come dicevo oggi, Gesù non è un semplice maestro o un semplice profeta, Egli è Dio fatto uomo e finché non si comprende questa realtà molte cose resteranno non chiare. Gesù è l'Emmanuele e il Suo nome vuole dire appunto "Dio con noi". Il Padre ha voluto dare questo nome al Figlio e l'Arcangelo Gabriele disse a Maria che avrebbe dato a suo figlio il nome di Gesù. Il Padre e il Figlio sono una cosa sola, pur essendo due persone distinte, Essi hanno in comune la stessa e unica divinità: "Dio da Dio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero, generato, non creato, della stessa sostanza del Padre".

    Un caro saluto e un saluto anche a te Dardo.

    RispondiElimina
  6. Carissimo Mikhael,
    una sola domanda, COME MAI IO HO RICORDI DELLA MIA VITA PASSATA che ho verificato e convalidato sia con la scienza dell'anima che con le scienze delle apparenze??? Dico anche che non solo il solo ad avere queste strane sensazioni già presenti nella mia inconsapevole infanzia. Già a 14 anni ho avuto una esperienza di sdoppiamento e di bilocazione, e ti confermo che non sono un santo, ma solo un genitore in dolore che si è addentrato nel sentiero dei perché senza fine....scoprendo tante cose dentro e non fuori di me.

    Anche il V.M.Gesù disse queste cose, come disse che non bisogna mai fermarsi con il cuore, per bussare alla propria porta interiore, di ricercare sempre la via della saggezza antica….. Comunque, penso che ci sarà sempre quel giusto parere discordante dovuto ai propri condizionamenti… Io ho affrontato questa tematica esistenziale ed ho già scritto qualcosa, sia sulla natura trascendentale dell’essere divino spirituale, sia sulle origini di questa nostra umanità e sia anche su quello che il futuro ci sta dispensando in mille modi.. e se lo volete,potrei trasmettervi queste mie strane flessioni, ma di sicuro filtrate dal mio cuore…. Raffaele55@ymail.com

    Dal punto di Luce entro la Mente di Dio Affluisca luce nelle menti degli uomini Scenda Luce sulla Terra. Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio Affluisca amore nei cuori degli uomini. Possa Cristo tornare sulla Terra.

    Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto Il proposito guidi i piccoli voleri degli uomini. Il proposito che i Maestri conoscono e servono.

    Dal centro che vien detto il genere umano Si svolga il Piano di Amore e di Luce E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede. Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano sulla Terra.

    Prima che l'anima possa vedere, deve essere raggiunta l'armonia interna, e gli occhi della carne devono essere ciechi a ogni illusione. Prima che l'anima possa udire l'immagine (l'Uomo) deve essere sorda tanto al fragore quanto al mormorio; al selvaggio barrito dell'elefante quanto al ronzare della lucciola d'oro.

    Prima che l'anima possa comprendere e ricordare, deve essere unita a Colui che parla nel silenzio, come alla mente del vasaio è unita la forma secondo cui modella l'argilla. Allora l'anima udrà, e ricorderà. E all'orecchio interiore parlerà la Voce del Silenzio".

    Con tanta Stima e Ammirazione

    RispondiElimina
  7. Raffaele, questo è per rispondere alla tua idea di mancanza dell'inferno:

    C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. 29 Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi. » (Luca 16,19-31)

    RispondiElimina
  8. Tutto e facile se non si penza a quello che ci puo' aspettare dopo la morte ma la verita' e' che la vita e' una continua battaglia per arrivare al paradiso e poi Gesu' ha detto beati quelli che non vedono e credono loro avranno il regno dei cieli.Lo sappiamo tutti che e difficile ma basta pregare e provarci ad essere buoni l'Arcangelo Gabriele un altra volta ci vuole avvisare di non far finta di niente e vero si e difficile e lo so personalmente che e dura andare avanti nella vita ma mi convinco sempre non siamo da soli Gesu' e sempre vicino a noi anche se non lo vediamo lo possiamo sentire se veramente lo vogliamo e difficile ma dobbiamo combattere quell'erssere che ci tormenta ogni giorno nella nostra vita quotidiana,se vogliamo vincere il paradiso,Dardo che Dio ti benedica e ti ringrazio, dico sempre sia LODATO IL SIGNORE CHE E NEI CIELI E CHE ANCHE SEMPRE IN MEZZO A NOI.

    RispondiElimina
  9. Caro Raffele, francamente la reincarnazione è un argomento in cui desidero non addentrarmi, dal momento che la mia Fede risiede in Cristo Signore e seguo soltanto i Suoi insegnamenti che non sono basati appunto sulla reincarnazione ma sulla Resurrezione. Essere cristiano non vuol dire solo ascoltare e cercare di mettere in pratica. Noi cristiani facciamo un'esperienza spirituale e percepiamo i benefici di questa esperienza. Non si deve cercare la soprannaturalità nell'occulto o nelle forze misteriose che gli uomini del mondo cercano per soddisfare la loro sete di mistero. Il cristiano non ha bisogno di illudersi dietro a pratiche come l'ipnosi o dietro la possibilità di reincarnazione. Non so che tipo di ricordi tu abbia, ma ogni comune essere umano ha i classici déjà vu e ogni volta si ha la sensazione di aver già vissuto quel ricordo. La scienza non ha saputo ancora dare una risposta definitiva, o meglio le risposte ci sono, ma non so quanto sono attendibili. Ad esempio si dice che il déjà vu sia dovuto ad una micro interruzione del sistema nervoso. Io quando avevo la depressione ne avevo parecchi al giorno, ora non più, solo qualcuno ogni tantissimo tempo. Questa è la prova che il déjà vu è scatenato dal sistema nervoso. Comunque sia non credo tu stia parlando di déjà vu, ho tirato fuori questo argomento solo per cercare di dare una risposta alla tua questione sui ricordi e non posso sapere di che cosa tu stia effettivamente parlando poiché è un'esperienza che conosci solo tu e quindi non posso andare oltre con le risposte. Io so solo che i santi che hanno seguito fedelmente Cristo nella Sua Chiesa hanno operato miracoli con la potenza dello Spirito Santo e questa risposta sinceramente mi basta, poiché Dio è tutto e basta Lui, non c'è bisogno di andare a ricercare il mistero della vita in altri ambienti, in altre filosofie, in altre religioni. Basta vedere Padre Pio come con la sua vita di poverà e fedeltà a Dio, otteneva dal Signore numerose grazie di guarigioni che superavano ogni scienza umana. Padre Pio però non ha mai predicato la reincarnazione. Dal momento che Padre Pio riusciva ad ottenere grazie da Dio, è la prova che a Dio piaceva il modello di comportamento di San Pio. E se San Pio non predicava la reincarnazione, lui che era un perfetto profeta del Signore, conferma ciò che dice la Chiesa. Non pensare che tutte le forze misteriose che sono nel mondo vengono da Dio. Satana ne fa parecchi di trucchi pur di ingannare i cristiani e condurli alla perdizione. C'è la forza del bene e la forza del male e occorre rendersi conto quando una cosa viene dal bene o dal male. Padre Amorth ha esortato a tenersi alla larga dalle stregonerie e dai fattucchieri, dalle sedute spiritiche perché il male si manifesta in quelle circostanze e infesta la vita di chi fa certe pratiche. Questi tuttavia sono altri discorsi, ma attraverso questi cerco di darti una risposta sui ricordi che tu hai della vita passata. Sei sicuro che siano ricordi o è illusione del maligno? Per quanto riguarda la bilocazione, sono sincero e non so darti una risposta. Tu comunque hai dimostrato di credere in Cristo, seppur a modo tuo, ma credi e questo mi conforta. Infine ti dico, se i santi che hanno seguito Cristo nella Sua Chiesa hanno confermato con le loro opere come la Chiesa parla dalla bocca di Cristo, non c'è bisogno di ricercare la soprannaturalità dalla bocca dei falsi profeti. Chi crede in Dio si accontenta di esserGli fedele e annunziare le Sue meraviglie. Non va alla ricerca di fenomeni soprannaturali.

    Un caro e fraterno saluto!

    RispondiElimina
  10. Mi scuso con il carissimo Dardo per queste mie parole, ma è solo per confrontarsi, per cercare risposte dal cuore e non da fuori perché potrebbero essere alterate dal tempo e dalle circostanze.

    Carissimo Angel, non ho detto che non credo nell'inferno, ma solo che quell'inferno così come ci viene descritto è illusorio, insensato, per il Padre Celeste perché nessuno ci giudicherà, perché siamo tutti figlio di Dio. Perché saremo noi stessi a farlo, saremo noi stessi i giudici imparziali di noi stessi e nessun altroattraverso quella maggiore consapevolezza, quella giusta coscienza che contempla la propria vita e si rende conto del bene o del male fatto attraverso quella revisione introspettiva che passa per ogni cosa, per ogni parola, per ogni pensiero, per ogni azione, per ogni coinvolgimento consapevole o inconsapevole. Vedi la nostra Chiesa non dice niente del dopo la morte, ma si limita ad un eterno riposo nell'attesa di quel giudizio universale. Hai mai sentito parlare di casi di PREMORTE? Io sono andato oltre quando avevo 14 anni ed ho parlato anche con mia nonna che era morta quando io ero appena nato, Sai anch'io ho avuto quei giusti dubbi su me stesso e su questa inconcepibile esperienza, ma poi, ricercando ho scoperto che non sono illusioni, non sono frutto del maligno, ma realtà di tantissimi compreso i santi. In quanto al risuscitare dei morti è errato ed illogico perché semmai potrebbe essere RINASCITA.....RITORNO A NUOVA VITA ….

    Vorrei rispondere anche al caro Mikhel, ma dico solo che per trovare risposte alla mia allora giovane strana esperienza spirituale ho indagato abbastanza sui vangeli per quella ricerca interiore del capire, fino all'antico cristianesimo attraverso tutti i concili, considerando anche i vangeli non canonici banditi nel 325 con trattato di Nicea. In questa analisi ho riscontrato tantissime contraddizioni fra vangeli stessi, oltre a tanti mali fatti da questa nostra chiesa ... E questo nel mio cuore ha generato tanti dubbi che mi hanno condotto anche ad altre fonti di conoscenza sempre legati al V.M.Gesù.. Poi non ti dico la riluttanza che ho provato nello scoprire un Dio dell'antico testamento MALEVOLO, TENTATORE ,DISCRIMINANTE E PUNITORE, che di sicuro non è il PADRE CELESTE BENEVOLO ed amorevole CHE NOMINANVA GESU' e anche questo ha innalzato i mie dubbi... Ma alla fine ho ritrovato il mio adorato maestro Gesù che ho sempre ricercato, già da bambino perché sapevo che non era morto sulla croce, ma nel Kashimir a tarda età con nome di ISSA e di YUZ ASAF... (questa mia affermazione se ipotizziamo solo per un momento che sia vera farebbe decadere tutto il dogma costruito sulla resurrezione del nostro Amato Maestro Gesù)

    RispondiElimina
  11. Carissimi fratelli di sicuro queste mie parole vi sembreranno assurde o addirittura dettate dal maligno, quel concentrato di male che la chiesa ha rilegato ad un INESITENTE SATANA, misconoscendo che tutta la natura è DUALE e quelle forze opposte come una batteria sono presenti in ogni cosa del creato, dagli atomi permanenti all'uomo così come in tutte le galassie. Il termine giusto è Daimon che vuol dire sia demone che angelo. Basta auto osservarsi con quella coscienza interiore per capire cosa c'è di vero dentro di noi stessi e non fuori di noi. Ma anche se non ci crederete, vi dico solo che quella mia strana esperienza giovanile mi ha portato anche indietro nel tempo, al tempo della sua regale manifestazione, come vi dico che c'ero anch'io presente alla sua cattura..

    Molti messaggi mi sono pervenuti al cuore mediante la voce interiore del mio amatissimo Angelo e Maestro... Mio figlio Orazio. Quando è vero amore nessuna barriera può separare due anime che si amano anche dopo il loro tempo... Le sue rivelazioni ed intercessioni mi hanno condotto anche a parlare con V.M. Gesù che mi ha spiegato tantissime cose che non vengono riportati nei vangeli, come mi ha spiegato che anche i vangeli nel tempo sono stati in parte alterati.. Prova ne è la comparazione e le differenze sostanziali con i vangeli in origine ritrovati nel 1947 ed anche prima...

    Questo non vuole escludere la propria fede interiore, ma solo aumentarla con le dovute giuste conoscenze, perché l'intelligenza ci è stata donata anche per capire cose più grandi di noi..... L'errore più grande di questa nostra chiesa è stato di rilegare tutto all'unica vita nell'attesa dii quel giudizio universale, non capendo che ogni albero produce il propri semi che darà quei frutti necessari per rinnovarsi e perdurare nell'infinito tempo... Se la gente sapesse e capirebbe la legge di crescita spirituale che passa per ogni CAUSA/EFFETTO e che tutto quello che facciamo di bene o di male poi ritorna con gli interessi di sicuro prenderebbe una strada più morale di quella che viene predicata , ma poco applicata da tanti. La via è la via del cuore che non è rilegata a nessuna religione ma solo alla buona volontà ed ai buoni propositi, e su questo tema ci sono amorevoli persone anche anche fra i non cristiani. Un giorno Gesù mi disse di osservare il creato con un'altra visione che si estende oltre questa nostra amata terra. Questa visione, questa riflessione mi ha portato a capire tante altre cose del creato e della vita che si manifesta in ogni luogo.


    Carissimo Dardo, se ben ricordi ti avevo chiesto cortesemente di chiedere alla fonte della tua benevola ispirazione di capire se quello che dico non è dettato dall'amorevole cuore.. Ed ancora senza nessuna imposizione ti chiedo cortesemente la stessa cosa......

    Con Tanta Stima e Ammirazione

    RispondiElimina
  12. caro Raffaele mi dispiace di non poterti accontentare, ma vedi, non sono io a chiedere ma sono loro a parlarmi e a dire ciò che vogliono farmi sapere o ciò che vogliono che io dica. Io non chiedo mai se non in preghiera, cose per altri, la domanda l'hai già posta tu e se vorranno risponderti lo faranno e te lo comunicherò. ma sempre e comunque è la volontà di Dio, sia fatta la sua volontà.

    RispondiElimina
  13. Grazie Di Vero Cuore Carissimo Dardo,
    possa la radiosa amorevole luce riscaldare e rischiarire il cuore deglio uomini.

    RispondiElimina