venerdì 7 maggio 2010

L'amore di Gesù

“Salve, cari fratelli e sorelle, salve a voi; e che Dio, nella sua infinita bontà, vi benedica sempre! Eccomi, sono Gesù Figlio di Dio, e voglio parlare a tutti voi tramite il nostro messo. Dicendo nostro, intendo del regno di Dio tutto.

Ora voglio chiedere a tutti voi: Perché? Perché non riuscite ad amarvi, rispettarvi, aiutarvi l'un l'altro, come io ho amato tutti voi e amo tutti voi, fratelli e sorelle?

Io, Gesù, per volere del Padre sono nato sulla terra, come voi; come voi ho vissuto, e con voi ho diviso le tribolazioni; sono fuggito, braccato dal male che alla fine mi ha giudicato. Voi stessi mi avete giudicato, o chi per voi, preferendo un assassino a me che, in fondo, non ho mai fatto nulla di male. Colpevole solo di fare del bene e di predicare la pace, l'eguaglianza, l'amore per il prossimo e per Dio, Padre onnipotente. Mio Padre - vostro Dio - avrebbe potuto, con un sol gesto, far polvere di tutti coloro che predicavano la morte di suo figlio. Ma per amore vostro, amore di tutti i suoi figli, ha permesso che io - Gesù, Figlio di Dio - fossi sacrificato sulla croce, dimostrando al male la forza del bene, e all'odio la forza dell'amore: Amore eterno. Sì, quell'amore al di sopra di ogni cosa, quell'amore che vince su tutto: vince persino la morte! L'amore per Dio, che permette, a tutti coloro che giungono alla fine della propria vita terrena, di proseguire il cammino nell'eternità, nelle braccia del Padre. L'amore per il proprio marito o la propria moglie, che ci permette di ricordarla o ricordarlo sempre, anche dopo la morte, portandolo nel nostro cuore. L'amore per i propri genitori, e l'amore dei genitori per i figli: questo dovrebbe essere un sentimento profondo, perché il genitore e il figlio sono carne della stessa carne. E sono la stessa persona che cresce, e che sarà più longeva, ricordando nella vita i propri genitori, onorandoli.

Amore, amore per il prossimo, e questo è il punto dolente per voi, fratelli e sorelle: non vi amate, ma neanche vi rispettate e vi aiutate reciprocamente; anzi, vedete nei vostri fratelli un possibile nemico, da schivare e tenere alla larga; avete paura di vostro fratello. Sì, questo è il punto e, in fondo, vi capisco: visto quello che vi siete creati con il vostro isolamento. Ora ci sono uomini pronti ad uccidere per ben poco; ora ci sono uomini pronti a violentare e fare del male, a donne e bambini, per il proprio insano piacere; ora, dietro a qualsiasi collega di lavoro, si può nascondere un potenziale nemico per la carriera; ora non ci si può fidare di nessuno. Nessuno: che brutta parola! Ma sapete io, Gesù, non sono morto sulla croce per nessuno. Io sono morto per cancellare i peccati ai miei fratelli. Fratelli che tra loro si aiutavano e si ascoltavano. E non crediate che i tempi erano migliori: No! Il bene è sempre stato perseguitato, per la forza che rappresenta: una grande forza che, unita, farebbe tremare anche i più potenti. Ed ecco il vile gioco del demonio: fare in modo che vi temiate a vicenda; e voi ci siete caduti, come pesci nella rete.

Quando dico che vi capisco, se avete paura del prossimo, è vero! Ma sappiate che non lo ammetto. E' giusto che siate protettivi e vigili sui vostri cari, o su chi è più debole. Ma ricordate che se si continua a dare calci ad un cane, il cane assalirà l'uomo; ma se invece di calci gli si dà la possibilità di nutrirsi e riposarsi, il cane dell'uomo, sarà servo e fedele amico. Uguale è per i vostri fratelli che sono ai margini della vostra presunta civiltà: senza aiuto rischieranno di confluire nel male, ma se date a loro una mano, qualcuno di loro si salverà, e Dio ve ne renderà merito.

Cari fratelli e sorelle, non vanificate il sacrificio mio e di tutti coloro che sono morti per la pace e l'uguaglianza tra i popoli! Amate il prossimo, e aiutate i più bisognosi. E ricordate: io non sono morto per nessuno, ma sono morto per tutti voi, amando tutti voi.

Vi benedico nel Padre, Figlio e Spirito Santo. Che la pace e l'amore di Dio scenda nei vostri cuori, e illumini la vostra vita”.

2 commenti:

  1. CARO GESU'SEI SEMPRE CON NOI GIUSTO E DOLCE TI ADORO TANTO, DAMMI FORZA PER QUELLO CHE HAI DETTO ED IO FARO' DI TUTTO PER RENDERMI DEGNA DI ESSERE TUA FIGLIA GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE MI DAI SEMPRE A ME E ALLA MIA FAMIGLIA.GRAZIE DARDO CHE DIO SEMPRE TI BENEDICA

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  2. Grazie Gesù,aiutaci a non cadere nei tranelli.Mandaci il Tuo Spirito e che le Tue Parole siano nella mente e nel cuore per essere degni di farle fiorire sulle nostre labbra.Non lasciarci mai.Grazie Dardo!V.(una mamma)

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